• PRESENTAZIONE ALLA STAMPA DEL NUOVO BOMBER DEL NAPOLI CALAIO’ •

11/1/2005
(Michele Caiafa) - Alle ore 11:00 di questa mattina si è tenuta nella sala Carlo Poerio (grande patriota e uomo politico italiano dell’ottocento nato a Napoli) del lussuoso albergo Majestic di Napoli la conferenza stampa per la presentazione del nuovo acquisto del Napoli, l’attaccante Emanuele Calaiò. Nell’affollata sala per la presenza di tanti colleghi, il Dg Pierpaolo Marino ha così esordito: “Finalmente nella giornata di ieri siamo riusciti a concludere la trattativa per l’acquisto di Calaiò, trattativa che possiamo dire era cominciata ufficiosamente più di tre mesi fa quando incontrai Emanuele sugli spalti dello stadio di Lanciano e gli chiesi la sua disponibilità a vestire la casacca azzurra. Per la conclusione dell’affare è stata molto importante la volontà del giocatore di venire a giocare a Napoli, infatti nella trattativa per il suo acquisto si erano inseriti in un primo momento il Siena e il Palermo ed infine, al momento della firma del calciatore sul contratto, c’è stata un’offerta del Piacenza al Pescara ben superiore alla nostra”. Infatti ricordiamo che il Napoli per arrivare a Calaiò ha sborsato la cifra di 2,6 milioni di euro equamente divisi tra il Torino ed il Pescara proprietarie delle due metà del cartellino del giocatore ed in più c’è stato il prestito al Pescara dell’attaccante Massimiliano Varricchio. Tornando alle dichiarazioni di Marino: “Quindi riconfermo che per l’arrivo di Calaiò al Napoli sono stati importanti due fattori quali la volontà del giocatore di venire a giocare qui ed il fatto che noi già da ben dieci giorni avevamo l’accordo con il Torino e quindi ciò ci ha cautelato dall’arrivo inaspettato della forte offerta del Piacenza”. Poi il direttore generale Pierpaolo Marino ringraziando il giocatore anche a nome del presidente Aurelio De Laurentiis gli ha passato la parola e Calaiò ha così esordito: “Sono molto felice di essere arrivato a Napoli anche perché ho sposato una ragazza napoletana e due mesi fa ho anche avuto anche un figlio nato proprio qui, ma al di fuori di questi motivi familiari, questa è per me una grandissima sfida professionale infatti ho firmato, d’accordo con la società, un contratto quinquennale perché io, insieme con la squadra e la società vogliamo riportare il Napoli nell’arco di due anni in serie A che è poi quello che si merita questa meravigliosa città”. Ricordiamo che Calaiò ha firmato un contratto quinquennale fino al 2009 alle seguenti cifre: 200.000 euro per i restanti sei mesi di questa stagione, 500.000 il prossimo anno, 900.000 nella stagione 2006-2007, 1 milione nel campionato 2007-2008 ed infine 1,5 milioni di euro nell’ultima stagione di contratto. Torniamo alle dichiarazioni di Calaiò: “Per quel che riguarda la formazione azzurra, si è vero sono arrivati soprattutto nel mercato di gennaio grandi giocatori quindi adesso possiamo parlare davvero di Ferrari quale non era forse all’inizio del campionato, ma ricordiamoci tutti che l’allenatore ha avuto grosse difficoltà. Infatti in poco tempo è stato costretto ad allenare e mettere in campo 24-25 nuovi giocatori, alcuni dei quali venivano da particolari situazioni di precampionato. Napoli poi è una città particolare perchè ti dà pressioni eccezionali che da un lato possono esaltare un giocatore e farlo diventare un eroe, dall’altro però possono anche abbatterlo definitivamente. Per quel che riguarda questo campionato noi dobbiamo puntare almeno al secondo posto che ci permette di giocare in casa nei play-off le partite di ritorno e ciò è molto importante, ma comunque non dobbiamo abbandonare la fiducia nella possibilità di poter conquistare il primo posto in classifica anche se sarà dura raggiungere il Rimini sia per il distacco che ora ha da noi (15 punti) sia per le capacità della squadra che gioca praticamente a memoria essendo quattro stagioni che giocano insieme e infatti quando li ho incontrati con il Pescara in Coppa Italia, sebbene abbiamo pareggiato tre a tre, devo ammettere che loro sono stati nettamente superiori. Per quel che riguarda la mia posizione in campo io sono una prima punta ed ho sempre giocato così nelle squadre in cui ho militato, ma mi adeguerò comunque alle scelte del mister, inoltre in questa squadra conosco tanti calciatori uno é Nicola Mora mio cognato, altri per averci giocato insieme: Scarlato, Gatti, Accursi ed Ignoffo che invece, essendo un mio compaesano di Monreale veniva a mangiare il gelato nella gelateria di mio padre. Ho preferito comunque Napoli anche ad altre piazze di serie A perché lì sarei andato con ogni probabilità a fare il panchinaro, invece qui a Napoli so di avere tutte le possibilità di giocare come titolare e comunque vi garantisco che uscirò sempre dal campo con la maglia sudata in onore della società che mi ha preso e soprattutto dello stupendo pubblico napoletano, poi devo dare anche soddisfazioni a mia moglie Federica che è una sfegatata tifosa del Napoli, infatti quando con le mie squadre giocavo contro il Napoli lei mi tifava contro”.

Alla fine della conferenza stampa il DG del Napoli Marino ha ripreso la parola ed ha affermato: “Vorrei innanzitutto ringraziare il calciatore Massimiliano Varricchio che con i suoi 4 goals ma soprattutto per l’impegno che ha sempre profuso in campo e negli allenamenti ha dato una mano importante alla causa azzurra e poi vorrei dire che adesso il Napoli sta compiendo i primi veri passi ufficiali sul mercato e stiamo incominciando a patrimonializzare i calciatori, infatti abbiamo fatto degli acquisti importantissimi anche in prospettiva futura come Pià e Calaiò oltre che abbiamo preso due giocatori di grossa esperienza che daranno subito molto alla squadra. Posso dire che adesso la squadra è stata completamente ricostituita e quindi ufficiosamente il nostro mercato si chiude qui, ma non posso escludere ulteriori colpi di scena soprattutto nell’ultima settimana di mercato quando quest’ultimo và in fermento in quanto noi abbiamo ancora qualche elemento in rosa per così dire in esubero e quindi possiamo fare qualche scambio con qualche società che ha giocatori che a noi interssano”. Il direttore Marino ha infine ringraziato i giornalisti intervenuti e ha dato appuntamento per domenica al San Paolo, dove speriamo tutti di vedere un Napoli finalmente all’altezza degli uomini che ha in organico.
 

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