QUEL MALEDETTO 20 SETTEMBRE

 

 

E' passato un anno dalla scomparsa di Sergio Ercolano, tragicamente e fatalmente in quello stadio Partenio, prima di Avellino – Napoli che non si disputò e non si sarebbe mai disputata. Come troppo spesso è accaduto, incidenti avvennero nei pressi dello stadio, la follia di non pochi teppisti causò la fuga di altri tifosi, venuti in loco solo per vedere  la partita. Uno di questi, Sergio dunque, scappa e cerca di salvarsi, come è stata la ricostruzione dei fatti, tentò di saltare un fossato e cadde. La corsa all’ospedale non fu proficua, Sergio non ce la fece. Dopo, come sempre, il rituale ed odioso dibattito su ciò che era successo. Teppisti arrestati, rilasciati, presi e giudicati. Scaricabarile sul sevizio dello stadio, sulle società: i tafferugli erano sicuramente previsti, qualcuno ha detto che i soccorsi della barella furono addirittura  ritardati, Casillo disse che era fatto tutto apposta.

I tifosi del Napoli hanno ricordato Sergio con uno striscione, il padre disse che non voleva che questo avvenisse. Insomma, queste cose sono successe, ma ancora non c’è una soluzione al caso, se ce ne fosse bisogno, perché l’unica cosa certa è purtroppo, che il povero Sergio ci ha lasciato; oltre al fatto che da noi in Italia lo scottante problema della violenza negli stadi non si vuole risolvere. Sono cambiati molti governi, nulla è cambiato: solo parole, nonostante l’ultimo decreto sarebbe ottimo, se si applicasse. Fino alla prossima tragedia? E’ tardi, basta con questa storia.

       

Luigi Petagna                                                          20/9/2004

 

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