QUELL' IMPAREGGIABILE PROFESSOR SIMONI  

 

 

Vincere in casa è bello, far punti fuori è bellissimo, fare sette punti in tre gare è sublime. Il Napoli si rimira allo specchio e guarda che del passato non è rimasta traccia. Dell'era dell'Agozoico, s'intende, pochi filmati forniti con generosità dall'istituto Luce e niente più. La realtà è un'altra, e si chiama Gigi Simoni. Esperienza e saggezza, chapeau mister Gigi. Il Napoli passa, si difende con saggezza e porta a casa una vittoria importante per quel che significa, può significare e significherà. Dopo Terni, su queste pagine in primis, si era detto di restare calmi, che era stato fatto un mezzo passo in avanti. Con la conferma abruzzese, quantomeno il passo è stato completato. Cinico e abbottonato, è un buon Napoli per i suoi intenti. Oggi il fine del Napoli è risalire la china, scalata impervia perché esposta a soggetti terzi contingenti e forze arcane che minano un percorso molto in salita. Ma il Napoli ci prova, convinto che le mani di Franco Carraro sul campionato a qualcosa sono servite: se quarantasei partite prima erano un handicap, adesso sono una manna provvidenziale per Napoli e per il Napoli, in questi giorni alla prova in un contesto sociale che allontana, divide e mette alla prova la città. Dalle beghe dei due soci Corbelli-Naldi al conclave internazionale, di tutto un po' per rilanciare la città, la sua immagine sportiva e non. Più di tutti, il Napoli che adesso viaggia sulla Venezia-Catania, autostrada del Sole ma per gli azzurri, che usciti dal tunnel vedono finalmente la luce. C'è da essere davvero ottimisti, la vittoria contro il Pescara scaccia l'incubo San Paolo, tornato amico ritrovato dopo tanto tempo. Ritrova il sorriso Napoli, non Simoni che fa le pulci a Napoli e urla una condizione fisica precaria. Un professore, non saccente ma vero, intelligente. E' anche per questo che è stato scelto il tecnico di Crevalcore, ogni fine partita mette gli occhiali e cerca la ciocca di capelli nel tuorlo di un uovo chiamato Napoli. L'arbitro fischia, Simoni da una pacca sulle spalle ai suoi, poi li avvicina uno ad uno e sussurra: "ce n'est qu' un debut, continuons le combat!". Fate largo, signori, arriva il Napoli.

 

 

Marco Santopaolo                                      30/11/2003

 

 

 

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