6/3/2005
(Angelo
Luca Coscia) - Termina con una vittoria per uno a
zero la gara tra Napoli e Chieti. Gli azzurri, pur non
entusiasmando, riescono a portare a casa tre punti
importanti che le permettono di consolidare il terzo
posto in classifica.
Nel dopo gara è raggiante il tecnico Reja: “A tratti si
è visto un buon Napoli, complice un terreno di gioco
pesante ed una squadra tosta, abbiamo sofferto ma
sappiamo che tutte le gare di serie C sono così. Per
quanto riguarda il nuovo modulo, considerando che siamo
all’inizio stiamo facendo abbastanza bene, abbiamo
l’esigenza di cercare nuove soluzioni perché non
possiamo giocare alla stessa maniera, comunque dobbiamo
ancora migliorare, sappiamo che abbiamo ampi margini e
dobbiamo perciò continuare così. Il cambio di modulo è
stato dovuto soprattutto considerando che nella fase
difensiva eravamo in difficoltà e devo dire che qualche
miglioramento c’è stato. Ora consolidiamo il terzo
posto, se a fine stagione saremo ancora così avremo
fatto bene considerando soprattutto com’era la
situazione quando sono arrivato”.
Contento anche l’uomo match della partita Emanuele
Calaiò: “Abbiamo trovato contro una squadra insidiosa,
sapevamo che era una gara dura però abbiamo dimostrato
personalità, con Pià l’intesa migliora sempre di più,
ora sfrutteremo le nove partite rimanente per migliorare
sempre più e magari fare bene nei play-off. Siamo sulla
buona strada, l’importante comunque sono itre punti. Io
comunque posso ancora dare tanto, sono ancora al 70%.
Quello che prometto è impegno massimo e fare quanti più
goal possibile. Oggi credo che oltre al goal sono
riuscito anche a fare movimento, a tener palla
agevolando il compito della squadra”.
Contento anche il presidente De Laurentis:”Oramai mi
devo abituare a queste vittorie sofferte rinunciando al
bel gioco. Oggi inoltre mi sono preoccupato perché è
uscito Fontana,avevamo anche una pressione psicologica e
ci siamo ingarbugliati, per un momento sembrava essere
tornati al Napoli di Ventura. I complimenti a Reja che
si sta dimostrando un grande opportunista, vincendo
cinque gare su sei. Ora cerchiamo di vincere quante più
gare possibile, la speranza è l’ultima a morire, non si
sa mai che riusciamo ad acciuffare il primo posto. Ora
pensiamo alla gara con il Benevento, mi auguro che sia
una bella festa di sport. Pià e Calaiò li considero due
acquisti a lungo termine, sono dei ragazzi che
cresceranno con noi e sono convinto che in serie B
faranno meglio che in C ”.
Contento anche capitan Scarlato:”Oggi abbiamo un po’
sofferto però credo che rischi particolari non ne
abbiamo corsi, In dieci contro undici potevamo fare di
più però l’importante erano i tre punti. Oggi siamo
stati molto cinici sfruttando una della poche palle goal
che abbiamo avuto. Ora guardiamo avanti, cercheremo di
fare quante più vittorie possibili, ora siamo a meno
otto dall’Avellino, magari riusciremo a compiere
un’impresa. Comunque l’importante era avere una
continuità di risultati e credo che dopo l’avvento di
mister Reja ci stiamo riuscendo”.
Chiude le interviste l’uomo assist Pià: “Non abbiamo
fatto una grande gara ma l’importante erano i tre punti,
sull’azione del goal avevo pensato di tirare in porta,
poi ho vista Emanuele liberarsi e lo servito, al resto
ci ha pensato lui. Sono soddisfatto anche della
posizione in campo che esalta le mie caratteristiche,
comunque mi metto a disposizione del mister, sono pronto
a giocare dove lui ritiene più opportuno”.
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