"Se
avessi avuto a
disposizione una punta
da dieci, quindici gol,
ora il mio Napoli
avrebbe per lo meno
dieci punti in più".
Chi esprime, amaramente,
questo pensiero è Gigi
De Canio, che sa, in
cuor suo, che oggi il
Napoli ha infranto tutte
le sue possibilità di
raggiungere la
promozione. Del resto
era il segreto di
Pulcinella...Il Napoli
non andrà in serie A
perchè la società non
si è degnata, non ha
capito l'importanza, di
dotare l'allenatore di
una forte seconda punta
da affiancare a
Stellone. Ancora a
Palermo si sono sciupate
troppe palle gol
(protagonista deprimente
il solito Rastelli), ma
questa volta gli azzurri
hanno anche dimostrato
un incomprensibile calo
di
"cattiveria"
agonistica, aspetto
davvero sconcertante per
una squadra che nutre
ambizioni di successo. A
questo punto si dovrebbe
pensare al futuro,
programmare, ma come è
triste apprendere che
ora il probabilissimo
mancato raggiungimento
del traguardo promozione
sarà alibi per Corbelli
di continuare a far
danni, più di quanti ne
abbia già commessi in
tandem con Ferlaino.
Minervini continua ad
implorare soldi per
consentire ad una
squadra in
amministrazione
controllata di non
incorrere nella severa
reazione dei giudici, ma
il presidente prende
tempo ed ancora invoca
l'intervento di Naldi
che a questo punto sarà
pentito e deluso di
essersi gettato in
questa desolante
avventura. Occorrerebbe
maggiore chiarezza, ma
la cosa più
preoccupante per il club
partenopeo è apprendere
che anche i rapporti tra
Corbelli e Naldi
vacillano. Con questi
chiari di luna il
prossimo torneo potrebbe
essere ancor più amaro
dell'attuale e
addirittura, se non
intervengono fatti
nuovi, metterne a
repentaglio lo stesso
svolgimento, esiste il
rischio del fallimento.
La sistemazione di tutti
i drammi societari
sarebbe il vero scudetto
del Napoli, a questo
punto l'attenzione dei
tifosi deve essere
rivolta a questo aspetto
non secondario, anzi
vitale per il
proseguimento della
storia del club di
Soccavo.
Una
fiammata di Dionigi al
25' del st ha consentito
alla Reggina
di battere il Siena
e raccogliere
tre punti preziosi per
la promozione in serie A
dell' undici di Franco
Colomba. La rete è
stata una vera
liberazione per i tifosi
amaranto, ormai quasi
rassegnati al nulla di
fatto. Un atteggiamento
che trovava
giustificazione
soprattutto dopo quanto
Dionigi e compagni
avevano fatto vedere nel
primo tempo, incapaci di
dare vivacità ad una
manovra invischiata a
centrocampo, complice la
tattica di contenimento
seguita dai toscani,
intenzionati in primo
luogo a non prenderle.
L'Empoli
è tornato alla vittoria
dopo cinque giornate
riprendendo quota nella
corsa alla serie A. I
toscani hanno superato
2-0 un Vicenza
ben messo in campo, ma
privo di stimoli e
proiettato sul futuro
con i suoi giovani (in
campo dall'inizio tre
elementi del 1982 e due
del 1980).
Il
Como
espugna il Sant'Elia e
si aggiudica il
confronto con il Cagliari.
Giustiziere dei rossoblù
l'ex di turno Luis
Oliveira, in gol al
43esimo del pt. Il
risultato premia la
maggiore solidità
mentale degli ospiti, ma
punisce eccessivamente
un Cagliari cui Sonetti
ha dato una accettabile
organizzazione tattica.
La
Sampdoria
ha vinto con merito lo
spareggio-salvezza con
il Messina
che ha dato filo da
torcere ai blucerchiati
(il primo tempo si era
chiuso sullo 0-0) ma
alla distanza ha dovuto
arrendersi al maggior
tasso tecnico degli
avversari.
Tra
Salernitana e
Ternana
un pari che scontenta un
po' tutti. Prima di
tutto il pubblico, che
si aspettava una prova
diversa da quella
fornita oggi dai
granata, scesi in campo
decimata da infortuni e
squalifiche. Ma il
risultato non appaga
neanche la Ternana che
le ha provate tutte, pur
di ottenere 3 punti
preziosi per la
salvezza.
Un
forcing durato quasi 90'
sottolinea la cronica
difficoltà della Pistoiese
nel trovare il gol, ma
premia anche il giovane
Ferro che a tre minuti
dal termine indovina il
diagonale vincente su
apertura di Piovanelli.
Ora la Pistoiese
continua a sperare,
mentre l'Ancona
viene risucchiata nella
zona pericolosa.
Si
è risolta in favore del
Bari,
con un tiro piazzato di
Spinesi, la partita tra
due squadre bisognose di
punti per avvicinarsi
alla salvezza. ll
successo pugliese sul Cosenza
è stato legittimato con
una prova convincente
nella ripresa. Grande
delusione invece per i
lupi di calabria,
protagonisti di una
gagliarda partita nella
quale però non sono
riusciti a trovare lo
spunto vincente in fase
offensiva.
Nel
giorno della matematica
retrocessione in serie C
(il quint'ultimo posto,
a questo punto, non è
più raggiungibile), il Crotone
ha un nuovo
scatto d'orgoglio e
batte per 4-3 il Genoa
in una gara ricca di
emozioni.
Il
Modena
schianta in trasferta 3-1
il Cittadella
e mette un piede in
serie A. Con quattro
giornate ancora da
giocare, la squadra di
De Biasi, che è tornata
in vetta alla classifica
scavalcando il Como, si
è quasi garantita la
promozione.
Retrocessione in vista
invece per la formazione
di Glerean, che aveva
assoluto bisogno di
vincere per alimentare
le ultime speranze di
salvezza.
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