SAVOLDI AL NAPOLI, è UFFICIALE 

E' un Napoli scatenato quello che ha prodotto oggi l' ufficializzazione dei quattro calciatori annunciati da tempo da questo sito. Approdano al club di Soccavo, Olive, Cvitanovic, Brivio e soprattutto Savoldi, il cui acquisto è ora ufficiale. Roberto Stellone, intanto, fa il viaggio opposto e si trasferisce in prestito alla Reggina. Prima di trasferirsi alla Reggina, l'attaccante romano ha prolungato il contratto con il Napoli fino al 2007. Nell'ambito dell'operazione che ha portato Olive al Napoli, il difensore Emanuele Troise è stato trasferito al Bologna con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà. Quindi ottima la strategia di Perinetti che consente al Napoli di conservare i parziali diritti su un giocatore che aveva interessato appena tre anni fa anche la Juventus. 
Definita anche la trattativa con il Genoa del ritrovato "amico del Napoli" Preziosi, che fa giungere in azzurro il portiere Pierluigi Brivio ed il difensore Mario Cvitanovic e trasferisce alla società ligure il difensore centrale Francesco Baldini. Entrambe le operazioni sono a titolo definitivo, e Naldi si libera così dell'oneroso ingaggio di Baldini, comunque mai troppo amato dal pubblico di fede partenopea.

 

Con un pò di ritardo arriva a Napoli anche Gianluca Savoldi, altro attaccante (come Max Vieri) conosciuto più per meriti familiari che propri, già dall’anno scorso sembrava destinato in maglia azzurra come contropartita per l’addio di Stellone, arriva invece quest’estate nel turbinio di rinnovamento deciso da Naldi, Agostinelli e Perinetti.

Savoldi jr. nasce a Bologna il 20/9/75 ed è alto 1.80 con un peso di 78 Kg, e’ attaccante d’area  di buona stazza e soddisfacente senso del gol che ha fatto una lunga gavetta prima di arrivare nel calcio che conta. Cresce nelle giovanili dell’Atalanta ma per giocare deve scendere in serie C dove girerà moltissime squadre senza riuscire a trovare la giusta continuità ed efficacia per mettere radici. Nel 1993 inizia il suo peregrinare con il Palazzolo per la sua prima stagione da titolare, 30 presenze e 3 gol, poi giocherà l’anno dopo al Cremapergo, al Cecina, al Pisa, al Saronno ed all’Ascoli. Nel campionato 2000/01 arriva finalmente in serie B voluto dal Cosenza, 33 presenza per lui condite da 11 gol che gli meritano l’acquisto da parte della ambiziosa Reggina. Nel primo anno a Reggio Calabria conquista 37 presenze e fa il suo record i marcature, 15 reti tra cui una segnata al Napoli al San Paolo che bloccò la spinta verso la A degli uomini di De Canio. L’esordio in serie A targato campionato 2002/03, è bagnato però da sole 5 marcature, essendo stato spesso a scaldare la panchina dopo l’arrivo di Bonazzoli in maglia granata.

Mario Cvitanovic, ex nazionale della Croazia, difensore centrale e all'occorrenza terzino sinistro, nasce a Zagabria il 06-05-1975. Lo scorso anno autore di un buon torneo con il Genoa dove colleziona 33 presenze. Titolare inamovibile del Croatia Zagabria, giunse in Italia prelevato dal Verona dove disputò 16 presenze in A, prima di passare al Venezia ancora in A. Poi il passaggio al Grifone come detto. Cvitanovic, piede mancino, sarà l'alternativa naturale a Tosto nel disegno tattico, il 4-3-3, che sta predisponendo Agostinelli.

Pierluigi Brivio, veterano dei campi di calcio, portiere scafato di sufficiente affidabilità, nasce a Milano il 21-05-1969. Il 34enne estremo difensore nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Genoa, Venezia, Vicenza e Palazzolo. Brivio, presumibilmente, farà da chioccia a Manitta, il quale con un bell'atto di spregiudicatezza sarà lanciato titolare quest'anno dopo il confortante finale dello scorso torneo. Non suscita tanto gli entusiasmi dei tifosi questo portiere voluto da Perinetti, soprattutto dopo che si era parlato di numeri uno del calibro di Marchegiani e Sicignano. Ed in effetti, noi avremmo puntato su un titolare di maggiore affidabilità, ma forse i tecnici azzurri avranno notato in Manitta certamente doti che l'ex messinese saprà dimostrare.

Finalmente le indecisioni di Renato Olive sono state rimosse. Il centrocampista, dopo una proficua telefonata con il presidente Naldi, e la visita in città accompagnato da Alessandro Moggi e Perinetti, ha firmato oggi un triennale da circa 850.000 euro e subito ha rilasciato la sua prima dichiarazione da giocatore del Napoli: "Sono veramente contento - ha affermato Olive -, non vedo l'ora di mettermi a disposizione di Agostinelli, con cui già c'é un'intesa perfetta, e di tutto il Napoli. Ho intenzione di chiudere la mia carriera al Napoli. Naldi mi ha fatto una splendida impressione, la stessa che ho provato quando ho girato con Felia, la mia compagna, per Napoli, una città meravigliosa Farò di tutto per contribuire a portare la squadra prontamente in serie A, io ci credo". Carlo Iuliano ai nostri microfoni ha espresso soddisfazione per la felice conclusione della trattativa: "Già ieri il presidente Naldi aveva dato notizia della positiva conclusione della trattativa. Arriva a Napoli un giocatore di spessore che Agostinelli ha voluto fortemente e che darà il suo importante contributo alla causa azzurra".

Il nuovo centrocampista che affiancherà Marcolin e Vidigal nel reparto è nato a Putignano (Bari) il 6/4/71, 1.75 cm per circa 77 Kg, Olive è un centrocampista di quantità e dinamismo, adatto soprattutto da mezzo destro di centrocampo, riesce ad unire la corsa ed il sacrificio per la squadra con una discreta vena realizzativa, grazie ai suoi inserimenti centrali e ai suoi colpi di testa che spesso mettono in difficoltà le retroguardie avversarie.

Cresciuto nel Monopoli, con il quale ha esordito in serie C1 nella stagione 1988/89, successivamente Olive scende in C2 alla Vis Pesaro dove trascorre tre anni prima di approdare a Lecce in B nel 1992 e nella stagione 1993/94 gioca 12 presenze in serie A prima del tracollo leccese che scivolerà fino in serie C. Nel campionato 1996/97 resta nella sua Puglia ma alla Fidelis Andria che in quegli anni giostrava anche in B  e nel gennaio del 1998 viene acquistato dal Perugia, dove riesce a dare il meglio di sé e conquista una nuova promozione in A. Finita la sua parentesi perugina dopo tre anni, nell’estate del 2000 viene anche cercato con insistenza dal Napoli neopromosso ma il mediano preferisce il più attrezzato Bologna, dove disputerà tre stagioni da titolare a buon livello.  

 

Vincenzo Letizia  e Raimondo Miraglia 

14/07/03

 

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CESSIONI

 

TRATTATIVE

 

Portanova

D

AD

Messina Montervino FP Ancona Sottil D Udinese
Zamboni

D

AD

Udinese Savino FP Lecce Fontana C Ascoli
Sogliano

AD

Perugia D’Angelo FP Chievo Brienza C Ascoli
M. Vieri

A

CC

Juventus Martinez FP Udinese Colonnese D Lazio
Tosto D CC Piacenza Troise P Bologna Montervino

C

Bologna
Zanini

A AD

Como Di Vicino AD  Salernitana Montesano C Ascoli
Marcolin C AD Piacenza Mancini

FC

Pisa Simone A Monaco
Bernini AD Sampdoria Pavon FC        
Manitta  P AD Messina Villa FC        
Brivio  P Genoa Mancino P Chieti      
Cvitanovic  D Genoa Russo P Crotone      
Olive 

C

AD

 Bologna Bocchetti CC Piacenza      
Savoldi 

A

AD

 Reggina Gragnaniello P Giugliano      
Argentati  P  Vigor Senigallia Maisto P Gubbio      
      Filocomo P Latina      
      Storari AD Messina      
      Ciotola AD Torres       
      Di Roberto  AD  Torres      
      Stellone  Reggina       
      Baldini AD  Genoa      
      D'Agostino  CC  Chievo       
                 
FP=Fine Prestito; P=Prestito; CC=Comproprietà; AD= Acquisto Definitivo; FC= Fine Contratto; L=Libero

A=Attaccante;

C=Centrocampista;

D=Difensore;

P=Portiere

 

FORMAZIONE (4-3-3)

 

Manitta , Portanova, Sogliano, Bonomi , Tosto; Vidigal , Olive, Marcolin; Zanini , Dionigi, Savoldi. 

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