SCOGLIO
SI AGGRAPPA AI NUMERI
Franco
Scoglio non ha per niente gradito le tante critiche
piovutegli addosso dopo l’indigesto pareggio con il Bari,
e lo dimostra nel modo a lui più congeniale, attaccando:
"Sento, leggo che il Napoli non ha identità, non ha
gioco. Nulla di più falso. Può, infatti, una squadra che
non porta valori in campo mettere assieme 12 punti in otto
partite? Nossignori! In base alla mia lunga esperienza di
calcio posso tranquillamente affermare che dodici punti in
otto gare non si fanno, non si possono fare giocando sempre
male. Pensiamo alla partita con il Bari: abbiamo prodotto
ben otto palle-gol, cinque delle quali a due passi dal
portiere. Se non s’è segnato ancora è stato solo un
caso. Un malaugurato caso".
E le accuse ai giocatori. In particolare a Troise, così
come in passato era accaduto nei confronti di Bocchetti e di
Martinez? "Non mi permetto mai di accusare i miei
giocatori. Faccio rilievi tattici, debbo farli, è nel mio
diritto. E se lo faccio è solo per migliorarli nel loro
mestiere. Lunedì sera - aggiunge il professore - non ho
lanciato accuse. Ho solo detto che avrei preferito che il
Bari avesse pareggiato per un’autorete e non subire un gol
per un atteggiamento che è concesso solo a squadre che sono
in testa alla classifica. Insomma, ho solo voluto ricordare
che nelle nostre condizioni difendere vuol dire farlo anche
con modi spicci e che non possiamo e non dobbiamo uscire
dall’area di rigore con azioni troppo elaborate".
Lunedì ci sarà la gara contro la sua 'nemica', la
Sampdoria: "Sarà il mio derby personale. Un match che
mi coinvolge particolarmente per i miei trascorsi genoani.
Una partita da giocare bene. E sono sicuro che non avrò
bisogno di motivare chissà come i giocatori, perché quando
si incontra la prima della classe le motivazioni sono
naturali, scontate".
Con Naldi e la società c'è ancora reciproca fiducia?
"Se mi accorgessi di non avere più la fiducia del mio
presidente direi arrivederci a tutti e me ne andrei. Ma non
è così perché i numeri sono dalla mia parte".
E dalla parte di Scoglio c'è anche Naldi che ha ribadito di
voler programmare con il professore anche il futuro, e i
tifosi che ieri, a Soccavo, hanno voluto testimoniare
all’allenatore e alla squadra fiducia e attaccamento
all'indomani soprattutto dell'appello lanciato da Marcolin
di sostenere il Napoli in questa complicatissima rincorsa
alla salvezza.
a
cura di Vincenzo Letizia
6/3/2003
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