NAPOLI-SALERNITANA
2-1
Al
cospetto di una Salernitana estremamente determinata, il Napoli coglie un
successo di vitale importanza per la sua classifica. Qualità espressa
dalle due squadre molto deficitaria e gara troppo nervosa che giustifica
un primo tempo da schiaffi. Per i primi dieci minuti di gioco, Napoli e
Salernitana sciorinano un gioco più simile al ping-pong che non al calcio
ed il primo tiro in porta si materializza al 9' ed è anche l'azione del
vantaggio partenopeo. Solita palla lunga a scavalcare il centrocampo,
spizzica di testa Montervino, la pelota giunge nei pressi di Stellone che
è abile a difenderla e a girarsi. La saetta del capitano azzurro non
lascia scampo al portiere granata, è il gol dell'1 a 0. All'11 è
caparbia l'azione in slalom di Stellone che però sul più bello non è
tempestivo a servire a destra lo smarcato Montervino, nel prosieguo della
concitata azione la palla giunge a Dionigi che viene messo a terra in
maniera sospetta in area. Il primo tiro in porta della Salernitana arriva
al 18'. Traversone in area di Fusco, colpo di testa innocuo di Sturba che
anticipa Bonomi. Insiste la super determinata truppa di Varrella e al 30'
Giorgetti impegna severamente Manitta che è bravo a non farsi sorprendere
dal rimbalzo maligno del pallone. In questa fase il Napoli non gioca
(unico tema tattiche gli assurdi e reiterati lanci lunghi facile preda dei
difensori granata) e resta a guardare una Salernitana scatenata alla
ricerca del pari. Al 37' Pierotti inventa un dribling ubriacante ai danni
di Martinez e mette al centro un pallone maligno sul quale si avventa un
lesto Babù bravo a beffare una difesa azzurra fin troppo distratta. E' il
gol dell'1 a 1 che gela il San Paolo. Il Napoli più che accusare il
colpo, sembra un leone ferito e torna ad aggredire la Salernitana che da
quel momento in poi sarà messa alle corde. Al 40' un bel tiro di
Montervino dalla distanza impegna Nigmatullin. La Salernitana prova ad
alleggerire la pressione al 42' con Baggio che riesce ad arrivare nei
pressi dell'area di Manitta ma il suo debole tiro è una telefonata per
Manitta. In pieno recupero, su azione di calcio d'angolo la testa pelata
di Bonomi spedisce la palla di poco alta sulla traversa.
Si
apre il secondo tempo con un Napoli che ancora non riesce a trovare le
giuste misure a centrocampo con un Marcolin poco lucido ed impreciso e con
un Montervino troppo legnoso. Gli azzurri vengono graziati letteralmente
dall'arbitro Bertini al 48' che segnala un fuorigioco inesistente a Babù
che si avviava tutto solo verso Manitta. Sarà l'ultimo episodio che
attesta un'azione offensiva della Salernitana, d'ora in avanti è un
monologo offensivo del Napoli. Al 51' Calcio piazzato di Pasino, la palla
arriva a Bocchetti che prova a sorprendere Nigmatullin con un improbabile
colpo di tacco che termina sul fondo. Al 53' Martinez propone una palla
molto insidiosa a centro area dove uno scoordinato Dionigi non riesce a
piazzarla in rete. Calcio d'angolo al 55' battuto da Pasino che trova
Marcolin libero a centro area che di testa deposita malamente tra le
braccia di Nigmatullin. Insiste il Napoli sospinto dal suo pubblico, la
Salernitana non potendo opporre granchè ai suoi avversari si innervosisce
oltremodo. Un insulto di Superbi rivolto all'arbitro Bertini viene
sanzionato con l'espulsione. La Salernitana in 10 uomini non può più
reggere il confronto con l'onda d'urto del Napoli. Al 68' Un bolide dal
limite dell'area di Montervino trova il balzo felino di Nigmatullin a
strozzare l'urlo in gola dei quasi 45 mila del San Paolo. Al 73'
Nigmatullin è addirittura prodigioso riuscendo a togliere un pallone dal
suo angolo destro scagliato da Savino. La Salernitana è a terra e viene
tramortita al 76' dallo spunto irresistibile di Floro Flores sulla destra
che uccella un paio di difensori granata è mette al centro un maligno
rasoterra che carambola verso Dionigi che non deve far altro che
depositare in rete la palla del match point. Un successo fondamentale che
comunque non leva gli azzurri dai guai, dagli altri campi infatti giungono
notizie allarmanti: vincono il Bari al 95' contro il Messina, il Catania e
addirittura il Cosenza a Venezia. Il Genoa che perdeva a Verona riesce a
pareggiare anch'esso in pieno over time. D'ora in avanti sarà davvero
vietato sbagliare.
Napoli:
Manitta, Savino, D'Angelo, Bonomi, Bocchetti (29' st Floro Flores),
Marcolin, Montervino, Martinez, Pasino, Dionigi, Stellone (45' st Saber).
All.Colomba.
Salernitana: Nigmatullin, Giorgetti (4' st Molinaro), Stendardo G.,
Zoppetti, Pierotti, Fusco, Superbi, Consonni (40' st Gioacchini), Sturba,
Babù, Baggio (23' st Maschio). All.Varrella.
Arbitro: Bertini di Arezzo
Reti: 10' pt Stellone (N), 37' pt Babù (S), 32' st Dionigi (N).
Ammoniti: Consonni (S), Baggio (S), Bonomi (N), Montervino (N), G.
Stendardo (S).
Espulso:Superbi (S).
Angoli: 13-1 per il Napoli.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Manitta
6 Un po' indeciso sul
pareggio granata, per il resto appare sicuro.
Bonomi
6 Nervoso, forse troppo. Comunque in certi momenti servono i
combattenti come lui.
D'Angelo
5,5 Non è piaciuto
l'esperto difensore, apparso troppo lento ed eccessivamente insistente nel
riproporre quelle inutili palle lunghe a scavalcare il centrocampo.
Savino
5,5 Spesso troppo in
difficoltà a chiudere sulla zona di sua competenza.
Bocchetti
5 Male in fase di spinta,
in difficoltà in fase difensiva. Ennesima prova incolore del giovane
esterno napoletano. (dal 73' Floro Flores 7 Il suo ingrasso in
campo è decisivo. E' artefice di uno spunto irresistibile sulla destra
che consente a Dionigi di consegnare i tre punti al Napoli).
Marcolin
5 Serata storta per il geometra. Non ha inciso in mezzo al campo è
apparso in difficoltà atletica, poco lucido nonchè insolitamente
impreciso negli appoggi.
Montervino
6 I soliti piedi ruvidi ma
anche il solito impegno. Oltretutto, al di là di qualche imprecisione nei
passaggi, è andato due volte vicino al gol con insoliti per lui tiri da
fuori.
Martinez
5,5 Dopo essersi fatto beffare da
Pierotti come un dilettante sull'azione che ha prodotto il pari granata si
è parzialmente riscattato nella ripresa con solerti ripartenze sull'out
di destra che hanno fatto male alla difesa della Salernitana.
Pasino
5,5 Da Pasino è lecito
aspettarsi di più. Il problema principale per il piccoletto azzurro è
ritrovare un'accettabile forma atletica.
Stellone
6,5 Se non fosse stato per un paio di
eccessi di egoismo che hanno fatto sì che non passasse la palla ai
compagni meglio piazzati, il bomber partenopeo avrebbe meritato il massimo
dei voti. Va comunque elogiata la sua prestazione per il gol e l'ardore
che ha messo in campo da vero leader.
Dionigi
6 Se non avesse siglato il
gol del successo della sua squadra avrebbe meritato 4. Non si è quasi mai
visto, apatico ma poi ciò che conta è buttarla dentro e Re Davide questo
l'ha fatto, merito suo farsi trovare puntuale ancora una volta
all'appuntamento con il gol. E' la sua tredicesima segnatura.
All.
Colomba 6
di
Vincenzo Letizia
|