SIENA
- NAPOLI 2 - 1
Sconfitto
a Siena, il Napoli subisce il
verdetto della matematica permanenza
in serie B non sapendo approfittare
delle sconfitte delle neo-promosse
in A Reggina e Empoli.
Partenza
arrembante dei padroni di casa alla
ricerca di punti salvezza, ma il
Napoli tiene e cerca di reagire
pressando a centrocampo. Le squadre
sono però guardinghe, e la prima
occasione del match è del 16’
p.t., quando Jankulovski tira alto
dopo una buona azione lanciata da
Montezine.
Al
26’ p.t. il Siena va alla
conclusione, dopo tanti traversoni
in area, Jeda devia sotto misura,
Mancini para. L’incontro è ricco
di contrasti, soprattutto da parte
del Siena che mette in campo un buon
agonismo. Al 35’ p.t. è Vidigal
di testa a servire un assist a
Rastelli che impegna, con un tiro al
volo, il portiere. Reagisce un
minuto dopo Jeda, che conclude alto
di testa; risponde ancora Rastelli a
lato. Al 43’ p.t. ancora Jeda,
dopo aver superato Caruso, è
impreciso di testa. Nel finale di
tempo, in mezzo agli attacchi del
Siena, Graffiedi ha due occasioni,
ma con due difficili tiri al volo
non centra la porta difesa da Cejas.
Nel
secondo tempo si riparte
dall’ottimo finale del primo tempo
dei padroni di casa, e subito al
3’ s.t. l’ex torinista Pinga va
in gol beffando Mancini in uscita
dopo una splendida azione personale.
Lo svantaggio stordisce il Napoli
che non oppone contromosse
all’imperversare offensivo del
Siena, in pochi minuti si possono
contare tre nitide palle-gol per
Jeda sventate anche da Mancini. Le
sostituzioni di De Canio non portano
reazione agli ospiti fino a quando
Jankulovski batte una punizione che
costringe Cejas alla deviazione sul
palo, arriva sulla palla Montezine
per realizzare il pareggio, ma viene
strattonato, è rigore. Sarà
Jankulovski a trasformare per
l’1-1.
Il
gol non piega i senesi che hanno
altre occasioni come una punizione
alta di Pinga, il Napoli riesce a
tenere fin quando il nuovo entrato
Pavon si fa male ed è costretto ad
uscire, De Canio aveva esaurito i
cambi a disposizione e così gli
azzurri terminano la gara in dieci
uomini.
Poi
al 36’ s.t. l’arbitro Bolognino
concede un rigore dubbio ai padroni
di casa causato da una mischia in
area del Napoli, è Zampagna a
battere Mancini per la definitiva
vittoria.
Subito
il raddoppio il Napoli con la forza
dell’orgoglio cerca di riportarsi
in avanti, ma non ha la forza
d’urto per rendersi pericoloso.
Il
commento è necessariamente scarno,
non era forse questa la partita da
vincere anche se l’aritmetica
avrebbe dato un’altra giornata di
speranza, i giocatori hanno comunque
combattuto oltre anche ciò che si
poteva pensare offrendo un discreto
esempio di professionalità. Ma su
questa sconfitta oltre al solito
non-gioco del Napoli, gravano delle
ombre, e non è la prima volta, come
quella del rigore concesso ai
senesi.
Siena-Napoli
2-1
Siena (4-3-1-2): Cejas,
Martinelli, Mandelli, Voria, Radice,
Caracciolo (34'st Rossi), Passoni,
Argilli, Pinga, Scalzo (45'st
Balzaretti), Jeda (22'st Zampagna).
A disposizone: Gianello, Rahozhkin,
Misso, Campolonghi. Allenatore
Papadopulo.
Napoli (3-5-2): Mancini,
Bonomi, Caruso, Luppi (7'st Pavon),
Ametrano, Vidigal, Magoni (14'st
Bocchetti), Jankulovski, Montezine,
Graffiedi (20'st Villa), Rastelli. A
disposizione: Gragnagnello, Bigica,
Troise, Cristiano. Allenatore, De
Canio.
Arbitro: Bolognino di Milano.
Reti: nel st 3' Pinga, 24'
Jankulovski (R), 37' Zampagna (R).
Recupero: 3' e 4'.
Ammoniti: Mandelli e Voria
per gioco falloso, Vidigal per
proteste, Caracciolo e Jankulovski
per reciproche scorrettezze.
Angoli: 7-2 per il Siena.
Note: Il Napoli ha giocato in
dieci dal 24' st per infortunio a
Pavon (distrazione muscolare alla
coscia destra), dopo che erano già
state effettuate le tre
sostituzioni.
Spettatori: 5.000.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Non
ha grosse colpe sui gol senesi, e
riesce ad opporsi spesso a Jeda
Luppi
5,5
In
non perfetta condizione paga come
gli altri la non brillante
prestazione della difesa
7’
s.t. Pavon 5
Non
ha forse il tempo per entrare in
partita
Caruso
5
Non
riesce assolutamente a mettere un
freno allo scatenato Jeda
Bonomi
6
Il
migliore della difesa, ma non è la
sua migliore prestazione
Montezine
6
Da
lui ci si aspetta sempre quel passo
in avanti che però stenta ad
arrivare, fa comunque qualche buona
giocata ed ottiene il rigore azzurro
Vidigal
5
Ha
definitivamente perso i mondiali, e
probabilmente paga la mancata
convocazione moralmente, non offre
infatti alla squadra quanto potrebbe
Magoni
5,5
Ormai
è solo la controfigura del
giocatore del girone d’andata, non
riesce a prendere più per mano la
squadra, ma si impegna sempre tanto
14’
s.t. Bocchetti 6
Reduce
da un brutto infortunio si
disimpegna abbastanza bene, è già
molto rivederlo così presto in
campo
Ametrano
6
Cerca
di contrastare e di spingere quanto
può, soprattutto nel primo tempo
Jankulovski
6,5
Il
più vivace e tra i più combattivi,
ricorderemo sempre le sue micidiali
punizioni
Rastelli
6
Prestazione
normale dopo l’ultima eccezionale
e le precedenti pessime
Graffiedi
5,5
Prova
qualche colpo di classe ma non gli
riesce, non è nelle sue corde, per
il resto non fa granché
20’
s.t. Villa 6
Entra
nel momento difficile della partita
ma dà una mano alla difesa contro
gli assalti del Siena
All.De
Canio 6
Cerca
di vincere la partita e
sbilancia la squadra, poi rimedia ma
l'infortunio di Pavon lo mette in
difficoltà
Raimondo
Miraglia
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