SAMPDORIA-NAPOLI
2-0
Il
Napoli patisce l'ennesima sconfitta esterna (la formazione partenopea
nelle ultime 8 gare lontano dal San Paolo ha fatto risultato soltanto a
Terni, pareggiando 1-1 il 12 gennaio scorso) figlia dell'autolesionistica
tattica ultra difensiva del prof. Scoglio, che sorprendeva tutti
presentando la sua squadra con un esclusivo 6-3-1, in pratica un
catenaccio, che avrebbe imbarazzato anche il buon Rocco. Così facendo, il
Napoli con nove giocatori in campo dalle chiare caratteristiche difensive,
votati esclusivamente alla distruzione del gioco, rinunciava a proporre
calcio e lasciando in avanti, il solo Dionigi, concedeva campo e
probabilmente i tre punti alla Sampdoria, apparsa per nulla la squadra
devastante che pure il suo organico dovrebbe garantire. Il primo tempo
della squadra azzurra è quanto di più osceno si è visto in questi
ultimi anni, c'è da dire che chi ha giustamente criticato Colomba per il
modo sparagnino di presentare la squadra sul rettangolo verde, dopo aver
'ammirato' il Napoli del primo tempo di Marassi riconsidererà i suoi
giudizi: il effetti in questa gara Scoglio ha superato largamente Colomba.
Inguardabile, confusionario, soporifero, irrazionale, impotente, il Napoli
del primo tempo di Genova basterebbe da solo per dare il benservito ad un
allenatore che da quando è arrivato a Napoli, non ci ha fatto ancora
comprendere quale siano le sue idee tattiche e quale il modulo prediletto.
Pure quando ha vinto, il Napoli non è mai piaciuto, mai è stato
convincente. Ed ora che la classifica si fa davvero drammatica, la
posizione del tecnico di Lipari non appare più saldissima. Grave è,
inoltre, il silenzio nel quale si trincera il tecnico questa sera, perchè
per lo meno avrebbe potuto giustificare, motivare uno schieramento
iniziale che ha dell'assurdo e al quale nessuno ha saputo dare una
interpretazione empirica. Sono certo mancate le geometrie di Marcolin, ma
il prof. ci ha messo del suo rinunciando anche alla fantasia di Pasino.
Riparato in parte lo scempio, il Napoli del secondo tempo con le entrate
in campo di Pasino e Stellone è stato più squadra e la gara è risultata
molto più equilibrata. E proprio qui si è avuto un'ulteriore condanna
per il professore, perchè si è avuta lampante la sensazione che se il
Napoli si fosse presentato con questo schieramento sin dall'inizio
probabilmente non avrebbe fatto una così puerile figura e la gara se la
sarebbe potuta giocare con maggiori chance. C'è da segnalare con il rosso
la solita anomalia ad ennesima condanna di Scoglio: ancora una volta si è
chiesto a Stellone di fare l'ala, ed il buon Roberto pur con tutta la sua
solita caparbietà e la classe di cui è dotato è stato troppo
sacrificato e poco utile alla squadra.
LA
CRONACA DEL PRIMO
TEMPO:
18'
Gasbarroni chiude a destra un tiro respinto in tuffo da Mancini.
19'
Ancora un'imprendibile Gasbarroni inventa una giocata da sinistra ed una
maligna traiettoria sulla quale è grande Mancini a spizzicare in angolo.
20'
Goal della Sampdoria susseguente ad azione di calcio d'angolo, è bravo
Bazzani a battere Mancini.
41'
Gasbarroni è imprendibile per Bocchetti e Montervino, e approfittando di
un Napoli in dieci per l'infortunio occorso a Baldini, si presenta davanti
a Mancini ma spara alto.
43'
Il miglior momento del Napoli corrisponde all'entrata in campo di Pasino
che inventa e suggerisce. Una sua giocata illuminante viene spizzicata da
Montervino di testa che consente a Dionigi di presentarsi davanti a Turci,
ma il rasoterra lambisce il palo alla sinistra dell'estremo difensore
doriano.
45'
Ancora Pasino ci mette il piede sinistro che imbecca D'Angelo, ma il colpo
di testa del libero azzurro si perde a lato.
LA
CRONACA DEL SECONDO TEMPO:
53'
Bella palla di Pasino per Vidigal che di testa mette a lato di oltre due
metri.
69'
Flachi uccella in dribling un disorientato Troise e trafigge un
incolpevole Mancini: è il goal del 2-0, gara chiusa.
72'
Espulso D'Angelo per fallo da ultimo uomo, azione di Karate ai danni di
Valtolina.
78'
Meravigliosa azione solitaria di Stellone, che fa fuori in dribling mezza
difesa blucerchiata, ma viene chiuso all'ultimo momento.
79'
Espulso Stendardo per ingenuo fallo da ultimo uomo. Ci sarebbe piaciuto
chiedere a Scoglio, sul 2 a 0 per la Samp., che senso aveva mettere un
altro difensore.
81'
Punizione dal limite di Bettarini e bella parata di Mancini alla sua
sinistra.
88'
Ancora il duo Pasino-Vidigal confeziona un'azione per il Napoli: il colpo
di testa del portoghese è alto.
91'
In pieno recupero Sampdoria vicina al terzo goal: Colombo scarica un tiro
a girare di poco a lato.
Sampdoria
(4-4-2): Turci 6 - Sakic 5,5,
Grandoni 6, Conte 6.5, Bettarini 6.5 - Gasbarroni 7,5 (dal 10' st
Valtolina 6.5), Palombo 6,5, Pedone 6.5, Domizzi 6 (dal 42' st Zivkovic
sv) - Flachi 6.5, Bazzani 7 (dal 36' st Colombo sv)
Napoli (5-4-1): Mancini 6.5 - Troise 4.5, Baldini 6
(dal 42' pt Pasino 6.5), D'Angelo 5, Bonomi 6, Bocchetti 4 - Martinez
5.5 (dal 30' st Stendardo 4.5), Saber 5.5, Vidigal 6.5, Montervino 5
(dal 1' st Stellone 6) - Dionigi 5,5
Arbitro: Castellani di Verona
Reti: 20' pt Bazzani, 25' st Flachi
Ammonizioni: 8' pt Bazzani e Bocchetti, 29' pt Bonomi,
43' pt Dionigi, 7' st Stellone, 8' st Palombo
Espulsioni: 28' st D'Angelo, 35' st Stendardo
LE
PAGELLE:
Mancini
6,5: Incolpevole sui due goals subiti, sicuro e preciso quando è
stato chiamato in causa.
Troise
4,5: Il peggiore della difesa a sei predisposta da Scoglio, si fa
beffare da Flachi in dribling in occasione del gol. Sempre in affanno.
Baldini
6: Fin quando è in campo non commette errori e ci mette il cuore.
D'Angelo
5: Lentissimo, seppur non commette troppi errori. In occasione
dell'espulsione stende Valtolina con un colpo scomposto che potrebbe
costargli più di una giornata di squalifica.
Bonomi
6: Subito ammonito, non si fa condizionare dal giallo ed anzi produce
una prestazione convincente.
Bocchetti
4: Sbaglia tutto: le posizioni, le marcature, gli anticipi, i cross.
Nel primo tempo Gasbarroni fa ciò che vuole, nel secondo tempo tocca a
Valtolina proseguire lo show. Davvero pessima la prestazione del pupillo
di Scoglio.
Martinez
5,5: Non è malvagia la sua prestazione e quando parte palla al piede
da' la sensazione di poter spaccare il mondo: ma è più fumo che arrosto.
Saber
5,5: Il marocchino sembra in forma e si danna l'anima per dimostrarlo,
ma quella del centromediano metodista non è la sua migliore collocazione.
Vidigal
6,5: Il più pericoloso dei suoi sulle palle alte, si impegna come un
ossesso non rinuncia mai alla battaglia e ad animare i compagni. Vero
leader.
Montervino
5: In imbarazzo sull'out di sinistra, non punge ed anzi si rende
inutile alla manovra non trovando i tempi e le misure giuste per gli
inserimenti offensivi.
Dionigi
5,5: Nel primo tempo è troppo solo in avanti eppure gli capita una
clamorosa palla che spreca malamente. Nella seconda parte è maggiormente
assistito ma la manovra azzurra portata a produrre cross dalla trequarti
non favorisce le sue doti acrobatiche.
Pasino
6,5: Con lui in campo si accende la luce, ma sembra predicare nel
deserto.
Stellone
6: la sufficienza è di stima, perchè comprendiamo il centravanti che
non riesce a dare il meglio di sè in una posizione di ala a cui lo
costringe il tecnico. Eppure Stellone riesce ad inventare un paio di
giocate che da sole valgono il prezzo del biglietto.
Stendardo
4,5: Un peccato di gioventù gli costa l'ingenuità ed il cartellino
rosso.
10/03/03
Vincenzo
Letizia
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