NAPOLI
- MESSINA 1 - 0
Il
Napoli chiude nel modo migliore il girone d’andata, ottenendo la prima
vittoria interna stagionale attraverso una prestazione convincente
soprattutto nella prima mezz’ora.
In un
San Paolo discretamente popolato Scoglio fa esordire tutti i nuovi
acquisti e lancia il promesso 3-4-3 con il famoso rombo di centrocampo,
Stellone e Floro Flores sono gli attaccanti esterni. Oddo schiera il suo
Messina, orfano del bomber Zampagna, con un 4-3-2-1, il centravanti è
l’ex Amauri.
Il
Messina dimostra subito di non essere venuto a fare barricate, gioca con
disinvoltura ed al 2’ Coppola tira alto servito dall’ex Ametrano, il
Napoli risponde al 5’, Pasino offre un gran pallone a Stellone, Manitta
riesce ad opporsi alla conclusione angolata. Al 8’ è Dionigi a tentare
la via del gol dopo una azione personale, ma il tiro dal limite
dell’area finisce a lato. Gli azzurri giocano bene il pallone con scambi
in velocità e passaggi di prima, ma il Messina si conferma squadra
intraprendente, al 9’ Sullo lancia Amauri che conclude alto, poi due
minuti dopo l’emblema della buona forma del Napoli si concretizza in una
splendida azione rapida a termine della quale però Stellone arriva in
ritardo sull’ultimo passaggio che lo avrebbe messo da solo davanti
all’area piccola. Al 15’ ancora Sullo, il migliore dei suoi, si libera
bene ed impegna Mancini da lontano. Al 16’ Bocchetti indovina un ottimo
cross per la testa di Stellone che salta altissimo e spedisce il pallone
ad insaccarsi sotto la traversa di Manitta, sarà il gol partita. Il
Messina cerca di rispondere con Silvestri, Mancini para a terra il suo
diagonale.
A
questo punto della gara, il Napoli, che ha speso molto tentando di
rimanere corto e di offendere con i suoi quattro uomini d’attacco, perde
di intensità ed il Messina prende il sopravvento soprattutto a
centrocampo, al 37’ Bellucci tira al volo da un corner, Mancini ferma la
conclusione davvero insidiosa. Il Messina schiaccia gli azzurri nella loro
trequarti ma al 44’ si rompe l’assedio, Pasino con un bel calcio di
punizione libera Floro Flores solo davanti a Manitta ma il giovane
attaccante non trova di meglio che tirare addosso al portiere, la risposta
degli ospiti non si fa attendere ed al 45’ è Iannuzzi ad impegnare
Mancini.
La
ripresa non sarà così interessante come la prima frazione, Scoglio
toglie un inconcludente Floro Flores per inserire Cristiano al fianco di
Marcolin e rinunciare così al rombo per giocare con un 3-4-1-2, durante
la gara Oddo userà invece tutte le sostituzioni a sua disposizione per
incrementare il suo potenziale
offensivo.
La
prima azione importante è del Napoli, al 51’ Martinez crossa per
Stellone, la sua deviazione di testa finisce di poco a lato, bisognerà
aspettare venti minuti per vedere una mezza rovesciata di Dionigi a lato.
Il Napoli arretra troppo il proprio baricentro e consegna il centrocampo
definitivamente al Messina, ma la difesa tiene bene ed i padroni di casa
riescono a farsi vedere in attacco con alcune ripartenze, così al 79’
da azione di calcio d’angolo Baldini si libera di due uomini al limite
dell’area sicula e tira ma un difensore alza in corner, poi il Messina
tenta un forsing insediandosi nella metà campo azzurra ma otterrà solo
un colpo di testa del nuovo entrato Calaiò facilmente parato al 85’.
Discutibile
l’operato della terna arbitrale guidata da Paparesta di Bari, fischiati,
soprattutto a Dionigi, molti fuorigioco dubbi, mentre troppi falli
messinesi sono rimasti impuniti.
Oggi
si è visto un Napoli che fa finalmente progressi, ottimo l’inserimento
dei nuovi e buono anche il cantiere tattico di Scoglio, ci sono cose
ovviamente da rivedere, il secondo tempo è da cancellare e bisognerebbe
essere cinici per chiudere la gara senza rischiare assedi nel finale, però
il Napoli, per la prima volta durante questa stagione, ha dato l’idea di
essere una squadra organizzata ed in grado di giocare bene al calcio, e di
questo non si può che essere felici.
Napoli
(3-4-3): Mancini,
Baldini, D'Angelo, Troise, Martinez, Marcolin, Pasino, Bocchetti,
Stellone, Dionigi, Floro Flores (1' st Cristiano). (99 Storari, 13
Stendardo, 27 D'Agostino, 6 Quadrini, 11 Montezine, 7 Sesa). Allenatore:
Scoglio.
Messina
(4-3-2-1): Manitta, Portanova, Bellucci,
Di Meglio, Silvestri, Gutierrez (14' st Calaiò), Ametrano, Coppola,
Sullo, Iannuzzi (31' st Docente), Amauri. (25 Veri, 73 Criaco, 28
Sportillo, 17 D'alterio, 33 Russo). Allenatore: Oddo.
Arbitro:
Paparesta di Bari
Rete:
17' pt Stellone
Angoli:
7-4 per il Napoli
Recupero:
1' e 4'
Ammoniti:
Marcolin, Cristiano e Bellucci per scorrettezze.
Spettatori
35.000.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6,5
Sempre
una garanzia, si fa trovare pronto e dà sicurezza a tutto il reparto
difensivo anche con le sue uscite
Troise
6
Un pò
in difficoltà all’inizio nel nuovo modulo voluto da Scoglio, recupera
bene durante l’incontro con la difesa a tre più bassa, dimostrando che
il suo ruolo è da difensore centrale
D’Angelo
6,5
Gran
bell’esordio, è il regista difensivo che mancava quest’anno, grintoso
Baldini
6,5
Gioca
sul centro-sinistra ma non ha impacci di sorta, chiude bene in diverse
occasioni e cerca anche la strada del gol nel finale
Bocchetti
6
La
migliore partita di quest’anno per il giovane terzino, doma bene i
palloni oggi, non spinge tanto ma non corre neanche troppo a vuoto ed ha
anche il merito di fare il cross per il gol del capitano
Martinez
6
E’
un giocatore che mostra subito le sue qualità: determinazione, cross,
buoni inserimenti ed anche discreto controllo palla, deve però inserirsi
bene e conoscere i compagni con i quali ha avuto qualche fraintendimento
Marcolin
6
Bene
nel primo tempo, riesce a dettare i tempi giusti e a far muovere tutta la
squadra, cala nella ripresa
Pasino
6,5
E’
un piacere vederlo giocare, si nota che non ha il ritmo dei novanta minuti
ed a volte perde qualche pallone per la stanchezza, ma un calciatore che dà
del tu al pallone in questo modo non si vedeva da anni a Napoli,
fantasioso
Floro
Flores 5
Non
riesce ad entrare in partita, perde diversi palloni controllandoli male e
spreca l’occasione al 44’ che poteva chiudere la gara
Cristiano
5
Gioca
da mediano davanti alla difesa come sa, ma come al solito commette un
infinità di falli senza dare molto al supporto della squadra, è anche
poco aiutato dal calo di condizione di Marcolin nella ripresa
Stellone
6,5
Un
bel gol e diverse occasioni ricevute come non ne vedeva da tempo, ne
spreca qualcuna di troppo ma è sempre un grande attaccante, capace di
fare la differenza nell’area avversaria
Dionigi
6
Autore
di un grosso lavoro oscuro, specie nel secondo tempo, fatto di difesa di
palla e di caccia ai palloni aerei della seconda metà di gioco, nel primo
tempo funge da boa d’attacco scambiando bene il pallone con i suoi
compagni
All.
Scoglio 6
19/01/03
Raimondo
Miraglia
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