NAPOLI
- VICENZA 2-1
Operazione
aggancio riuscita! Davanti a più di 60.000 spettatori il Napoli produce
una prestazione bella e convincente. Gli azzurri tornano così a fare
bottino pieno, superando in un sol colpo il Bari, acciuffando il Catania
ed il Genoa ed inquadrando nel mirino il barcollante Ascoli di Pillon. Il
clima del San Paolo, prima della gara, era in verità surreale, un
contrasto evidente tra quello che era l'imminenza di una gara fondamentale
per il destino del Napoli e le influenze infide e fastidiose di tutto
quanto sta avvenendo al di fuori del campo sul piano societario. Oggi
doveva essere il gran giorno, "annuncerò davanti ai 70 mila del San
Paolo il nuovo padrone del Napoli" aveva tuonato Naldi appena tre
giorni fa, ed invece ancora tanta confusione e solo chiacchiere sono state
destinate ai supporters azzurri. Ecco alcuni striscioni eloquenti con cui
i tifosi della curva accoglievano Naldi: "Naldi non accettiamo saldi,
hai tradito la nostra fede" ed ancora: "Naldi noi non siamo
merce da supermercato"; queste solo alcune testimonianze degli stati
d'animo dei più che gremivano le gradinate del San Paolo. Non c'è che
dire, la squadra ha risposto sul campo, smentendo tutti coloro che
prevedevano un'altra debacle azzurra. Sin dall'inizio del match si è
potuto denotare l'ardore e la grinta con la quale gli uomini di Colomba
hanno affrontato la delicata gara: partiti subito di slancio mettevano
alle corde un comunque valido Vicenza.
Al
7' era un azione di Pasino a creare il panico nella retroguardia vicentina
ed il cross del fantasista azzurro, oggi molto in ombra, non veniva
raccolto per un pelo da Dionigi.
E'
questo un periodo di grande pressione del Napoli, sospinto dal calore del
pubblico, ed infatti arriva al 10' la fantastica segnatura di Montezine
a sbloccare il risultato. Traversone in area, sponda aerea di Vidigal e
solerte girata volante del brasiliano che batte l'incolpevole Avramov
nell'angolo basso alla sua sinistra.
Il
Vicenza accusa il colpo e sbanda paurosamente. E' l'arbitro Trefoloni a
salvare gli uomini di Mandorlini non sanzionando un rigore apparso
evidente per il Napoli per un fallo di mano in area di un difensore
vicentino.
Non
gioca male il Napoli, e pure il Vicenza trova il pari per uno svarione
difensivo clamoroso: su palla messa in mezzo in seguito ad azione
susseguente a calcio di punizione veneto, D'Angelo sbaglia il tempo
dell'anticipo consentendo a Margiotta di depositare di testa comodamente
in rete. E' il gol dell'1-1 al 17'.
La
gara si fa nervosa, sia il Napoli che il Vicenza vogliono vincere per dare
corpo alle rispettive ambizioni. Al 29' ci sarebbe un fallo di Martinez
non rilevato dall'arbitro, il giocatore biancorosso cade a terra
infortunato, Pasino continua l'azione con i vicentini fermi e serve una
palla gol limpida a Dionigi che supera Avramov ma si vede ribattere il
tiro sulla linea con la palla che sfila in calcio d'angolo. Accade il
finimondo, con i calciatori di entrambe le squadre a sbraitare e spingersi
veementemente. A farne le spese due dei giocatori più esperti in campo,
Bordin e Marcolin, a dire il vero tra i meno facinorosi, tanto che escono
dal campo abbracciati... Due parole è bene spenderle su questa
fattispecie tipica (calciatore a terra ed azione che prosegue) a cui
spesso si assiste. Non si capisce in effetti perchè non possa o debba
essere facoltà dell'arbitro interrompere l'azione quando un calciatore si
presume infortunato. Non chiarendo questa regola si rischia solo di creare
confusione e di ingenerare ulteriori tensioni in campo e fuori.
Il
Napoli perdendo Marcolin, il fulcro del centrocampo, sbanda paurosamente
in mezzo ed infatti il Vicenza si rende pericoloso al 36' con una
cannonata da fuori di Margiotta che sibila alla destra di Mancini e al 42'
con Schwoch
che bracca una palla in profondità, la raggiunge e carica un tiro alto
che poteva risultare letale.
Il
secondo tempo si apre come era cominciato il primo, con un Napoli deciso a
far suo il risultato.
48'
Gran gioco di gambe di Montezine che a limite dell'area fa fuori un
difensore e lascia partire un mezzo esterno che va ad incocciare la
traversa di un battutissimo e fortunato Avramov.
54'
Ancora il brasiliano su calcio di punizione prova a bucare il portiere
vicentino.
55'
Anche il Vicenza si fa vedere con Tamburini che lavora un buon pallone
sull'out mancino e mette in mezzo un insidioso rasoterra su cui nessuno
dei suoi è pronto.
59'
Grandissima progressione di Martinez, conclusa con un tiro insidiosissimo
che sfiora il palo.
61'
Contropiede azzurro, Montervino prova dalla destra l'assist per Dionigi
che si fa anticipare per un pelo da Avramov.
62'
Periodo di incessante pressione partenopea, un tiro di Martinez colpisce
il palo esterno della porta veneta.
Il
Napoli meriterebbe il gol del vantaggio, ed in effetti ci
va vicinissimo al 64' quando un assist in verticale di Pasino trova
disponibile allo scatto Dionigi, il cui mezzo pallonetto viene
sventato da Avramov in uscita. Sul prosieguo della concitata azione forse
il bomber azzurro viene pure toccato fallosamente.
68'
Montezine, ispiratissimo, calcia l'ennesimo tiro su punizione ad impegnare
a terra l'estremo difensore del Vicenza.
69'
Marcolini prova da fuori ad alleggerire la pressione azzurra con un tiro
telefonato per Mancini.
E'
clamorosamente sfortunato il Napoli al 73'. E' solo il palo a dire no a
Dionigi che spizzica la palla di testa su assist di Montervino.
75'
E' veemente, insistita l'azione del Napoli: Vidigal non ci arriva per un
soffio su un invitante cross rasoterra di Pasino.
77'
Rigore cercato e trovato da Vidigal che indovina l'ostacolo dell'ingenuo
Tamburini a regalargli il rigore. Trasformazione impeccabile di Dionigi
che spiazza Avramov.
Il
finale è un monologo sterile del Vicenza che solo al 88' va vicino al
pareggio in seguito a calcio piazzato, un tiro di Zanchetta da favorevole
posizione non centra il bersaglio.
In
definitiva, un successo sacrosanto per il Napoli che non fa una piega. Tre
punti vitali per una classifica che ora si fa più accettabile ed invita
ad un maggiore ottimismo in chiave salvezza. Ora non resta che augurarsi
che anche Naldi faccia la sua parte e metta fine al travaglio societario:
un pubblico così non merita di soffrire tanto.
NAPOLI-VICENZA
2-1 (1-1)
Napoli (4-3-2-1): Mancini;
Martinez, D'Angelo, Bonomi, Bocchetti; Vidigal, Marcolin, Montervino;
Montezine (41' st Stendardo), Pasino (35' st Platone), Dionigi (37' st
Floro Flores). A disp.: Manitta, Savino, Quadrini, Esposito. All. Colomba.
Vicenza (4-4-2): Avramov; Rivalta, Bordin, Faisca,
Fissore; Semioli, Zanetti (34' st Jeda), Marcolini; Zanchetta; Margiotta
(1' st Tamburini, 37' st Bernardini), Schwoch. A disp.: Campagnolo,
Guastalvino, Veronese, Cristallini. All. Mandorlini:
Arbitro: Trefoloni di Siena.
Reti: 11' pt Montezine (N), 18' pt Margiotta (V), 77' st
Dionigi rig. (N).
Note: serata tiepida terreno in buone condizioni. Poco più
di 60mila spettatori. Espulsi al 31' pt Marcolin (N) e Bordin (V) per
reciproche scorrettezze. Ammoniti D'Angelo e Floro Flores (N), Fissore e
Semioli (V). Recupero 3' pt, 3' st.
LE
PAGELLE:
Mancini
6: Incolpevole sul gol di Margiotta, per il resto ordinaria
amministrazione.
Martinez
7: Bravo, davvero bravo il colombiano. Attento in fase difensiva ed
dirompenti volate sulla destra a creare disagi alla retroguardia
vicentina.
D'Angelo
5,5: Porta sulla coscienza il gol del pari vicentino per il mancato
anticipo su Margiotta. Alterna buone uscite difensive palla al piede a
colossali ingenuità commettendo troppi falli dal limite che creano ansie
ai suoi.
Bonomi
6,5: Arcigno e combattivo. Si fa sentire con le buone e le cattive:
una vera diga, insuperabile.
Bocchetti
6: quando fa il difensore si fa apprezzare, se deve spingere e
crossare, meglio stendere un velo pietoso.
Montervino
6: Vale un po' lo stesso discorso fatto per Bocchetti. In fase di
contenimento il giocatore è utile, ma i suoi piedi sono di marmo.
Vidigal
6,5: Sostanza e cuore. Corre, lotta, recupera tanti palloni. Buona
gara del portoghese.
Marcolin
6: Si fa cacciare da Trefoloni, ma in verità il 'geometra' del
centrocampo azzurro ha fatto poco per meritare un simile provvedimento.
Fin quanto è stato in campo è stato importante il suo apporto tattico.
Montezine
8: Eccezionale prova del brasiliano che ha dato sfoggio di tutto il
repertorio di cui è capace quando sta bene fisicamente: dribbling, tiri,
assist, fantasia, il tutto conditi da un fantastico gol. (41' st
Stendardo s.v.),
Pasino
4,5: Inguardabile gara per il piccolo fantasista proveniente dal
Modena. Non ne ha azzeccata una buona, evidentemente la sua condizione
atletica deve essere deficitaria. (35' st Platone s.v.).
Dionigi
6: Trasforma il rigore decisivo impeccabilmente. Spesso in fuorigioco,
ma comunque gara di cuore e lotta. (37' st Floro Flores s.v.).
31/03/03
Vincenzo
Letizia
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