SIMONI, BRAVO NAPOLI

 

 

Troppi complimenti per una squadra che tra le mura amiche produce l’ennesimo pari: per un Napoli che tutti pronosticavano tra le protagoniste del torneo cadetto, francamente ci sembra eccessiva la soddisfazione di Simoni.

Battute flash per il tecnico azzurro Gigi Simoni, dopo il pareggio interno con il Venezia: "Voglio solo fare i complimenti alla squadra. I ragazzi hanno lottato fino alla fine. Sono encomiabili. Il Napoli avrebbe meritato la vittoria, siamo stati sfortunati, anche perché abbiamo giocato una buona gara".
Soddisfatto anche il direttore sportivo, Giorgio Perinetti. "La nostra formazione ha fornito una prestazione da applausi". Il ds azzurro forse avrà pensato che i suoi hanno pareggiato con il Real Madrid!

Davide Dionigi è invece soddisfatto a metà. Alla gioia per il gol del pareggio, si abbina il rammarico del rigore fallito, l’ennesimo. "La rete col Venezia è la 26esima in due stagioni al Napoli. Non posso che essere soddisfatto, anche se resta l'amarezza per il penalty fallito. Per fortuna ho avuto al mio fianco Simoni: nell'intervallo mi è stato di conforto, mi ha detto che avrei segnato. Ecco perché dopo il pari sono andato di corsa ad abbracciarlo. Certo, potevamo vincere ma con questo punto abbiamo agguantato il Torino. Sabato prossimo speriamo di battere il Catania". 

Anche Portanova elogia i compagni. “Abbiamo fatto a mio avviso nel complesso un’ottima gara. Nonostante la contestazione del pubblico e gli episodi dell’autogol e del rigore fallito, siamo riusciti a non abbatterci e a riacciuffare il pari. E’ legittimo che i tifosi ci contestino, tuttavia vorrei far notare loro che da quando è arrivato Simoni abbiamo fatto un campionato con media promozione.
Nonostante i mille problemi, credo che sia giusto continuare a dare il massimo e puntare ad arrivare tra le prime 10 in classifica”.
Bernini è rammaricato per non aver regalato i tre punti ai tifosi. “Volevamo vincere la partita ma siamo partiti male con l’autogol ed il rigore fallito. Ci siamo però rifatti nel secondo tempo con il gol del pareggio e con altre azioni che potevano regalarci la vittoria. Peccato non esserci riusciti”.
Carrera si discolpa per l'autogol. “Il mio autogol è frutto di un’incomprensione tra me e Manitta. Mi dispiace ma sono cose che nel calcio possono capitare.
Nonostante questo sfortunato episodio, e le contestazioni seguite al rigore fallito, abbiamo continuato a giocare con tranquillità e siamo riusciti a raggiungere il pari.
Siamo dei professionisti, quando andiamo in campo, ci tappiamo le orecchie e facciamo il nostro dovere”.

 

 

 

Vincenzo Letizia 

                                                                                           

                                                                        2/5/2004

 

 

 

 

  

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