PRESIDENTI A CONFRONTO

 

Due Presidenti in difficoltà come le loro squadre vivono in maniera diversa questo derby salvezza. Per Naldi è il primo di campionato, ed il primo derby non si scorda mai, Aliberti è ormai abituato a questo appuntamento che si svolge purtroppo da anni in serie B.  
Presidente Naldi, come se l’immagina Salernitana-Napoli?
"Come una partita che dia entusiasmo a tutti: napoletani e salernitani".
Come finirà?
"Che dubbio c’è? Il derby lo vinceremo noi".
Da che cosa le deriva questa convinzione?
"Dai miglioramenti della squadra. E poi, la Salernitana deve restituirci quello che ci tolse l’anno scorso". Presidente Aliberti, qual è il male di questa Salernitana?
"Abbiamo avuto poca serenità nella fase più importante della stagione, quella del ritiro. La crisi del mercato, operazioni di acquisto e vendita di giocatori non andate in porto o finite in maniera diversa da quelle preventivate hanno creato in tutto l’ambiente un disorientamento che, purtroppo, stiamo ancora pagando. E, soprattutto, Zeman non è stato messo nella condizione ideale per lavorare bene".
Zeman ha detto che non toglierebbe nessuno al Napoli, lei..
"A me sarebbe piaciuto avere lo scorso anno Jankulovski".
 Presidente Naldi, Cellino dice a Cagliari ci sono tifosi che chiedono soldi per non far succedere incidenti. Accade pure a Napoli?
"No. E se il sant’Elia ora è uno stadio a rischio, vuol dire che Cellino non ha saputo gestire quella trasformazione dell’impianto che lui stesso ha voluto».
 È vero che un giocatore del Napoli è stato aggredito per strada dai tifosi?
"Non rispondo. Ma non posso escludere che ci siano tifosi delinquenti, pochi però, in grado di attentare alle persone e al patrimonio della società. A costoro dico di non venire domenica a Salerno".
Presidente Aliberti, giro anche a lei questa domanda, Cellino ha denunciato di essere ostaggio di un gruppo di pseudo tifosi, lei cosa dice?
"Se è vero, fa bene a rivolgersi alla Giustizia. Purtroppo nel mondo del calcio qualcuno ha scoperto il mestiere del tifoso e si è anche creato una solida posizione economica. A Salerno sa perché mi possono contestare: non mi hanno mai chiesto un biglietto, un contributo per gli striscioni o per le trasferte. È una tifoseria autonoma, libera di potermi contestare".
Presidente Naldi, di Aliberti cosa pensa?
"È un amico quando non giochiamo contro. Domenica deve, dico deve, restituire al Napoli quello che gli ha tolto".
 È vero che lei sta cercando un superdirigente bravo nei conti e nel pallone?
"È vero. Ma non è semplice. In Italia ce ne sono pochi".
A gennaio ci saranno gli indispensabili acquisti?
"Ci sono trattative. Riparliamone il 20 di dicembre".
Ancora mercato. Stellone sarà ceduto?
"Andrà via solo se lo vorrà lui. Per me resta".
 Scusi la franchezza: ma lei ha le potenzialità per far crescere questo Napoli?
"Nessuno ha il diritto di entrare nei miei conti personali. Ho investito e investirò soldi miei nel Napoli, ma non metterò a repentaglio il lavoro, il sacrificio, l’eredità venutami da mio nonno e da mio padre. Una parte sì, tutto no. Sarebbe una follia".

 

21/11/02

A cura di Raimondo Miraglia

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