SCHUMACHER A NAPOLI, SOLO CAOS 

E DISORGANIZZAZIONE

 

 

Ennesima figuraccia fatta a Napoli per un avvenimento sportivo. Questa volta non c’entra il Napoli del povero presidente Naldi, ma l’organizzazione della partita di beneficenza organizzata allo stadio San Paolo a favore delle famiglie delle vittime della guerra a Nassirya. L’ incontro intitolato “ una partita per la liberta’ “ svolto venerdi 30 aprile vedeva di fronte la squadra della nazionale piloti e quella della nazionale parlamentari.

Gli ospiti sono stati di tutto rispetto, tra i piloti c’erano Fisichella, Patrese e la star Micheal Schumacher oltre alla partecipazione di Gigi d’Alessio e delle bellissime Antonella Mosetti e barbara Chiappini, il tutto accompagnato dalla musica e dalla simpatia degli speaker di radio marte.

Nonostante i rinomati ospiti il flop e’ stato clamoroso, cominciando dagli spettatori che sono stati circa 25000, e visti i pochi biglietti venduti gli organizzatori hanno ritenuto giusto chiudere addirittura una curva dirottando tutte le persone che avevano acquistato un biglietto di curva A al lato opposto ovvero in curva B. ma le note dolenti cominciavano appena dopo.

Questi signori che hanno coordinato l’evento con a capo il dott. Aniello Sammarco,  responsabile dell’ ufficio stampa che ha accreditato non si sa quanti giornalisti o presunti tali che a pochi minuti dall’inizio della gara erano tutti in campo che rincorrevano il povero Schumacher che tentava di prepararsi alla gara con i compagni; il colmo c’e’ stato quando il tedesco ormai stanco di questa situazione ha incominciato a spintonare questi personaggi che lo importunavano, molti di questi erano ragazzini che avevano al collo il pass per stare in campo.

Il tedesco oramai disperato  e’ risceso negli spogliatoi ed e’ uscito solo per l’inizio della gara .

Nel frattempo e’ entrato in campo Gigi d’Alessio e il teatrino si e’ riproposto  e questi pseudo giornalisti  che si contavano  in circa 200 unita’ vagavano per il campo rincorrendo il cantante, che attorniato da una trentina di uomini della sicurezza della international security service altro partner della manifestazione ha tentato di cantare un paio di canzoni.

Vista la notevole confusione si sono perse  le tracce di Gigi d’Alessio che chiamato a gran voce dallo speaker per il calcio d’inizio tardava ad arrivare nuovamente in campo, cosi  si e’ deciso di far cominciare questa partita alle due testimonial dell’evento, la Chiappini e la  Mosetti.

Lla ciliegina sulla torta si e’ avuta a fine gara.

Ttutti gli onesti e forse gli unici giornalisti della serata che hanno assistito all’ incontro in tribuna stampa a fine gara sono scesi negli spogliatoi per esercitare il proprio lavoro e raccogliere le testimonianze degli intervenuti.

Nella postazione delle interviste tutti gli addetti ai lavori, circa una trentina, hanno atteso alcuni minuti mentre un vigile del fuoco cercava di mettere a posto una sirena che forte sibilava per tutto il corridoio e dopo poco, alcuni responsabili  hanno spinto tutti alla fine di un corridoio e ordinato di aspettare l’arrivo dei protagonisti.

Come e’ andata a finire?

Dopo circa un ora due personaggi della vigilanza hanno invitato tutti ad andare via perchè negli spogliatoi non era rimasto più nessuno, tra lo stupore di tutti quei professionisti beffati da quella massa di incompetenti non e’ rimasto altro che tornare a casa a bocca aperta!!

Per la cronaca la partita e’ terminata 4-0 a favore della nazionale piloti.

Cancellando quella serata ci domandiamo chi permette tutto questo?

E se un giorno veramente Maradona rimettera’ piede al san Paolo ci saranno più persone in campo o sugli spalti??

Come speriamo che quel giorno arrivi presto, ci auspichiamo che gli organizzatori siano ben altre persone che quelli di quest’ ultima manifestazione svolta nel capoluogo campano. 


 

L'inviato Pasquale Gallo                                                                                                          1/5/2004  

 

 

  

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