--------------------------IL PUNTO--------------

 

SAMPDORIA REGINA DELLA B

Celebrata la nuova regina della cadetteria, la Sampdoria che ha sbancato Cosenza, e dato merito al Siena di essere un undici che potrà recitare il ruolo di protagonista sino al termine della stagione, c'è da dire che è stata una giornata che ha detto molto soprattutto in coda. Dopo il pari tra Napoli e Bari, restano inguaiate entrambe le squadre meridionali, ripiombano nel baratro della lotta salvezza,  come era prevedibile alla vigilia del torneo, anche l'Ascoli ed il Genoa incappate entrambe in nocivi stop casalinghi. Anche il Verona non può dirsi tranquillo, alla luce soprattutto della scoppola subita a Catania, che obiettivamente per qualità di organico e forza dell'attacco (Oliveira-Taldo) non è squadra che merita l'attuale collocazione di classifica.

 

La Sampdoria sfrutta al meglio la superiorità numerica e batte il Cosenza che chiude l' incontro in nove uomini. Un successo che per i liguri vale il primato solitario in classifica. I calabresi, invece, vedono allontanarsi sempre di più la zona salvezza adesso distante a cinque punti. Gara vera solo fino al 30', quando, per fallo da ultimo uomo, l' arbitro espelleva il centrale difensivo rossoblù Paschetta. Ridotti in dieci i calabresi subivano il gioco della Sampdoria, ribaltando il tema della gara che aveva visto i silani iniziare benissimo e passare in vantaggio con Antonelli. Con un uomo in meno la squadra di Salvioni poi soffriva e metteva la Sampdoria in condizione di esprimere la propria superiorità tecnica. 

 

Senza grandi affanni, il Siena blocca un Vicenza che dopo la sosta sembra aver smarrito il passo trionfale della parte finale del girone d'andata. Anzi, la squadra di Mandorlini sembra ripiombata nelle incertezze di avvio torneo, confusa e dai piedi particolarmente imprecisi. Dopo il primo scontro diretto perso una settimana fa ad Ancora, con il Siena i biancorossi non sono riusciti a proporre uno spettacolo degno di nota, lasciandosi irretire dall'ottima disposizione sul terreno di gioco dei bianconeri.

 

Si regala qualche sogno di rimonta il Palermo che vince l'importante confronto contro la Triestina alla Favorita. Gli alabardati corrono di meno rispetto a qualche tempo fa, per i siciliani questo successo può risultare decisivo solo se non si incapperà più in ulteriori amnesie: l'organico per rimontare c'è...

 

Il più brutto Ascoli stagionale versione casalinga cede al Venezia. Un rovescio inatteso per i bianconeri, che tornano a doversi guardare alle spalle; i tre punti danno invece vigore ai lagunari di Gianfranco Bellotto.

 

Un grande Cagliari approfitta della pochezza tecnica del Genoa e vince in scioltezza un match che potrebbe far cadere i liguri di Torrente, segnati da una grave crisi societaria, in un tunnel senza fine. Questa volta i rossoblù non sono stati fortunati come contro il Catania nella precedente esibizione casalinga e non possono fare altro che applaudire i sardi e rimpiangere le tante cessioni operate a gennaio.

 

La firma sul ritorno alla vittoria del Catania è di una delle coppie di attaccanti più collaudate del campionato: Taldo e Oliveira. I rossazzurri ritrovano peso in avanti e un successo prezioso ai danni del Verona, che parte bene, ma sconta un chiaro passaggio a vuoto nella prima parte della ripresa, ritrovandosi nel giro di quindici minuti sotto di due gol e con un uomo in meno a causa dell' espulsione di Italiano.


Il Lecce non riesce più a vincere. Oggi allo stadio di via del Mare è toccato al Messina bloccare i tentativi di rilancio da parte dei salentini. Un Messina bene impostato e quadrato che è riuscito a ottenere, pur senza strafare, un meritato pareggio; il risultato a fine gara ha scatenato la reazione dei tifosi locali che non hanno risparmiato cori contro l' allenatore Delio Rossi.


Pareggio per 0-0 tra Livorno e Salernitana in una gara divertente in cui è mancato solo il gol. Il punticino serve poco soprattutto ai campani che avrebbero bisogno di ben altre imprese per dare corpo a speranze in verità che sembrano già tramontate da tempo.


Va alla Ternana l'anticipo della 24.a giornata del campionato di serie B. Gli umbri interrompono la serie positiva dell'Ancona di Simoni che, prima di questa sfida, aveva collezionato sei vittorie consecutive. Gara decisa al 54' da Massimiliano Esposito, bravo a trafiggere Scarpi con un rasoterra nell'angolo basso. Nel finale Brevi e Frick sfiorano il raddoppio. L'Ancona, invece, opaco come mai si era visto, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti di Marcon .

Massimiliano Esposito, ex tornante di Napoli e Lazio, ingaggiato a parametro zero dalla Ternana, ha esordito con un gran gol: "Meglio di così non potevo sperare. Avevo voglia di dimostrare che sto bene e che posso dare ancora tanto. Noi siamo contenti: il momento difficile è passato. Adesso bisogna andare avanti pensando alla salvezza e solo poi potremo puntare a qualcosa di importante. Però teniamo i piedi per terra, il campionato di B è lungo e duro, ma questi tre punti ci danno morale ed entusiasmo".

Vincenzo Letizia                                                    04/03/2003

 

 

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