SALERNITANA
- NAPOLI 3 - 1
Il
Napoli all’Arechi di Salerno perde
anche la faccia davanti ai tifosi
granata e si fa superare dai cugini
nel peggior modo possibile.
Prima
della gara diversi tafferugli fuori
dello stadio fanno respirare
un’aria tesa, e all’interno di
un Arechi stracolmo De Canio mette
in campo un Napoli, come al solito,
in emergenza Vidigal sconta il suo
cattivo periodo di forma con la
tribuna, ma con alcune scelte
discutibili, come ad esempio
schierare Esteban Lopez
all’esordio e dopo un infortunio
in una partita così delicata.
La
partita inizia malissimo, da un
cross di Campedelli, Mancini sbaglia
l’uscita, la difesa va in panico e
Vignaroli segna di petto sulla linea
di porta. Poco dopo Bellotto
costringe Mancini alla deviazione in
corner, dal calcio d’angolo prima
Mancini e poi Bonomi evitano il
raddoppio granata con Vignaroli
sempre insidioso.
La
Salernitana non gioca ad alti ritmi
ma basta per mettere in difficoltà
un Napoli arrendevole, e carente
nella prestazione di alcuni
giocatori come Bigica non in
condizione e sempre in ritardo sul
pallone, Esteban Lopez all’esordio
ma in pessima forma e Sesa che non
incide mai come suo solito, il gioco
consiste nelle palle lunghe che
Stellone rincorre come un matto ma
senza profitto.
Alla
mezz’ora Vignaroli si gira e tira
non molto forte, Mancini riesce a
parare ma al 39’ p.t. si fa
beffare stupidamente da un tiro da
fuori area dell’ex Tedesco.
Nei
granata bene Cherubini e mai
impegnato Soviero.
Nella
ripresa entrano Ametrano e Graffiedi
per Magoni e Sesa ma le cose non
cambiano, un tiro telefonato su
punizione di Montezine e una mischia
in area ben controllata dalla difesa
salernitana le occasioni azzurre.
Poi
un fuoco di paglia, al 18’ s.t.
Stellone prende palla a centrocampo
e con una strepitosa azione
personale si proietta verso la porta
avversaria beffando Soviero in
uscita. E’ il miglior momento del
Napoli, ma al 28' s.t. Esteban Lopez
regala un pallone a Bellotto che
ringrazia segnando il terzo gol dei
padroni di casa.
De
Canio mette dentro anche Pavon
sostituendo Bigica, Jankulovski
prova un tiro ma va di poco alto,
poi Soviero para su Stellone che non
si arrende fino alla tragica fine
dell’incontro.
Ottima
prestazione di Bonomi che lotta
anche per Lopez, Jankulovski fa la
sua parte, e sempre importante è
l’apporto di Stellone, ma poi non
si salva più nessuno ad iniziare
dal tecnico che sbaglia formazione
per la seconda domenica consecutiva
schierando Bigica e Esteban Lopez
davvero autori di due prestazioni
pessime e relegando in panchina
Ametrano con Magoni che parte da
terzino sinistro. Ma soprattutto la
squadra ha mollato, avendo perso il
treno per la A domenica scorsa i
giocatori non hanno messo energie e
grinta in questo derby arrivando
sempre secondi sulla palla e
giocando spesso in maniera
irritante. Il mister mischierà
spesso i giocatori in campo ma il
Napoli scende in campo sin dal
fischio iniziale demotivato e senza
voglia, così i tifosi non possono
più riconoscersi in questa squadra
che ha perso la forza combattiva.
Salernitana
(4-3-3): Soviero 6,
Pierotti 6.5, Cherubini 6.5, Fusco 6
(26' st Zoro), Cardinale 6,
Campedelli 6.5 (40' st Luciani),
Tedesco 7, Camorani 6,5 , Babù 7.5,
Vignaroli 6.5 (22' st Arcadio),
Bellotto 6.5. (22 Botticella, 2 Del
Grosso, 4 D'Antoni, 11 Tamburini)
Allenatore: Zeman 6,5
Napoli (4-4-2): Mancini
5, Villa 5, Bonomi
6.5, Lopez 3,
Jankulovski
5,5, Rastelli 5, Magoni 5 (1' st
Ametrano 6), Bigica 4 (30' st
Pavon), Montezine 5, Stellone 6,5,
Sesa 4,5 (1' st Graffiedi5,5). (22
Gragnaniello, 20 Alessi, 27
Stendardo, 28 Cerbone) Allenatore:
De Canio 5
Arbitro: Rodomonti
di Teramo 6
Reti: nel pt 4'
Vignaroli, 39' Tedesco; nel st
18' Stellone, 28' Bellotto.
Angoli: 4-3 per il
Napoli.
Recupero: 2' e 5'
Ammoniti: Tedesco,
Zoro e Camorani per gioco falloso,
Campedelli per comportamento non
regolamentare.
Spettatori: 26.000
per un incasso di 278.136 euro.
Raimondo
Miraglia
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