NAPOLI  - PALERMO 0-0

Il Napoli, ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga, impatta contro un Palermo davvero sotto tono.

Nel San Paolo semi deserto, dove campeggiano striscioni tipo ”Al vostro fianco quando ci meriterete”, Napoli e Palermo scendono in campo con le magliette della giornata mondiale contro l’AIDS AIDS Vivi e lascia vivere. Colomba insiste con Sesa esterno sinistro nel 4-4-2, Arrigoni sceglie lo stesso schema ma deve rinunciare, tra gli altri, a Zauli, Lucarelli e Asta.

Il Napoli parte con la dovuta aggressività su un terreno di gioco al limite della praticabilità per le piogge del pomeriggio, la prima azione è del Napoli, al 5’ un diagonale sinistro di Sesa finisce di poco a lato. Al 10’ l’unica vera palla gol del match per gli ospiti, Maniero s’infila nella retroguardia partenopea sul filo del fuorigioco e si ritrova davanti a Mancini, lo scarta ma si defila troppo e conclude alto. Poco dopo ci saranno le proteste azzurre per un mani in area palermitana dello stesso Maniero su una mischia causata da una punizione di Sesa. Al 16’ da segnalare un tiro telefonato di Morrone.

Il Napoli alla ricerca disperata della vittoria butta freneticamente palla avanti e non tenta nemmeno di ragionare e di sviluppare gioco, questo, unito al pantano del campo, fa si che la partita sia molto brutta. Al 25’ Vidigal spara alle stelle un buon pallone da calcio d’angolo, poi al 39’ ancora il portoghese serve un buon pallone a Sesa al limite dell’area, lo svizzero è solo, però tira frettolosamente e centrale, la parata di Sicignano è facile.

Nella ripresa il copione non cambia, il deludente team di Arrigoni a questo incontro chiede solo il pareggio e si accomoda nella propria metà campo, controllando bene gli spazi e cercando improvvise, ma poco fruttuose, accelerazioni soprattutto con Santana, il Napoli mantiene uno sterile possesso palla. Al 50’ il nuovo entrato Di Napoli tira fuori su punizione, poi al 64’ Dionigi è fermato per un fuorigioco inesistente dall’arbitro Treossi. Un minuto dopo si assiste ad un gran numero di Santana sulla destra, salta due uomini ed effettua uno splendido cross in area, Morrone colpisce di testa poco alto sulla traversa. 

Al 74’ c’è un tiro centrale di Sesa dalla distanza, poi al 75’ Montezine, da poco in campo, da il via alla prima azione degna di questo nome, si arriva ad un tiro sporco di Vidigal in area di rigore che diventa un assist per Dionigi solo davanti a Sicignano, ma il colpo di testa in tuffo dell’ex reggino è un regalo per il portiere e dunque niente di fatto. L’ultimo tiro di questa gara noiosa è una punizione da 35 metri di Montezine parata a terra da Sicignano. Si finisce tra fischi e sediolini incendiati sugli spalti.

Latitano ancora i tre punti al San Paolo, i problemi restano e l’impegno dei giocatori non basta a cambiare la situazione, una scossa non è stata data, l’organico è molto povero come denunciato già in estate, ed allora la situazione è perlomeno sgradevole, senza Stellone si è bloccato anche l’attacco che prima andava regolarmente a segno. Ma grossi guai nascono dall’inconsistenza del centrocampo, Vidigal e Husain si pestano i piedi e non sono un punto di riferimento per le giocate della squadra, urge cambiare qualcosa in formazione anche ricorrendo ai giovani.

Napoli (4-4-2): Mancini; Troise, Baldini, Bonomi, Bocchetti; Vidigal , Cristiano  (14' st Montezine ), Husain (27' st Mancino) ; Sesa ; Floro Flores  (42' st Pianese), Dionigi . A disposizione: Storari, Quadrini, Stendardo, Platone. All. Colomba.
Palermo (4-4-2): Sicignano ; Conteh , Nastase,  Ferri, Accardi ; Santana  (46' st Modesto sv), Mutarelli, Di Donato , Morrone ; Mascara (39' st Bilica sv), Maniero (43' pt Di Napoli). A disposizione: Santoni, Cotroneo, Ongfiang, Modesto, Lai. All. Arrigoni.
Arbitro: Treossi di Forlì .

Note: Recupero: 2' e 3'. Spettatori 10mila circa. Angoli: 3-1 per il Napoli. Ammoniti, tutti per gioco falloso, Mutarelli, Conteh, Ferri e Di Donato (P) e Bocchetti, Husain e Bonomi (N). Espulso al 31' st l'allenatore in seconda del Palermo per proteste.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

 

Mancini s.v.

 

Troise 5,5

Solite sbavature tecniche e pochi appoggi in avanti, gioca nel ruolo di terzino destro che continua a non sentire suo, ma Colomba probabilmente non gli chiede di avanzare

 

Bonomi 6

Gioca abbastanza bene in una difesa bassa e poco stimolata dall’atteggiamento difensivistico del Palermo

 

Baldini 6

Come tutta la difesa soffre poco, a parte la svista colossale su Maniero

 

Bocchetti 5

Soffre tantissimo Santana e si fa anche ammonire cercando di fermarlo, anche per lui l’assenza in avanti è forse un ordine tattico

 

Vidigal  5,5

Scoordinato come sempre si fa in quattro per inventarsi qualcosa, ma avrebbe bisogno di un punto di riferimento vicino cui appoggiare palloni facili

 

Husain 5

Continua il suo momento no, alterna cose positive ad altre ridicole, non si può giocare con un centrocampo pieno solo di interdittori

Mancino 6

Mostra di avere personalità e buoni numeri nei minuti che Colomba gli concede

 

Cristiano 4,5

Non fa altro che colpire gli avversari, andava sostituito molto prima

Montezine 5,5

E’ l’unico che mette palla a terra e gioca a testa alta, insomma cerca di giocare a calcio, almeno, ma non è molto cercato né entra troppo in partita

 

Sesa 5

Oggi sbaglia quasi tutti i palloni che riceve, costantemente fuori dal gioco, non prende per mano l'attacco come dovrebbe

 

Dionigi 4

Non avrebbe giocato per problemi fisici se solo l’organico del Napoli non fosse così povero, ed infatti gioca molto male, perde tutti i palloni e sbaglia il gol della possibile vittoria ad un passo dalla porta

 

Floro Flores 5

Non è la sua partita, palle lunghe e terreno pesante non lo agevolano, è anche poco cercato dalla squadra

Pianese s.v.

 

All. Colomba 4,5

 

29/11/02

Raimondo Miraglia

 

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