SENTENZA
DELLA CAF CERVELLOTICA E
VIZIATA
La
Commissione di Appello
Federale del Calcio Italiano
ha sentenziato a sorpresa la
vittoria a tavolino del
Catania sul Siena per due
a zero. La decisone è
stata presa sulla considerazione
che il
giocatore senese Martinelli ha giocato
il match del 12/04 terminato
con il risultato 1 a 1 quantunque
fosse sotto squalifica. La CAF
ha pertanto accolto il reclamo
del Catania che era stato
rigettato in sede di primo
grado dalla Commissione
Disciplinare.
Questa
decisione giunge un po' a
sorpresa in quanto non vi era
sulla fattispecie in esame giurisprudenza
in materia. Ciò
che è certo, sono gli effetti
dirompenti che tale
sentenza produce sulla
classifica del campionato
cadetto, in particolare per
quello concerne la lotta per
non retrocedere.
Gli
etnei infatti volano a 37
punti agganciando il Bari
mentre Genoa e Napoli
rimangono distanziati di due
punti a quota 35. Allo
stato attuale sarebbero
proprio le due nobili decadute
a retrocedere!
A
mio avviso la Caf con questa
decisione rischia di falsare
il campionato e ciò per
un mero errore di negligenza
di un terzo. La CAF nel
dirimere la questione doveva
sicuramente agire con più
sagacia e accortenza, difatti
con questa sua sentenza
cervellotica rischia di
inguaiare le altre società,
tra le quali purtroppo il
Napoli.
Sarebbe
stato giusto penalizzare il
Siena dandogli dei punti di
penalizzazione ma non certo
ledere i diritti di società
terze che sono estranee al
papocchio.
La
notizia dell’ ultima ora è
ancora più scandalosa,
infatti il Catania è stato
difeso in dibattimento da tale
Avv. Grassani che in quanto
legale della Federazione
Italiana Gioco Calcio non
poteva rappresentare una
società iscritta alla
federazione stessa dinanzi
alla C.A.F. La sentenza è
viziata da errore procedurale
in quanto la Corte di Appello
Federale non era a conoscenza
di trovarsi al cospetto di un
legale, quello della società
etnea, che non poteva
patrocinare in quanto
incompatibile con il ruolo che
riveste presso la federazione.
Oltre il danno per gli azzurri
anche al beffa! Chi ha
permesso tutto ciò? Non ci
resta che sperare che il Siena
chiedi la revocazione della
sentenza e non solo per essa
ma per il bene del calcio
italiano.
Siamo
proprio certi che il calcio
sia pulito? Non vorremo
che il cd."Palazzo del
calcio dopo il caso di
"Passaportopoli" e del
doping dell'Empoli, voglia
nuovamente seppur
indirettamente danneggiare gli
azzurri nella corsa
all'agognata salvezza.
Luigi
Giordano
Ecco
alcune dichiarazioni dei
protagonisti di questa
vergognosa vicenda.
Il
presidente del Siena, Paolo
De Luca dopo il posticipo
con la Samp commenta la
sentenza della Caf per
Catania-Siena (2-0 a tavolino
per etnei): "'E' un atto
terroristico - ha tuonato De
Luca - Gaucci ha mobilitato
anche la stampa per ottenere
questa vittoria. E' la
vittoria del calcio parlato
rispetto a quello giocato, che
evidentemente è meno
importante. E' una decisione
politica". Silenzio
rabbioso da parte di
allenatore e giocatori.
"Il
torneo é falsato in testa e
in coda". Con queste
parole di fuoco Antonio
Sala, allenatore del Cosenza,
esprime la propria rabbia per
la decisione della Caf che ha
dato il 2-0 a tavolino al
Catania nel match contro il
Siena. "E' l'ennesima
difficoltà per il Cosenza. Ma
alle difficoltà siamo
abituati da tempo. Per quanto
ci riguarda dovremo incamerare
più punti possibili, ad
iniziare da sabato prossimo
proprio contro il Catania al
San Vito".
Il primo commento a caldo dal
fronte partenopeo è venuto da
Franco Colomba,
intervistato telefonicamente
da 'Goal di Notte', la
trasmissione di Michele
Plastino in onda su Canale 21:
"Non ci pensavamo nemmeno
più, pensavamo che fosse una
questione chiusa ed invece è
venuta fuori questa sentenza.
Io non mi sento di
commentarla, l'unica cosa che
posso dire è che se le cose
diventano più difficili, ma
questo ci darà più
soddisfazione quando alla fine
coglieremo il risultato".
Morbido anche il commento del dg
del Napoli, Giorgio Perinetti:
"Non esistevano
precedenti in materia, poteva
accadere di tutto. Mancava una
precisa giurisprudenza, adesso
c'é. Complimenti al Catania
che prende punti inattesi.
Prendo
atto della cosa. Niente altro
da aggiungere, come
Napoli".
Marcolin
è sconcertato:
"Questi due punti
finiranno con il pesare.
Sinceramente siamo un po'
increduli, a me non era mai
capitato di vedere una cosa
del genere a soli sei turni
dalla fine".
Misurata anche la reazione del
Bari per bocca del dg
Carlo Regalia: "Noi
dobbiamo pensare a vincere e
basta. Tutto il resto conta
relativamente. Non riesco a
capire come mai a Milano
decidono una cosa e a Roma
un'altra. Evidentemente c'é
qualcosa che non quadra nei
regolamenti. E allora é
necessari renderli più chiari
in modo che non si possa
incorrere in equivoci".