--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

  

ORA SI RISCHIA IL FALLIMENTO

"Se avessi avuto a disposizione una punta da dieci, quindici gol, ora il mio Napoli avrebbe per lo meno dieci punti in più". Chi esprime, amaramente, questo pensiero è Gigi De Canio, che sa, in cuor suo, che oggi il Napoli ha infranto tutte le sue possibilità di raggiungere la promozione. Del resto era il segreto di Pulcinella...Il Napoli non andrà in serie A perchè la società non si è degnata, non ha capito l'importanza, di dotare l'allenatore di una forte seconda punta da affiancare a Stellone. Ancora a Palermo si sono sciupate troppe palle gol (protagonista deprimente il solito Rastelli), ma questa volta gli azzurri hanno anche dimostrato un incomprensibile calo di "cattiveria" agonistica, aspetto davvero sconcertante per una squadra che nutre ambizioni di successo. A questo punto si dovrebbe pensare al futuro,  programmare, ma come è triste apprendere che ora il probabilissimo mancato raggiungimento del traguardo promozione sarà alibi per Corbelli di continuare a far danni, più di quanti ne abbia già commessi in tandem con Ferlaino. Minervini continua ad implorare soldi per consentire ad una squadra in amministrazione controllata di non incorrere nella severa  reazione dei giudici, ma il presidente prende tempo ed ancora invoca l'intervento di Naldi che a questo punto sarà pentito e deluso di essersi gettato in questa desolante avventura. Occorrerebbe maggiore chiarezza, ma la cosa più preoccupante per il club partenopeo è apprendere che anche i rapporti tra Corbelli e Naldi vacillano. Con questi chiari di luna il prossimo torneo potrebbe essere ancor più amaro dell'attuale e addirittura, se non intervengono fatti nuovi, metterne a repentaglio lo stesso svolgimento, esiste il rischio del fallimento. La sistemazione di tutti i drammi societari sarebbe il vero scudetto del Napoli, a questo punto l'attenzione dei tifosi deve essere rivolta a questo aspetto non secondario, anzi vitale per il proseguimento della storia del club di Soccavo.   

Una fiammata di Dionigi al 25' del st ha consentito alla Reggina di battere il Siena e raccogliere tre punti preziosi per la promozione in serie A dell' undici di Franco Colomba. La rete è stata una vera liberazione per i tifosi amaranto, ormai quasi rassegnati al nulla di fatto. Un atteggiamento che trovava giustificazione soprattutto dopo quanto Dionigi e compagni avevano fatto vedere nel primo tempo, incapaci di dare vivacità ad una manovra invischiata a centrocampo, complice la tattica di contenimento seguita dai toscani, intenzionati in primo luogo a non prenderle.

L'Empoli è tornato alla vittoria dopo cinque giornate riprendendo quota nella corsa alla serie A. I toscani hanno superato 2-0 un Vicenza ben messo in campo, ma privo di stimoli e proiettato sul futuro con i suoi giovani (in campo dall'inizio tre elementi del 1982 e due del 1980).

Il Como espugna il Sant'Elia e si aggiudica il confronto con il Cagliari. Giustiziere dei rossoblù l'ex di turno Luis Oliveira, in gol al 43esimo del pt. Il risultato premia la maggiore solidità mentale degli ospiti, ma punisce eccessivamente un Cagliari cui Sonetti ha dato una accettabile organizzazione tattica.

La Sampdoria ha vinto con merito lo spareggio-salvezza con il Messina che ha dato filo da torcere ai blucerchiati (il primo tempo si era chiuso sullo 0-0) ma alla distanza ha dovuto arrendersi al maggior tasso tecnico degli avversari.

Tra Salernitana e Ternana un pari che scontenta un po' tutti. Prima di tutto il pubblico, che si aspettava una prova diversa da quella fornita oggi dai granata, scesi in campo decimata da infortuni e squalifiche. Ma il risultato non appaga neanche la Ternana che le ha provate tutte, pur di ottenere 3 punti preziosi per la salvezza.

Un forcing durato quasi 90' sottolinea la cronica difficoltà della Pistoiese nel trovare il gol, ma premia anche il giovane Ferro che a tre minuti dal termine indovina il diagonale vincente su apertura di Piovanelli. Ora la Pistoiese continua a sperare, mentre l'Ancona viene risucchiata nella zona pericolosa.

Si è risolta in favore del Bari, con un tiro piazzato di Spinesi, la partita tra due squadre bisognose di punti per avvicinarsi alla salvezza. ll successo pugliese sul Cosenza è stato legittimato con una prova convincente nella ripresa. Grande delusione invece per i lupi di calabria, protagonisti di una gagliarda partita nella quale però non sono riusciti a trovare lo spunto vincente in fase offensiva.

Nel giorno della matematica retrocessione in serie C (il quint'ultimo posto, a questo punto, non è più raggiungibile), il Crotone ha un nuovo scatto d'orgoglio e batte per 4-3 il Genoa in una gara ricca di emozioni.

Il Modena schianta in trasferta 3-1 il Cittadella e mette un piede in serie A. Con quattro giornate ancora da giocare, la squadra di De Biasi, che è tornata in vetta alla classifica scavalcando il Como, si è quasi garantita la promozione. Retrocessione in vista invece per la formazione di Glerean, che aveva assoluto bisogno di vincere per alimentare le ultime speranze di salvezza.


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