COPPA ITALIA: NAPOLI - SALERNITANA 1-1

 

Il Napoli ancora una volta non batte la Salernitana, davanti a circa 50.000 tifosi azzurri, Colomba non è ancora riuscito a dissipare le incertezze e le carenze dello scorso anno.

Lo Stadio San Paolo apre le porte per la nuova stagione a due vecchie squadre, il derby campano vede infatti di fronte le due tifoserie di B maggiormente deluse da un’estate di mancate promesse e di falliti ingaggi. Sembra che la stagione 2001-02 non sia ancora passata per il Napoli, le stesse facce calcano il terreno di gioco, gli stessi dilemmi attanagliano la squadra, di nuovo c’è giusto la maglia, oltre all’allenatore che siede in panchina.

I biancoazzurri partono intraprendenti spinti dal pubblico delle grandi occasioni, Montezine gioca largo a sinistra e crea alcune azioni interessanti, ma il primo pericolo per i granata, oggi in tenuta gialla, arriva al 9’ p.t. con un tiro cross di Floro Flores respinto da Botticella. Al 14’ p.t. Stellone tira alto da una punizione, poi al 20’ p.t. c’è un intervento dubbio di Botticella fuori area che sembra toccare il pallone con le mani, ma l’arbitro Rodomonti fa proseguire.

Alla mezz’ora il Napoli non corre più, s’affloscia e perde il pallino del gioco, si sentono così i primi fischi stagionali, la Salernitana prende fiducia e si gioca molto a centrocampo. Nel finale di tempo, al 34’ p.t., Stellone colpisce alto di testa, il Napoli non ha più idee e si affida alle conclusioni da lontano, Sesa al 39’ p.t. tira alto da fuori area.

Nella ripresa il Napoli parte bene, al 11’ s.t. Stellone tira fuori con una spettacolare rovesciata, ed un minuto dopo l’ingenuo Pierotti aggancia in area Vidigal, nonostante il portoghese si stesse defilando lateralmente, è rigore per Rodomonti, ed al 14’ s.t. Sesa trasforma.

Dopo il vantaggio i padroni di casa si spengono completamente e vengono così fuori i cugini che impegnano più volte Mancini, come Tedesco. Colomba effettua tre cambi per difendersi meglio ed inserire giocatori più freschi, ma al 33’ s.t. Sardo su punizione da 35 metri tira forte ed angolato, Mancini non trattiene e Vignaroli segna il gol del pareggio.

Nel finale il Napoli si lancia all’attacco alla ricerca del gol partita, ed è Vidigal ad avere due opportunità, la prima in mischia dove potrebbe segnare davanti alla porta, e poco dopo con un tiro centrale parato da Botticella.

Davanti ad un pubblico che non merita una squadra così mediocre il Napoli è sceso in campo con gli stessi identici giocatori ad un anno di distanza, ma senza i vari Luppi, Magoni, Ametrano e Jankulovski che avevano tirato la carretta fino all’ultimo, ed i problemi non potevano che essere gli stessi dell’anno scorso, non ci vuole molto ad analizzare una squadra senza organizzazione di gioco, senza calciatori di qualità a centrocampo capaci di inventare palle-gol, senza cursori di fascia veloci ed efficaci nei cross, e senza attaccanti forti ed incisivi. Non crediamo che Colomba abbia la bacchetta magica e riesca a far meglio di De Canio con un organico ulteriormente indebolito, ed allora la palla passa ora alla società, senza quattro – cinque acquisti di valore ci sarà davvero da soffrire in ogni singola partita anche senza avere velleità di promozione.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Mancini 5,5

Ha la colpa di non trattenere il tiro di Sardo

 

Troise 5,5

Gioca in un ruolo non proprio suo, ma può crescere

 

Bonomi 6,5

E’ sempre il leader della difesa, una garanzia per la nuova stagione

 

Baldini 6

E’ tornato dopo un anno di esilio, in discreta forma

 

Bocchetti 5,5

Come al solito meglio in fase difensiva che in quella propositiva, non ha ancora imparato il mestiere di fluidificante

 

Sesa 6,5

Meno goffo del solito, probabilmente giocare più dietro senza una marcatura asfissiante addosso lo rende più libero e tranquillo di sfoggiare la tecnica che comunque ha

– 32’ s.t. Cristiano s.v.

 

Husain 6,5

Un ottima prima parte della gara, ovviamente cerca di fare la regia, ma non è nelle sue corde

 

Vidigal 5,5

Non ancora al top della condizione ha il merito di procurarsi il rigore ma si mangia il gol che poteva dare vittoria e qualificazione al Napoli

 

Montezine  6

Ottimo avvio di gara, poi si spegne progressivamente

–25’ s.t. Alessi s.v.

 

Stellone 6

Ci prova più volte senza fortuna, come da copione deve lottare contro tutta la difesa avversaria

 

Floro Flores 5,5

Le qualità ci sono l’inesperienza pure, se il Napoli avesse solo un paio di attaccanti di valore in più, gli farebbe bene giocare titolare in prestito da qualche altra parte

– 25’ s.t. Rastelli 6

Prova a fare quel che può, sicuramente più incisivo del suo predecessore

 

All. Colomba 5

 

Raimondo Miraglia

 

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