--------------------------IL PUNTO--------------

 

SAMPDORIA ANCORA REGINA

La Samp. sfrutta a pieno il cadeau tattico del prof. Scoglio e con un netto 2-0, scavalca Siena ed Ancona e si insedia di nuovo al primo posto (qui). L'Ancona, battendo il Catania, risponde al Siena e si riassesta in ottima posizione di classifica, è ora seconda infatti. Come al solito appassionante la lotta per evitare la retrocessione, con tanti risultati che coinvolgono squadre che appena un mese fa erano tranquille. Ascoli e Verona da oggi sprofondano ufficialmente nel baratro, mentre il Bari prosegue la sua serie si, aggiudicandosi lo scontro salvezza contro il Cosenza. Curiosa segnalazione, questa odierna è risultata la giornata delle clamorose rimonte: ben cinque su otto incontri.

 

L'Ancona riparte subito di scatto dopo lo stop di Terni. I biancorossi liquidano il Catania, che ha reso la vita difficile ai padroni di casa solo nel primo tempo, col il più classico dei risultati e agganciano in vetta il Siena . Per il Catania una sconfitta annunciata ma comunque tremenda, dato che lo stop li fa ricadere in piena bagarre. Prima dell'inizio del match, in contemporanea con il minuto di raccoglimento in memoria dell'agente di polizia Petri, deceduto in seguito alla sparatoria sul treno con i brigatisti, i tifosi del Catania hanno testimoniato la loro solidarietà per la scomparsa improvvisa della compagna dell' ex calciatore del Catania Cristian Bucchi. Su uno striscione hanno scritto: "Bucchi, vicini a te e Emy, nel ricordo di Valentina che è già l'angelo più bello".

 

Fondamentale punto esterno per il Vicenza contro una Triestina che passata in vantaggio, cercava con questa gara di uscire dalla crisi di risultati. L'impresa vicentina, assume un valore incredibile se si considera che è stato colto in nove uomini.

 

Primo tempo pirotecnico e caratterizzano da marchiani errori difensivi producono un 2-2 che può andar bene sia al Lecce che al Venezia. Il Lecce, che ancora una volta deve accontentarsi di un pari (il tredicesimo in 25 partite) si mantiene  così a tre i punti di distanza dalla promozione, in attesa dello scontro diretto con il Vicenza.

 

Clamoroso successo in rimonta del Messina contro un ingenuo Ascoli, che ha sprecato molto in contropiede. La squadra marchigiana conduceva per 2 a 0 al termine del primo tempo, poi nella ripresa tutto un altro Messina sospinto dal pubblico e dall'incredibile grinta di Ametrano. A favorire la rimonta siciliana l'espulsione occorsa al giocatore ascolano Cristiano. 

 

Fondamentale successo del Bari che spinge ancor più giù un Cosenza che dopo il successo sul Napoli ha sempre perso. Iniziano bene i silani, ma il Bari più cinico e meglio messo in campo, nel momento decisivo della gara sferra il colpo decisivo con Neqruz e si rimescola nel gruppetto delle squadre che agognano la salvezza, scavalcando il Napoli. 

 

La Salernitana dopo un disastroso primo tempo in cui era sotto con un doppio svantaggio, ci mette il cuore e riacciuffa il pari contro un Genoa, per nulla convincente e fortunatissimo alla fine: infatti un palo clamoroso di 'Toro' Luiso per poco non consentiva ai granata di prelevare i tre punti. Il punticino, seppur stoico per i campani significa l'ennesima conferma che l'annata è pregiudicata e che forse solo Carraro e la Lega potrebbero salvarla...In definitiva il pari non serve neanche al Genoa che è sempre più inguaiato in classifica e l'organico a disposizione di Torrente non gli consente di essere molto ottimista.

 

Pareggio per 2-2, tra Livorno e Palermo, in una partita dai toni agonistici molto elevati ma divertente, che vede il primo tempo concludersi col doppio vantaggio dei rosanero e il secondo con la rimonta e il quasi totale dominio del campo da parte del Livorno. Il nulla di fatto fa mordere le mani soprattutto agli uomini di Sonetti che se avessero condotto in porto la gara a loro favore avrebbero certamente potuto alimentare le speranze di promozione. Il punto può essere sufficiente al Livorno per non perdere il treno che condurrà alla volata finale verso la A.

 

Colpo grosso della Ternana che riaggancia la speranza promozione e ricaccia nell'incubo retrocessione il Verona, alla seconda sconfitta consecutiva. Decide una rete di Brevi in una gara che ha premiato il maggior tasso tecnico degli umbri rispetto alla pochezza tattica e tecnica del Verona.

 

Un Cagliari con il cuore spezzato per l'assurda morte di Valentina, compagna dell'attaccante rossoblù Bucchi, cede campo e i tre punti ad un grande Siena, macchina perfetta magistralmente condotta da mister Papadopulo. Nel primo tempo si assiste ad una lezione di tattica e di schemi da parte dei toscani ottimamente orchestrati a metà campo dal regista Brembilla e ficcanti sulle fasce con gli esterni velocissimi Radice e Taddei.  Il Cagliari che era reduce dalla grande affermazione esterna sul campo del Genoa ha pagato forse lo shock per il dramma occorso al proprio giocatore Cristian Bucchi, certo è che solo nella ripresa i sardi si sono scrollati di dosso l'apatia e la depressione ed hanno iniziato a darci dentro con grinta.  E per poco non sfioravano l'impresa, favoriti pure dall'espulsione del giocatore senese Radice, tra i migliori in campo. Da segnalare i bei gesti dei giocatori del Siena che per rispetto della memoria di Valentina, non hanno mai esultato dopo ogni segnatura...Ed infatti, nonostante il successo che vale la vetta della Serie B, Giuseppe Papadopulo non riesce a gioire fino in fondo ricordando il dramma del cagliaritano Bucchi: "Eravamo anche disposti a rinviare la partita, ma non ci è stato chiesto. E’ stato il modo migliore per onorare la memoria della ragazza scomparsa. Quanto a noi, abbiamo sprecato qualche occasione di troppo, ma non si può chiedere l’impossibile ai ragazzi. Stanno facendo davvero tanto in un’annata forse irripetibile. Adesso cercheremo di restare nel gruppo che lotta per la promozione. Gli avversari sono tanti, però ci possiamo togliere delle soddisfazioni".



Vincenzo Letizia                                                    07/03/2003

 

 

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