NAPOLI-PALERMO
3-2
Nella
peggiore prestazione del suo
campionato il Napoli riesce
finalmente a cogliere i tre punti in
casa. La squadra di De Canio non è
piaciuta, disordinata tatticamente,
mentalmente non a posto (deve aver
risentito evidentemente delle
tribolate vicende societarie), con
tentativi spesso mal riusciti di
attuare un'autolesionistica tattica
del fuori gioco che spesso ha fatto
venire i brividi a Mancini. Però si
è vinto e questo era importante.
Come si è vinto questa sarà
materia di approfondimento per De
Canio. La squadra era sembrata più
quadrata in altre occasioni magari
meno fortunate. Passo indietro anche
per l'assetto difensivo spesso
distratto che pure era stato in
altre circostanze un punto di forza
dei partenopei. Per dimostrare la
pessima prova del Napoli basti
ricordare che il Palermo in nove
uomini negli ultimi minuti della
gara ha più volte messo paura agli
azzurri incapaci di far circolare
palla, di controllare il gioco e
chiudere la contesa in contropiede.
Una nota positiva che ci piace
sottolineare è stata la convincente
prestazione di David Sesa che ha
dimostrato che in serie B se ben
assistito dai compagni potrà dare
molto. Ottima anche la partita di
Roberto Stellone che è tornato a
gonfiare la rete con continuità
come ad inizio di torneo prima che
venisse frenato dall'infortunio.
Napoli
(4-4-2): Mancini, Saber
(38' st Bonomi), Caruso, Troise,
Jankulovski, Ametrano, Vidigal,
Magoni (8' st Rastelli), Montezine
(27' st Bocchetti), Stellone, Sesa
(33 Roccati, 5 Luppi, 24 Graffiedi,
18 Floro Flores). All.: De Canio.
Palermo (4-4-2): Sicignano,
Montalbano, Chionna, Marco Aurelio,
Guerra, Furiani (32' st Brienza), Di
Donato, Amerini (33' st Cappioli),
Bombardini, Guidoni (37' pt Ferri),
La Grotteria (12 Aprile, 13 Lanzarro,
6 Valoti, 17 Longo). All.: Mutti.
Arbitro: Messina di
Bergamo.
Reti: 3' pt
Guidoni, 7' Vidigal, 13' Amerini, 1'
st Stellone, 23' st Stellone (rig).
Recupero: 1' e 4'
Angoli: 3-1 per il
Palermo
Espulsi: 43' pt
Marco Aurelio per fallo da ultimo
uomo; 37' st Ferri per fallo a gioco
fermo.
Ammoniti: Saber,
Caruso, Jankulovski, Troise, Magoni,
Guerra e Guidoni per gioco falloso;
Ametrano, Stellone, La Grotteria per
proteste.
Spettatori: 5.000
circa.
di
Vincenzo Letizia
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