Faremo
subito una premessa per
evitare di essere
fraintesi: il Napoli,
anche se la Salernitana
avesse vinto oggi con la
Reggina, in A non ci
sarebbe comunque andato.
I problemi del club
azzurro sono ben noti,
non è il caso ora di
ritornarci. Ma quanto è
avvenuto a Salerno è
avvilente: tifosi
granata che remano
contro la propria
squadra per danneggiare
indirettamente il
Napoli…la squadra
della stessa regione!
Davvero una
"bella"
manifestazione di
imbecillità. Oggi da
campani, siamo nauseati!
Anche contro chi, Zeman,
si è spesso eretto a
paladino di un calcio di
valori e rigore morale:
il boemo, che
canticchiava sarcastico
in panchina invece di
spronare i suoi ad una
condotta di gara più
dignitosa, certamente
capirà che oggi la sua
squadra, lui stesso e
tutta Salerno hanno
perso un occasione per
dimostrare all’Italia
intera che al Sud forse
esiste più civiltà ed
integrità che al Nord.
Mentre noi nella stessa
regione ci facciamo
stupide guerre, al Nord
si sono ormai coalizzati
per creare un campionato
di serie A con la sola
Reggina (auguri alla
squadra di Colomba) a
rappresentare il Sud.
Cosa aveva da cantare
poi Zeman in panchina
c’è lo dovrebbe
spiegare, come
gradiremmo capire quale
logica razionale
giustifichi il
tirar fuori due punte
(Arcadio e Di Vicino)
mentre si sta
perdendo per
inserire due difensori
(Del Grosso e
Tamburini)…Stranezze
del calcio...La giornata
fa registrare un altro
sconcertante episodio,
questa volta il
palcoscenico è il San
Vito di Cosenza, dove un
folle prende a schiaffi
Villa reo, a suo assurdo
dire, di non impegnarsi
in campo insieme ai
compagni. Siamo stufi di
queste invasioni di
campo (siano esse
pacifiche o meno); chi
gestisce il servizio
d'ordine dovrebbe
adottare misure più
idonee per evitare che
certi forsennati
diventino anch'essi
protagonisti di questo
circo impazzito che sta
diventando il mondo del
calcio.
E'
arrivata dalle radioline
la conferma del ritorno
in serie A del Como
dopo 13 anni. E' stato
infatti il pareggio del
Napoli a Cosenza a dare
alla squadra lariana la
certezza matematica
della promozione con tre
giornate di anticipo: un
traguardo davvero
insperato all'inizio,
visto che il Como era
neo promosso, ma
meritato per una società
che ha avuto l’intuito
di affidare le sorti
dell’attacco ad un
fuoriclasse come
Oliveira, per giunta
prelevato a prezzo zero
ad inizio di stagione.
La promozione il Como
l'ha meritata sul campo
battendo l'Empoli
con la solita tattica,
il suo vero punto di
forza: attendere
l'avversario e ripartire
velocemente in
contropiede. Pur
sconfitto, non è
dispiaciuta la prova
dell’Empoli, che
domenica prossima
dovrebbe festeggiare il
salto di categoria.
Pareggio
annunciato a sancire
anche la promozione del Modena,
altra clamorosa
rivelazione di questo
pazzo torneo cadetto,
contro un Genoa
festaiolo che non aveva
più nulla da chiedere
al proprio campionato.
La felicità è la
commozione di Romano
Amadei, il presidente di
questo Modena
stupefacente, che in due
anni è passato d'un
fiato dalla C alla A:
"Siamo felici,
molto felici - dice - è
un momento
bellissimo". Gli
chiedono come festeggerà:
"Con molta umiltà
- risponde - perchè ora
dobbiamo restare umili e
con i piedi per
terra".
L'Ancona
supera un Bari poco
motivato con due
magie di Albino e un gol
di Tiribocchi, e
allontana lo spettro
della serie C1,
portandosi a quattro
punti dalla quart'
ultima in classifica.
La
salvezza del Cagliari,
quasi acquisita, e la
ormai quasi
retrocessione della Pistoiese
passano per il beffardo
cross di De Angelis che,
a 9 minuti dalla fine,
punisce la scellerata
valutazione del portiere
della Pistoiese Balli,
che lascia sfilare il
pallone finendo per
ritrovarselo in porta
per l'1-0. Un risultato
che rincuora i sardi e
affonda gli arancioni.
Il
sogno di salvezza della Ternana
ha subito un brutto
colpo dopo il pari
interno con la Sampdoria.
Uno 0-0 che i liguri
hanno imposto ai
rossoverdi al termine di
un incontro che di
emozioni ne ha riservate
poche.
I blucerchiati sono
giunti a Terni con una
classifica ancora non
del tutto tranquilla.
Nel primo tempo hanno
messo in mostra una
certa supremazia di
gioco nei confronti
della Ternana. Poi nella
ripresa la Sampdoria ha
preferito tirare i remi
in barca e portare a
casa un buon punto.
Grabbi
in panchina, Godeas a
sonnecchiare ed allora
ci pensa la tripletta di
Sullo a permettere al Messina
di battere al Celeste
i veneti del Cittadella.
Il
Siena
vince e conquista tre
punti fondamentali nella
corsa verso la salvezza,
ma quanta fatica per
domare un Crotone
volitivo anche se già
retrocesso. Ci sono
voluti due rigori (uno
fallito da Jeda, l'altro
trasformato da Zampagna)
e un gol in sospetto
fuorigioco, per
permettere ai bianconeri
di ottenere la vittoria.
Pareggio
annunciato quello tra Vicenza
e Palermo,
ovvero due squadre con
la testa già rivolta al
mare piuttosto che al
campo.
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