NAPOLI-SIENA 1 - 2
Ennesima
vergognosa prestazione del Napoli che si fa battere in casa anche dal
modesto Siena. Ormai il San Paolo non è più uno stadio amico di una
squadra indecente, molle, con la testa tra le nuvole. Un team che ha
stancato tutti, che evidenzia un'evidente frattura nei rapporti tra
Colomba e i calciatori. Necessita, in una situazione che è già critica,
uno scossone che possa rianimare un ambiente depresso. Non ci sembra
comunque giusto a questo punto addossare tutte le colpe sul povero Colomba
che ha la macchia grave di aver accettato fin ora supinamente le decisioni
suicide di una dirigenza dilettante. Naldi non può più far finta di
nulla, occorrono subito rinforzi in tutti i ruoli. Questa è una squadra
incompleta e disorganica che rischia ormai di compromettere la sua
stagione: la C, se non cambieranno prestissimo molte cose, potrebbe non
essere solo uno spettro incombente. Ci auguriamo solo che Naldi, venerato
sin ora come il salvatore della patria, non si chiuda nel solito silenzio
stampa- di moda dopo tali avvilenti defaillance- ma che prenda i dovuti
provvedimenti. Colomba ha colpe certamente gravi: ha infuso una mentalità
oltremodo difensivistica ad una squadra già di per se timorosa, ha
sbagliato i cambi, non ha saputo ottenere il massimo da calciatori un
tempo grintosi ed ora tramutatisi improvvisamente in timorosi agnellini,
ma sfideremmo qualunque allenatore ad ottenere di più da un organico
esangue e poco qualitativo come quello in dote all'ex tecnico della
Reggina. Il problema ora sarà recapitare sul mercato quei calciatori che
possano fare al caso del Napoli dopo che sono stati persi vari elementi
che sarebbero stati pagati zero euro e che sarebbero stati utilissimi e
dopo che qualcuno lo scorso giugno decise inspiegabilmente di non dover
confermare tanti che l'anno prima erano stati la vera spina dorsale della
squadra. I fischi degli avviliti tifosi presenti al San Paolo devono
essere indirizzati sicuramente al confuso Colomba, ma anche a chi l'ha
scelto e a chi si è preso la responsabilità di puntare, per un torneo
tanto complicato come quello cadetto, su un organico deficitario.
LA
CRONACA DEL PRIMO TEMPO:
7'
Tiro di Tiribocchi, Mancini si salva in calcio d'angolo. Ma l'arbitro
aveva rilevato un fuorigioco.
22'
Incornata di Dionigi, in seguito ad un calcio d'angolo, la palla su errore
in uscita del portiere senese Fortin esce di poco a lato.
27'
Dionigi rapace in pressing alto su Fortin sfrutta alla meglio un
errore del numero uno del Siena e porta in vantaggio il Napoli.
36'
Floro Flores sostituisce un claudicante Stellone che era in dubbio alla
vigilia.
40'
Azione in dribbling di Bocchetti, che lascia partire un'improvvisa
sventola di destro che termina di poco fuori l'incrocio dei pali.
45'
Fallo di Bonomi su Pinga in area di rigore, lunghe proteste della squadra
toscana. Il rigore per la verità sembra netto.
LA
CRONACA DEL SECONDO TEMPO:
4'
Floro Flores finisce a terra in area di rigore, anche qui ci sono forti
dubbi ma l'arbitro lascia proseguire.
22'
Vincenzo Riccio, napoletano doc, pareggia nonostante una difesa piazzata
ma immobile e distratta.
28'
Grandissima uscita di Mancini che evita un gol fatto di Rubino.
29'
Rubino in anticipo di testa su Bonomi e Mancini si supera ancora una
volta.
30'
Ferrarese si lascia cadere in area e viene ammonito per simulazione.
31'
Esce Dionigi entra il fantasma Sesa, fischi e cori contro Colomba.
37'
Conclusione in acrobazia di Floro Flores, dopo una caparbia iniziativa di
un Vidigal per altro insufficiente, para facilmente Fortin.
42'
Clamorosa occasione gol sprecata dal Siena: Tiribocchi spara alto da
ottima posizione.
46'
Gol del Siena ad opera di Rubino che concretizza un evidente dominio nel
secondo tempo.
Napoli (4-4-2): Mancini 7, Stendardo 5, Baldini 5, Bonomi 4.5,
Bocchetti 6,5, Saber 5, Husain 5, Vidigal 4,5, Montezine 5 (13' st
Ferrarese 5,5) - Stellone s.v. (dal 36' pt Floro Flores 5), Dionigi 6 (31'
st Sesa 4)
Siena: (4-3-1-2): Fortin 4.5 - Carbone 6 (10' st
Martinelli 6), Mandelli 6, Mignani 6, Radice 6 - Riccio 7, Brambilla 6.5,
Cavallo 6 - Pinga 6.5 (42' st Ardito sv) - Scalzo 6 (5' st Rubino 7),
Tiribocchi 6.5
Arbitro: Preschern
Reti: 27' pt Dionigi, 23' st Riccio, 46' st Rubino
Ammoniti: 35' pt Montezine, 30' st Ferrarese, 31' st
Tiribocchi, 34' st Riccio
I
VOTI:
Mancini
7: Con alcuni grandi interventi ha evitato alla sua squadra di
capitolare molto prima.
Bonomi
4,5: Non è più il gagliardo difensore dello scorso anno.
Baldini
5: Lento e non all'altezza di guidare una difesa pachidermica.
Stendardo
5: Non è aiutato dai suoi compagni e sbanda paurosamente non
supportato dall'esperienza.
Saber
5: Il marocchino sarebbe il caso iniziasse a dimostrare di meritare
tanta fiducia da Colomba. Assolutamente insufficiente la sua prova sia in
fase difensiva che soprattutto offensiva.
Vidigal
4,5: E questo sarebbe il campione che lo Sporting Lisbona minaccia di
riprendersi nel caso Naldi non pagasse la rata dovuta? Rispedirlo al
mittente, data la scarsa volontà dimostrata dal portoghese, non sarebbe
una cattiva idea...
Mantezine
5: Si voleva ripartire dal brasiliano prelevato senza grossa fatica
dall'Udinese. Non ci pare sia stata fin' ora un'ottima idea. Il
centrocampista fragilissimo si accende raramente, praticamente mai...Ferrarese
5,5: Più propositivo di Montezine, inspiegabilmente lasciato
all'inizio in panchina da Colomba. Però può e deve dare di più.
Husain
5: L'argentino triste vorrebbe tornare in Argentina e non fa nulla per
nasconderlo in campo...
Bocchetti
6,5: Propositivo, vivace, sempre pericoloso sull'out sinistro,
dimostra di amare la maglia ed è l'ultimo in campo ad arrendersi alla
disfatta.
Stellone
s.v. Spedito in campo senza cautela da Colomba è costretto a cedere
il campo a Floro Flores 5: e' giovane ed in questo ambiente si
rischia di bruciarlo.
Dionigi
6: La sufficienza gli spetta per il gol da rapace attaccante e per la
volontà mostrata, ma la condizione non è ottimale e si sapeva...Sesa
4: Il suo tempo a Napoli dopo l'ennesima gara di pessimo gusto
speriamo sia finito.
Colomba
4: Una partita di una bruttezza inguardabile e non è la prima volta.
Ha la squadra contro, non indovina i cambi, non c'è gioco, non c'è
grinta, condizione atletica insoddisfacente: da una persona per bene come
l'ex tecnico di Salernitana e Reggina è lecito attendersi le dimissioni.
Vincenzo
Letizia
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