La
prima sconfitta interna
della Reggina
nell'anticipo clou della
trentaduesima giornata
del torneo cadetto, a
meno sette dal
traguardo, potrebbe aver
cambiato la storia di
questo campionato. Per
la compagine di Colomba,
apparsa vuota e senza
mordente, quasi
impotente al cospetto
della migliore
organizzazione tattica
del Modena, si potrebbe
ripetere il ricorso che
già due anni fa vide il
Napoli di Novellino
scavalcare la Sampdoria,
caduta improvvisamente
in crisi nera, quando
questa aveva un margine
di vantaggio
considerevole proprio
sui partenopei. Ed in
effetti le analogie tra
la Sampdoria di allora e
la Reggina attuale non
ci sembrano del tutto
fuori luogo: chi avrebbe
sperato appena un
mesetto fa, quando gli
amaranto avevano dieci
punti di vantaggio sul
Napoli, che i calabresi
a questo punto del
campionato si fossero
trovati in così netta
difficoltà? Proprio nel
giorno in cui la
Disciplinare conferma un
filone già sancito da
precedenti sentenze,
quello dell'impunibilità
e dell'appoggio
all'illecito, il Napoli
si riappropria, grazie
ai canarini di De Biasi,
e al successo sul Messina,
del proprio futuro. Chi
agognava una corposa
penalizzazione
dell'Empoli sarà
rimasto deluso, ma avrà
gioito per l'impresa del
Modena, che di fatto
consegna nelle mani
della ciurma di De
Canio, la ghiotta
possibilità, nell'
esibizione casalinga di
domenica prossima,
addirittura di
scavalcare la Reggina.
L'
Empoli, bloccato in
casa sul 2-2 dalla Ternana,
cede il comando al
Modena vittorioso
nell'anticipo con la
Reggina. I toscani
subiscono entrambi i gol
nel primo tempo per una
doppietta dell'ex
perugino Christian
Bucchi a segno al 25' e
al 43' su rigore. Nella
seconda frazione,
Cribari al 64' e Di
Natale al 76' salvano
almeno in parte la
prestazione dell' ex
capoclassifica. Ma è
evidente un calo non
solo psicologico ma
anche fisico per la
squadra toscana.
Tanti problemi anche per
il Como che a Palermo
non riesce ad andare
oltre lo 0-0 contro la
squadra allenata da
Bortolo Mutti, mentre la
Salernitana, che
rimane sesta a sei punti
dalla quarta posizione,
si fa stoppare 2-2
dal Cagliari,
agguantando i sardi solo
nel finale con Di
Vicino.
Balzo in avanti quasi
decisivo del Bari,
che dopo la vittoria sul
Cittadella
si assesta a metà
classifica con sette
punti sulla quartultima.
Rischia invece di venire
risucchiata nella
bagarre per non
retrocedere la Sampdoria,
sorprendentemente
sconfitta dal Crotone
al Marassi.
E sempre per la zona
calda, importanti
vittorie per il Siena
che si aggiudica il
derby toscano con la Pistoiese
grazie agli acuti di
Scalzo al 20' e Jeda, su
calcio di rigore, al
69', e per il Cosenza
che stravince 3-0 la
gara salvezza con l'Ancona.
Risultato ad occhiali
ampiamente prevedibile
quello tra Vicenza
e Genoa.
|