NAPOLI - MESSINA 1 -0  

   

L'imperativo era solo strappare i tre punti, non importava come. Missione compiuta per gli uomini di De Canio, ma quanta sofferenza, solita sofferenza...Un primo tempo di dominio pressoché assoluto, una ripresa solo a difesa dello striminzito golletto realizzato su punizione da un Luppi sempre più stratosferico. Il tecnico azzurro presenta un Napoli con un classico modulo 3-5-2 con Ametrano e Jankulovski a presidiare le corsie esterne e Montezine (mediocre la sua prova) a suggerire per il duo offensivo Stellone-Rastelli. Difesa come al solito impenetrabile con i tre vecchietti terribili Villa, Luppi e Bonomi, ben supportati dai due mediani Cristiano e Magoni. Il Messina si faceva apprezzare soprattutto con Godeas, spesso spina del fianco molestissima per i difensori partenopei. Ritmi altissimi impressi dalle due squadre, ed era subito il Napoli a partire a razzo e al 9' del pt Jankulovski su corta respinta della difesa siciliana sparava a lato da buona posizione. Al 13' fantastica percussione da sinistra a rientrare al centro di Stellone che liberatosi dell'intera difesa del Messina metteva poi incredibilmente al lato di destro. Al 15' era un tiro dal limite di Godeas a far venire i brividi a Mancini, ma la staffilata si perdeva sul fondo. Al 19' tutti aspettano Montezine o Jankulovski per calciare una punizione dal limite, ma improvvisamente partiva Luppi che indovinava una traiettoria imprendibile per Marruocco. I 60 mila del San Paolo riservano il giusto tripudio all'ex veneziano, giunto già a quota 4 reti in campionato.  Intorno al 22' una punizione calciata dalla distanza da Criaco scaldava le mani a Mancini. Al 31' Messina vicino al pari: Godeas provava un destro rasoterra tagliato che però finiva a lato. Era poi un siluro da fuori area di Sullo ad impensierire Mancini che bloccava. Il Messina comunque in questa fase giocava meglio del Napoli, e sarà così per gran parte della ripresa. Il secondo tempo si apriva subito con una clamorosa opportunità per pareggiare per Godeas che stampava un missile sulla traversa da fuori area. Eravamo al 6'. Al 10' Rastelli in seguito ad un batti e ribatti della difesa oplontina, si trovava a poter concludere in rete da pochi centimetri da Marruocco, ma divorava l'occasione girando altissimo. Al 16' Cristiano (confortante la sua prova) si infortunava e doveva lasciar il posto a Quadrini. Ametrano si sistemava a sinistra, Jankulovski diventava il centrale di supporto accanto a Magoni. Correva il 23' quando un erroraccio di Jankulovski in disimpegno, consentiva a Grabbi di presentarsi solissimo dinanzi a Mancini, ma l'ex idolo del "Liberati" sprecava incredibilmente al lato la favorevolissima occasione. Diversi fuorigioco inventati dal collaboratore di Tombolini impedivano al Napoli di respirare. Uno di questi bloccava Rastelli che si avviava, superato Marruocco, a chiudere la gara. Al 25' ci provava Montezine a togliere le castagne dal fuoco, ma il suo tiro risultava alto. In ogni modo il Messina tentava di pervenire al pareggio, ma il Napoli si difendeva in ogni modo e con ogni mezzo. Al 39' Luppi si faceva ammonire per aver ostacolato la progressione di Godeas che si avviava tutto solo verso l'area di rigore azzurra. La panchina del Messina esplodeva: voleva applicata la regola del vantaggio, Obbedio era praticamente solo davanti a Mancini. L'ultima vera emozione della gara la regalava Grabbi che su calcio piazzato impegnava Mancini in un plastico intervento.

In definitiva tre punti di platino per il Napoli che si porta a soli due punti dalla Reggina che domenica sarà di scena al San Paolo. Sarà comunque necessario un altro Napoli per aver la meglio sul forte undici calabrese. I partenopei hanno palesato questa sera le solite paure e difficoltà incredibili nella gestione della gara.

Napoli (3-5-2): Mancini 6,5, Villa 6,5, Luppi 7,5, Bonomi 7,5, Ametrano 6,5, Magoni 5,5, Montezine 5 (42' st Troise), Cristiano 6 (6' st Quadrini 5,5), Jankulovski 6, Rastelli 6 (46' st Graffiedi), Stellone 6,5.
(22 Gragnaniello, 20 Alessi, 18 Floro Flores, 30 Pavon).
All. De Canio.
Messina (3-4-1-2): Marruocco 6,5, Portanova 6, Criaco 5,5, Bertoni 5,5, D'Alterio 6, Obbedio 6, Sullo 6, Sportillo 6 (36' st Di Fausto), Buonocore s.v. (25' pt Iannuzzi 5), Godeas 7,5, Gutiezzez 5,5 (1' st Grabbi 6).
(26 Manitta, 4 Prodan, 3 Accursi, 24 Coppola).
All. Arrigoni.
Arbitro: Tombolini di Ancona.
Rete: nel pt 20' Luppi.
Angoli: 8 a 1 per il Napoli.
Recupero: 1' e 3'.
Ammoniti: Cristiano, Criaco, Portanova, Luppi, Sullo e Obbedio per gioco falloso.
Spettatori: 60 mila.

 

Vincenzo Letizia

INDIETRO