--------------------------IL PUNTO--------------

 

enzopunto.gif (3255 byte)

di Vincenzo Letizia

  

OGGI IL CALCIO HA PERSO

Faremo subito una premessa per evitare di essere fraintesi: il Napoli, anche se la Salernitana avesse vinto oggi con la Reggina, in A non ci sarebbe comunque andato. I problemi del club azzurro sono ben noti, non è il caso ora di ritornarci. Ma quanto è avvenuto a Salerno è avvilente: tifosi granata che remano contro la propria squadra per danneggiare indirettamente  il Napoli…la squadra della stessa regione! Davvero una "bella" manifestazione di imbecillità. Oggi da campani, siamo nauseati! Anche contro chi, Zeman, si è spesso eretto a paladino di un calcio di valori e rigore morale: il boemo, che canticchiava sarcastico in panchina invece di spronare i suoi ad una condotta di gara più dignitosa, certamente capirà che oggi la sua squadra, lui stesso e tutta Salerno hanno perso un occasione per dimostrare all’Italia intera che al Sud forse esiste più civiltà ed integrità che al Nord. Mentre noi nella stessa regione ci facciamo stupide guerre, al Nord si sono ormai coalizzati per creare un campionato di serie A con la sola Reggina (auguri alla squadra di Colomba) a rappresentare il Sud. Cosa aveva da cantare poi Zeman in panchina c’è lo dovrebbe spiegare, come gradiremmo capire quale logica razionale giustifichi il  tirar fuori due punte (Arcadio e Di Vicino) mentre si sta perdendo   per inserire due difensori (Del Grosso e Tamburini)…Stranezze del calcio...La giornata fa registrare un altro sconcertante episodio, questa volta il palcoscenico è il San Vito di Cosenza, dove un folle prende a schiaffi Villa reo, a suo assurdo dire, di non impegnarsi in campo insieme ai compagni. Siamo stufi di queste invasioni di campo (siano esse pacifiche o meno); chi gestisce il servizio d'ordine dovrebbe adottare misure più idonee per evitare che certi forsennati diventino anch'essi protagonisti di questo circo impazzito che sta diventando il mondo del calcio.

E' arrivata dalle radioline la conferma del ritorno in serie A del Como dopo 13 anni. E' stato infatti il pareggio del Napoli a Cosenza a dare alla squadra lariana la certezza matematica della promozione con tre giornate di anticipo: un traguardo davvero insperato all'inizio, visto che il Como era neo promosso, ma meritato per una società che ha avuto l’intuito di affidare le sorti dell’attacco ad un fuoriclasse come Oliveira, per giunta prelevato a prezzo zero ad inizio di stagione. La promozione il Como l'ha meritata sul campo battendo l'Empoli con la solita tattica, il suo vero punto di forza: attendere l'avversario e ripartire velocemente in contropiede. Pur sconfitto, non è dispiaciuta la prova dell’Empoli, che domenica prossima dovrebbe festeggiare il salto di categoria. 

Pareggio annunciato a sancire anche la promozione del Modena, altra clamorosa rivelazione di questo pazzo torneo cadetto, contro un Genoa festaiolo che non aveva più nulla da chiedere al proprio campionato. La felicità è la commozione di Romano Amadei, il presidente di questo Modena stupefacente, che in due anni è passato d'un fiato dalla C alla A: "Siamo felici, molto felici - dice - è un momento bellissimo". Gli chiedono come festeggerà: "Con molta umiltà - risponde - perchè ora dobbiamo restare umili e con i piedi per terra". 

L'Ancona supera un Bari poco motivato con due magie di Albino e un gol di Tiribocchi, e allontana lo spettro della serie C1, portandosi a quattro punti dalla quart' ultima in classifica.

La salvezza del Cagliari, quasi acquisita, e la ormai quasi retrocessione della Pistoiese passano per il beffardo cross di De Angelis che, a 9 minuti dalla fine, punisce la scellerata valutazione del portiere della Pistoiese Balli, che lascia sfilare il pallone finendo per ritrovarselo in porta per l'1-0. Un risultato che rincuora i sardi e affonda gli arancioni.

Il sogno di salvezza della Ternana ha subito un brutto colpo dopo il pari interno con la Sampdoria. Uno 0-0 che i liguri hanno imposto ai rossoverdi al termine di un incontro che di emozioni ne ha riservate poche.
I blucerchiati sono giunti a Terni con una classifica ancora non del tutto tranquilla. Nel primo tempo hanno messo in mostra una certa supremazia di gioco nei confronti della Ternana. Poi nella ripresa la Sampdoria ha preferito tirare i remi in barca e portare a casa un buon punto.

Grabbi in panchina, Godeas a sonnecchiare ed allora ci pensa la tripletta di Sullo a permettere al Messina di battere al Celeste i veneti del Cittadella.

Il Siena vince e conquista tre punti fondamentali nella corsa verso la salvezza, ma quanta fatica per domare un Crotone volitivo anche se già retrocesso. Ci sono voluti due rigori (uno fallito da Jeda, l'altro trasformato da Zampagna) e un gol in sospetto fuorigioco, per permettere ai bianconeri di ottenere la vittoria.

Pareggio annunciato quello tra Vicenza e Palermo, ovvero due squadre con la testa già rivolta al mare piuttosto che al campo.

 


INDIETRO