RIAPRE
IL MERCATO, MA...
Il
2 gennaio riaprirà il calcio mercato e già sono
state concluse alcune operazioni per quanto concerne
la serie B. La regina del mercato, com’era
prevedibile, è stata la Fiorentina. Prima
dell’apertura la squadra viola si è già assicurata
ben 6 rinforzi: Savini e Fontana dall’Ascoli,
Piangerelli dal Lecce, Fantini dal Venezia, Vryzas dal
Perugia e Roccati dall’Ancona. Tutti giocatori molto
esperti che potranno dare un notevole contributo per
far risalire la Fiorentina. Tutto ciò è la
dimostrazione che il patron Della Valle crede ancora
nell’obiettivo serie A ed ora la palla passa a
Cavasin che, dopo i continui attestati di fiducia
ricevuti dalla società, non può più sbagliare.
Altra
formazione che presumibilmente uscirà rivoluzionata
da questo mercato dovrebbe essere il Genoa. I rossoblù
stanno vivendo la stessa situazione della Fiorentina e
Preziosi ha già acquistato il portiere Moens dall Az
Alkmaar e Gargo dall’Udinese e manca solo
l’ufficialità per Vignaioli e Stellini. Altri colpi
importanti sono stati realizzati dal Catania con Said
e dalla Ternana con Corrent e all’apertura del
mercato ci sarà da valutare le posizioni di diversi
giocatori importanti come Spinesi, il quale non
rinnoverà il contratto con il Bari in scadenza
quest’anno e presumibilmente sarà ceduto già a
gennaio, oppure Tiribocchi che vive la stessa
situazione a Torino, gli stessi Moscardelli, Makinwa e
Papa Waigo potrebbero finire al Parma o al Milan già
da ora, Grieco che tratta con il Bari e tante altre
operazioni che nei prossimi giorni verranno fuori.
Veniamo
a quello che sarà il mercato del Napoli. Il
presidente Naldi ha assicurato a Gigi Simoni i
rinforzi richiesti, ma ha ribadito ancora una volta
che denaro fresco su cui investire non c’è e che si
lavorerà soprattutto per portare a termine degli
scambi.
A
questo punto Perinetti e lo stesso Simoni dovranno
lavorare a stretto contatto per decidere una volta per
tutte su chi contare per il prosieguo della stagione.
Finora si sono fatti tanti nomi sia in entrata che in
uscita ma non è emerso nulla di concreto. L’unico
affare possibile oggi sembra l’arrivo di Perovic. Il
giocatore è graditissimo a Simoni che lo
accoglierebbe a braccia aperte ed è pronto ad
affidargli la regia del centrocampo, ma oltre Perovic
non si conosce più nulla.
Si
è parlato di un ritorno di Martinez, di un possibile
riavvicinamento di Daino, di Maini, di uno scambio di
prestiti (molto improbabile) Floro Flores-Antonini e
di tante altre reali o presunte trattative di mercato.
L’unica
cosa che è emerso è che Simoni vorrebbe portare da
Ancona alcuni dei protagonisti della scorsa promozione
e quindi, oltre a Perovic, al tecnico di Crevalcore
farebbe molto piacere poter riavere a disposizione
Daino, Maini, Ganz e Schenardi (che attualmente è
senza squadra), tutti giocatori a cui il Napoli
potrebbe tranquillamente arrivare, magari mettendo
sulla bilancia giocatori come Sogliano, Zanini,
Pasino, Cvitanovic e lo stesso Dionigi, tutta gente
che all’Ancona farebbe molto comodo, sicuramente
anche i diretti interessati sarebbero propensi ad un
eventuale trasferimento nelle Marche in quanto
riassaporerebbero una serie A che oggi per il Napoli
è sempre più lontana.
Il
punto su cui il Napoli dovrà lavorare in questo
mercato è il centrocampo in quanto serve
assolutamente un regista in grado di dettare i tempi;
la necessità lo si vede ad occhio nudo in quanto gli
attaccanti finora hanno faticato parecchio ed hanno
avuto davvero pochissime palle giocabili.
Questo
Simoni lo sa e lo ha reso noto a Naldi e Per inetti, i
quali faranno di tutto per accontentarlo.
Capitolo
partenze. Come già detto altre volte uno tra Zanini e
Pasino partirà, ma c’è anche la possibilità che
partano entrambi dato che in un eventuale 4-4-2 che
Simoni ha in mente, dei giocatori con quelle
caratteristiche potrebbero non essere utili e,
considerando anche il mercato che hanno i due (Zanini
piace ad Ancona, Torino, Messina e Fiorentina mentre
Pasino fa gola alla stessa Ancona, al Modena ed al
Pescara), potrebbero anche essere usati come merce di
scambio.
Non
si è spento l’amore di Stellone (panchinaro della
Reggina) per Napoli. Ma in questo momento un suo
ritorno a Napoli è abbastanza improbabile considerato
che il cavallo di ritorno (Savoldi) è attualmente
indisponibile.
Alessio
Borrelli
29/12/2003
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