24/11/2004
dal mensile di Novembre Rino Scialò
E’ piuttosto infastidito, Nicola Pozzi, del gran
parlare che si è fatto, talvolta a sproposito, circa
l’infortunio al suo ginocchio. Voci che si sono
rincorse senza controllo, condite spesso da malignità.
Per questo, inizialmente, non ne vuole proprio parlare
di quel ginocchio.
“Rivolgetevi ai medici, loro possono spiegarvi tutto e
molto meglio di me” ci ha detto subito in un moto di
stizza.
“Prima di parlare del mio ginocchio – ha proseguito
– le persone dovrebbero documentarsi, dovrebbero
conoscere da vicino la situazione, invece ho sentito e
letto molte parole in libertà”.
Poi comincia ad entrare nel merito: “Io sono seguito
costantemente dal dottor Sala (il medico sociale del
Milan, ndr) il quale ha controllato a fondo la
situazione del mio ginocchio, ha visto le risultanze
della risonanza magnetica e se ha detto che tornerò in
campo a fine novembre vuol dire che è così. Come fanno
gli altri a parlare se non sanno qual è la
situazione?”.
Il riferimento è al paventato intervento chirurgico che
qualche organo di stampa aveva ipotizzato. Certo è che
quel benedetto ginocchio spesso non lo fa sentire ancora
sicuro dei suoi movimenti e perciò Nicola si è gettato
a capofitto nella riabilitazione.
“Faccio la rieducazione tutti i giorni. Sono seguito
con molta attenzione da Sala e da tutti gli specialisti,
qui a Milanello. Sto lavorando sodo per tornare presto
al meglio”.
Ma quando tornerai, esattamente, a scendere in campo?
“Gliel’ho detto, a fine novembre. Non vedo l’ora
di rientrare. A stare fuori si soffre perciò preferisco
non pensarci e vivere serenamente questo periodo di
recupero per tornare nelle migliori condizioni”.
In passato avevi già avuto problemi a quel ginocchio?
“Assolutamente no. Ho avuto infortuni normali, di
quelli che capitano un po’ a tutti, ma niente di
grave. Solo che in questo caso sono stato più
sfortunato”.
Come stai vivendo, da lontano, il momento del Napoli?
“Non lo sto vivendo da lontano. Sento tutti i giorni i
miei compagni, il mister, il direttore. In pratica vivo
il momento della squadra insieme a loro. Sentendo i miei
compagni c’è molta fiducia che il Napoli tornerà
presto protagonista”.
Intanto Varricchio sembra stia trovando la migliore
condizione. Rischi di perdere il posto.
“Il posto è in discussione ogni domenica. Varricchio
sta facendo bene ed io sono contento per lui. Anzi, più
gol segna e meglio è. Il Napoli ha bisogno di tutti”.
Tra le altre cose dette, qualcuno ha pensato che
potresti tornare utile subito al Milan, visto che
Inzaghi è stato operato.
“Ma no, assolutamente. Il mio unico pensiero è di
tornare a Napoli al più presto per dare il mio
contributo”.
Hai intenzione di restare anche l’anno prossimo?
“Certo. Voglio rimanere a lungo ed arrivare a portare
il Napoli là dove merita di stare, ossia ai massimi
livelli del calcio italiano”.
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