--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

  

ORA DIPENDE SOLO DAL NAPOLI

La prima sconfitta interna della Reggina nell'anticipo clou della trentaduesima giornata del torneo cadetto, a meno sette dal traguardo, potrebbe aver cambiato la storia di questo campionato. Per la compagine di Colomba, apparsa vuota e senza mordente, quasi impotente al cospetto della migliore organizzazione tattica del Modena, si potrebbe ripetere il ricorso che già due anni fa vide il Napoli di Novellino scavalcare la Sampdoria, caduta improvvisamente in crisi nera, quando questa aveva un margine di vantaggio considerevole proprio sui partenopei. Ed in effetti le analogie tra la Sampdoria di allora e la Reggina attuale non ci sembrano del tutto fuori luogo: chi avrebbe sperato appena un mesetto fa, quando gli amaranto avevano dieci punti di vantaggio sul Napoli, che i calabresi a questo punto del campionato si fossero trovati in così netta difficoltà? Proprio nel giorno in cui la Disciplinare conferma un filone già sancito da precedenti sentenze, quello dell'impunibilità e dell'appoggio all'illecito, il Napoli si riappropria, grazie ai canarini di De Biasi, e al successo sul Messina, del proprio futuro. Chi agognava una corposa penalizzazione dell'Empoli sarà rimasto deluso, ma avrà gioito per l'impresa del Modena, che di fatto consegna nelle mani della ciurma di De Canio, la ghiotta possibilità, nell' esibizione casalinga di domenica prossima, addirittura di scavalcare la Reggina.

L' Empoli, bloccato in casa sul 2-2 dalla Ternana, cede il comando al Modena vittorioso nell'anticipo con la Reggina. I toscani subiscono entrambi i gol nel primo tempo per una doppietta dell'ex perugino Christian Bucchi a segno al 25' e al 43' su rigore. Nella seconda frazione, Cribari al 64' e Di Natale al 76' salvano almeno in parte la prestazione dell' ex capoclassifica. Ma è evidente un calo non solo psicologico ma anche fisico per la squadra toscana.
Tanti problemi anche per il Como che a Palermo non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la squadra allenata da Bortolo Mutti, mentre la Salernitana, che rimane sesta a sei punti dalla quarta posizione, si fa stoppare  2-2 dal Cagliari, agguantando i sardi solo nel finale con Di Vicino.
Balzo in avanti quasi decisivo del Bari, che dopo la vittoria sul Cittadella si assesta a metà classifica con sette punti sulla quartultima. Rischia invece di venire risucchiata nella bagarre per non retrocedere la Sampdoria, sorprendentemente sconfitta dal Crotone al Marassi.
E sempre per la zona calda, importanti vittorie per il Siena che si aggiudica il derby toscano con la Pistoiese grazie agli acuti di Scalzo al 20' e Jeda, su calcio di rigore, al 69', e per il Cosenza che stravince 3-0 la gara salvezza con l'Ancona.  Risultato ad occhiali ampiamente prevedibile quello tra Vicenza e Genoa.


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