NASCERA'
UN GRANDE NAPOLI
“Nascerà
un grande Napoli che cercherà subito di risalire la
china” – disse Pierpaolo Marino alla
presentazione ufficiale di venerdì scorso
all’hotel Excelsior. Ebbene questo grande Napoli
sta già nascendo. Non si vede ancora, ma è
nascosto nella mente del grande dirigente che, dopo
aver vinto lo scudetto a Napoli l’87 ed aver reso
grande l’Udinese, ha deciso lanciarsi nella sfida
più difficile, ma anche più intrigante della sua
vita professionale: quella del ritorno a Napoli per
rilanciare le ambizioni di una squadra sbattuta in
C1 dai dirigenti federali, vagata per tutti i
tribunali d’Italia l’estate intera ed ancora
oggi senza uno straccio di giocatore eccetto Roberto
Sosa, che Marino sabato pomeriggio ha contattato
riscontrando grande disponibilità di venire a
Napoli.
Ecco,
il Napoli nascosto nei pensieri di Marino ripartirà
proprio da lui: Roberto Carlos Sosa detto “El
Pampa”, giocatore espertissimo del nostro
campionato con militanza nell’Udinese per volere
dello stesso Marino e che, dopo una breve parentesi
al Boca Juniors, lo scorso anno ha optato per il
ritorno in Italia all’Ascoli per poi finire a
gennaio nel Messina vincente dando un valido
contributo per la promozione in serie A. Ad occhio e
croce Sosa sarebbe il classico giocatore che in C1
teoricamente dovrebbe segnare dai 20 gol in su e
vestirsi da trascinatore per la pronta risalita del
Napoli in B e, successivamente in A così come è
nei programmi di De Laurentiis. Sicuramente
l’arrivo del “Pampa” farà molto piacere a
Ventura, il quale lo avuto nella sua breve parentesi
di Udine e quindi lo conosce molto bene e lo avrà
sicuramente preferito a qualche altro giocatore
propostogli da Marino. Il suo arrivo ha dato il
placet per la restaurazione e fino al 23 settembre,
ultimo giorno previsto dalla deroga che la FIGC ha
concesso alle “new entry” delle varie categorie,
arriveranno giocatori a raffica e tutti di grande
caratura che avranno la possibilità di fare la
differenza in serie C1 e permettere al Napoli di
partire subito alla grande nonostante i tempi
ristrettissimi per costruire.
E’
difficile scavare nel cervello di Marino e degli
altri consulenti di mercato del Napoli, però è
giusto che ci proviamo andando ad ipotizzare ruolo
per ruolo quali potrebbero essere gli acquisti che
verranno messi a disposizione di Ventura, da tutti
ritenuto l’allenatore giusto per un tipo di
discorso come quello del Napoli.
PORTIERI:
E’ inutile negarlo. L’obiettivo numero uno
sul taccuino del nuovo dg è
Emanuele Belardi. Marino lo prenderebbe ad occhi
chiusi ed anche la Reggina non ha mostrato nessun
problema a cedere il giocatore, che tuttora è fuori
rosa. Però c’è un grande intoppo dovuto alle
perplessità del giocatore di scendere di due
categorie. Belardi non ha dato un secco no al Napoli
perché è conscio di potersi rilanciare in una
realtà ancor più calorosa di quella di Reggio. Del
resto dire no al Napoli, a questo Napoli che
finalmente può contare su grandi risorse
finanziarie sarebbe veramente da folli. Però
Belardi ha paura. Teme che in futuro non possa far
parte del prosieguo del progetto e che non riuscirà
più a tornare a grandi palcoscenici e quindi ci sta
pensando su. Ovviamente Marino ha fiutato
l’incertezza e si è cautelato contattando altri
tre giocatori. Il primo si chiama Giorgio
Sterchele, portiere di grandissima esperienza
che vanta anche trascorsi con la Roma. Sterchele è
reduce da un lungo infortunio che ne ha pregiudicato
la scorsa stagione facendogli perdere quest’anno
anche il posto da titolare a vantaggio del giovane
Avramov. Napoli sarebbe la migliore opportunità di
per chiudere la sua onorata carriera. L’altro è Manitta.
Svincolatosi dopo il fallimento della SSC Napoli ed
accordatosi con il Catanzaro, al momento il portiere
non sembra essersi ambientato nella nuova realtà e
Braglia gli ha già fatto capire di non avere il
posto da titolare assicurato preferendogli più
volte Lafuenti. A questo punto Manitta sta
seriamente pensando di ritornare a Napoli anche
perché da queste parti è stimatissimo e sarà
senz’altro un punto di forza del progetto rilancio
della nuova società. Del resto Manitta ha scelto
Catanzaro per giocare, lo ha fatto perché credeva
di avere garanzie precise rifiutando addirittura la
Lazio, la quale gli aveva offerto un ingaggio
abbastanza corposo per fare da vice a Peruzzi
liberando Sereni verso altri lidi. Garanzie che non
ha avuto e quindi sta guardandosi altrove, però
sempre con la speranza di Napoli, anche in C1. Il
terzo nome, che forse arriverà indipendentemente
dall’esito delle altre trattative per i numeri uno
sarà Basso,
giovane proveniente dall’Udinese. Marino lo
dirotterà a Napoli per fargli fare il secondo ad
uno dei suddetti oppure addirittura il primo se
Ventura lo riterrà opportuno.
DIFENSORI:
Sono in fase di quasi chiusura due operazioni: Abate
(che può giocare anche più avanti come esterno
alto) e Mora.
Il primo è un giovane dalle belle speranze del
vivaio del Milan. Figlio di Beniamino Abate, ex
portiere di Udinese, Inter e Reggiana,
arriverà grazie ad un accordo preso dal Napoli con
Galliani, che dirotterà anche il talentuoso
centravanti Nicola
Pozzi. Per Mora invece si tratterà di un
ritorno. Il giocatore ha chiesto al Bari di essere
ceduto al Napoli, dove ha ottenuto la promozione in
A con Novellino. Napoli gli è sempre rimasta nel
cuore ed infatti anche la sua compagna e del Vomero.
Sarebbe un grande acquisto per la fascia sinistra di
difesa che così sarebbe coperta. In dirittura
d’arrivo sembra anche il ritorno di Gennaro
Scarlato, nato come centrocampista ma che pian
piano ha arretrato il suo raggio d’azione tanto
che lo scorso anno alla Ternana prima Beretta e poi
Bolchi lo impiegarono come stopper. Si seguono anche
Savino e Tentoni. Il primo ha diverse richieste in B
mentre per Tentoni
non ci dovrebbero essere problemi. Ventura ha poi
chiesto Geraldi,
giocatore dello Spezia. Si seguono anche altre piste
come il fiorentino Savini
ed il modenese Mayer.
Confermato invece Mariano
Stendardo.
CENTROCAMPISTI:
Hanno già dato piena disponibilità a legarsi
al Napoli Montervino
e Montesanto
e forse anche Gennaro
Esposito ed Olive.
Nel frattempo però Marino ha già concluso
l’acquisto di Toledo,
giocatore che appartiene all’Udinese, ma che negli
ultimi due anni si è reso protagonista di due
promozioni con il Catanzaro ed oggi chiuderà per Gatti.
Si tratta anche Pagliarini
del Crotone. Ma il sogno nel cassetto di Ventura
resta Gaetano
Fontana, che potrebbe giungere dalla Fiorentina
grazie alla grande amicizia tra Della Valle e De
Laurentiis. In realtà l’accordo c’è già anche
perché il giocatore non rientrerà in pianta
stabile nell’undici di Mondonico vista la presenza
di giocatori come Nakata, Jorgensen, Maresca, Obodo,
Guigou, Di Livio e c’è il forte rischio che
quest’anno in serie A raccoglierà le briciole.
Fontana però ha deciso di giocarsi comunque le
carte, almeno fino a gennaio per capire fino a che
punto potrà rendersi utile alla Fiorentina e per il
momento le possibilità che si muova da Firenze sono
assai remote. Molto più probabile che cambi aria
nel mercato invernale e forse scegliendo proprio
Napoli, qualora l’undici di Ventura sarebbe in
piena lotta per la promozione. Si tratta anche Damiano
Moscardi mentre nei prossimi giorni è previsto
anche un incontro con l’agente di Giampiero
Maini. Il Napoli lo segue a fari spenti. Sarebbe
ideale per il 3-5-2 o 3-4-3 che Ventura ha
intenzione di adottare. Al momento è svincolato per
il fallimento dell’Ancona, ma c’è da battere la
concorrenza di diversi club di B, ma anche di A come
Siena e Messina.
ATTACCANTI:
Preso Sosa e perse le speranze di avere
Floro-Flores e Fava, il Napoli si getterà a
capofitto per acquistare uno-due giocatori capaci di
affiancare il potente argentino nell’attacco
azzurro. Il primo rinforzo sarà senz’altro Nicola
Pozzi, che arriverebbe in prestito dal Milan. Pozzi
è stato seguito da diversi club di A e B, su tutti
il Perugia. Però è rimasto al Milan per il
semplice motivo che Ancelotti pretendeva almeno
cinque punte disponibili anche perché sia Crespo
che Inzaghi spesso sono vittima di problemi fisici..
Mandato Borriello alla Reggina, il Milan si è
tenuto stretto Pozzi. Ora che il nazionale e
l’argentino sembrano sulla via del recupero, ecco
il via libera per il Napoli. Pozzi è reduce dalla
promozione in B del Cesena ed ha vinto la classifica
marcatori del girone A di C1. Sarebbe una garanzia
per il Napoli, specie al fianco di Sosa. L’unico
intoppo potrebbe sorgere dal fatto che i due sono
troppo simili fisicamente ed allora è giusto che
venga messo a disposizione di Ventura anche qualche
punta veloce. Si è cercato Fantini,
ma al momento è fermo a Firenze. Potrebbe arrivare Lulù
Oliveira, svincolatosi dal Catania. Sembrava ad
un passo dal firmare con il Vittoria invece non si
è fatto più nulla. L’idea Napoli sarebbe
perfetta perché è comunque un giocatore che
garantirebbe un grande numero di gol e molto
probabilmente nei prossimi giorni gli verrà
formulata un’offerta. Sembra improbabile un
ritorno di Schwoch
visto che il giocatore non intende spostarsi dal
Nord Italia per motivi familiari. Si trattano anche
i due giovani dell’Empoli Foggia
e Lodi,
anche se è difficile che Somma possa privarsi dei
due, soprattutto ora che ha perso fior di giocatori
come Di Natale, Rocchi, Cribari, Belleri e Grella.
Restano in stand-by anche Moscardelli
e Molino,
anche se Triestina e Benevento non vogliono privarsi
di due punti di forza.
Alessio
Borrelli
13/09/2004
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