NAPOLI
- VERONA 0-0
Il
Colomba bis comincia come era finita la prima esperienza in azzurro,
incapacità nel vincere in casa ed anemia congenita in zona gol.
Nel
San Paolo semi-deserto campeggiano striscioni molto critici contro Naldi e
Colomba, che i tifosi non hanno per niente dimenticato, mentre si leggono
anche messaggi di ringraziamento a Scoglio ed al suo lavoro prematuramente
interrotto. Franco Colomba deve rinunciare a Stellone fermato da una
colica notturna, e disegna per il suo ritorno un 3-4-1-2 molto simile alle
tattiche di Scoglio, Malesani risponde in maniera analoga con Melis
trequartista.
All’avvio
il Verona dimostra di non sentirsi vittima sacrificale: difesa alta,
fuorigioco e tanta grinta ma poca qualità le caratteristiche del team
gialloblù, il Napoli resta impacciato davanti al pressing ed
all’organizzazione imposta da Malesani
e finirà numerose volte in fuorigioco. La prima palla gol è tuttavia dei
padroni di casa ed è davvero ghiotta, al 8’ splendido scatto di Floro
Flores che va via al suo marcatore sulla destra e crossa basso per Dionigi
nell’area piccola che, solo davanti al portiere, tira clamorosamente
alto. Al 12’ Pasino tira da fuori area ma il pallone è facile preda di
Pegolo. Al 16’ si fa vedere il Verona con un bel tiro al volo di Cossu
che sfiora la traversa. Il Napoli ha di nuovo la frenesia da vittoria e
l’ansia da gol dimenticata nell’era Scoglio, fa pochissimo possesso
palla e cerca sempre di lanciare gli attaccanti con il risultato di finire
costantemente in fuori gioco e di favorire i difensori veneti, quando
gioca palla a terra invece si intravede qualcosa, come al 25’ quando
Pasino ispira Floro Flores in area, ma il suo tiro è deviato in corner da
un difensore. Dalla battuta Dionigi ha una chance di testa ma colpisce
debolmente e consente una facile parata a Pegolo. Al 28’ è Melis a
provarci di testa con una gran schiacciata in area che sorvola di poco la
traversa, l’ultima palla-gol del primo tempo capita ancora sui piedi di
Floro Flores al 39’ su lancio di Bonomi, ma dopo una buona progressione
arriva stanco in area e conclude a lato.
Nella
ripresa il copione non cambia, il Napoli non riesce a schiacciare gli
avversari ed il Verona è pronto
a ripartire ma la buona prova della difesa azzurra riuscirà a non dare
troppi grattacapi a Mancini. Al 49’ è comunque Cassetti a far venire i
brividi con un tiro da 25 metri che colpisce la traversa, sarà la
conclusione più pericolosa degli ospiti in
tutta la gara. Solo al 61’ si rivede il Napoli quando l’arbitro Cassarà
annulla un gol a Dionigi per l’ennesimo evidente fuorigioco. Poi al
75’, lanciato da Martinez con un buona verticalizzazione, Floro Flores
si ritrova solo di fronte a Pegolo in uscita, lo scarta ma si decentra
troppo e tira sull’esterno della rete.
Pochi
minuti dopo Abbruscato ci prova con un tiro centrale su cui Mancini non ha
problemi. Al 82’ Pasino mette in area un pallone sul quale arriva in
scivolata Dionigi, la deviazione sembra efficace ma Pegolo si supera
togliendo il pallone dall’angolino basso. In pieno recupero un tiro
telefonato del nuovo entrato Adailton chiude l’incontro sullo zero a
zero.
Un
pareggio deludente per il Napoli che ritrova la paura San Paolo, per
Colomba un ritorno non facile e sul quale dovrà lavorare tanto se vorrà
fare meglio rispetto alla prima parte della stagione.
Napoli (3-4-1-2):
Mancini, Martinez, Troise, Bonomi, Bocchetti, Vidigal, Marcolin,
Montervino, Pasino (42' St Montezine), Floro Flores, Dionigi. (26
Manitta, 5 Rivetti, 2 Saber, 27 D'agostino, 14 Platone, 24 Esposito).
All. Colomba.
Verona (3-4-1-2): Pegolo, Zamboni,
Minelli, Comazzi, Teodorani (39' St Filippini), Cassetti, Italiano,
Cossu (31' St Adailton), Melis, Abbruscato, Vieri (21' St Dossena). (12
Gianello, 32 Pisanu, 25 Lanier, 24 Cossato). All. Malesani.
Arbitro: Cassara' di Palermo.
Angoli: 6 a 5 per il Napoli.
Recupero: 0' e 3'.
Ammonito: Vidigal per scorrettezze.
Spettatori: 20 mila.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Poco
impegnato, si fa trovare comunque pronto
Bonomi 6,5
Oggi
sceso in campo da capitano gestisce con autorità e sicurezza la difesa
azzurra. Roccioso
Troise
5,5
Qualche
sua sbavatura di troppo fa correre qualche rischio alla retroguardia,
spesso è Bonomi a dover metterci la pezza
Bocchetti
6
Una
gara discreta, da difensore puro riesce a sfruttare al meglio le sue
caratteristiche
Martinez
5,5
Qualche
buon pallone giocato, come quello a Floro Flores al 75’, ma anche
diversi sbagli e poca incisività sulla fascia, non riesce mai a
guadagnare il fondo per far partire qualche cross
Marcolin
5,5
Non
riesce a tenere bene il centrocampo e a dare i movimenti giusti alla
squadra, alle volte a centrocampo si aprono delle voragini che né lui né
Vidigal riescono a chiudere lasciandole agli avversari
Vidigal
5
Non
offre la richiesta aggressività resistenza al centrocampo e rimane
statico a trotterellare in mezzo al terreno di gioco. Svogliato
Pasino
5,5
Quando
vuole fa la differenza e dispensa assist di qualità, ma spesso si
estranea dal gioco e fa pochissimo gioco senza palla non liberandosi e non
chiedendo il pallone ai compagni per dare quel qualcosa in più
all’attacco che sicuramente può offrire. Discontinuo
Montezine
s.v.
Montervino
6
Partita
incoraggiante, corre tanto e lotta con dinamismo su tutta la fascia
sinistra rendendosi spesso pericoloso. Ma si nota anche che non si trova a
suo agio, non essendo abituato a dover usare il piede sinistro, ritarda
troppo spesso il passaggio e perde palloni importanti. Può crescere
Floro
Flores 5,5
Parte
alla grande facendo vedere spunti di classe come il pallone servito a
Dionigi, poi poco e niente fino al 75’ quando ha l’occasione per
regalare la vittoria al Napoli, ma come contro il Bari spreca una facile
palla gol. Immaturo.
Dionigi
4,5
Tira
con eccessiva sufficienza il pallone offertogli da Floro Flores e lo manda
alle stelle, quel gol mancato ha pregiudicato tutta la partita sua e della
squadra, inoltre si fa trovare spesso in fuorigioco e sbaglia molti
palloni
All.
Colomba 5,5
16/03/03
Raimondo
Miraglia