SIMONI:
"SONO DELUSO DA
CASSARA'"
Tra
Salernitana e Napoli è un
pareggio che sicuramente
soddisfa più i granata, che
così mantengono le distanze
sulle dirette rivali per la
salvezza, che il Napoli, che
con ogni probabilità oggi
scrive la parola fine alle
velleitarie ambizioni di
promozione. Il commento di Perinetti
fa capire che aria tira in
casa Napoli: “E’ stata
una gara molto combattuta
tra due squadre che hanno
avuto molte possibilità di
far gol. Ma voglio
sottolineare il
comportamento estremamente
corretto da parte delle due
tifoserie; soprattutto nel
momento del ricordo di
Annalisa Durante. Per quanto
riguarda il Napoli, da oggi
abbiamo il dovere di
chiudere al meglio la
stagione per dimostrare che
la squadra poteva ambire a
certi obiettivi prefissati
ad inizio stagione, ma che
per una serie di eventi che
non sto qui a raccontare,
tali obiettivi sono stati
mandati all’aria”. Gli
chiedono se
Salernitana-Napoli fosse il
derby del bilancio; lui
risponde con una battuta:
“Ma di derby del bilancio
ogni domenica tra A e B se
ne giocano almeno dodici.
Comunque ritengo che le
squadre dovranno contenere
ancora di più le loro spese
perché non è possibile
continuare così”. Sul
futuro Perinetti lancia
l’invito a Naldi: “Si
vedrà a maggio. Comunque
non spetta a me decidere. Se
la società riterrà
opportuno continuare con
Perinetti è bene,
altrimenti si cambierà”.
Ma
c’è delusione nelle
parole di Simoni sull’andamento
della partita, ma
soprattutto sulla direzione
arbitrale: “Il pari è un
risultato giusto, però sono
molto deluso dell’operato
dell’arbitro. Ci è stato
negato un rigore nettissimo
a cinque minuti dalla fine
che poteva permetterci di
vincere la partita.
Purtroppo sull’andamento
del Napoli in questa
stagione hanno influito
notevolmente anche gli
errori arbitrali. Comunque
credo nella buona fede degli
arbitri e quindi interpreto
la mancata concessione del
penalty come una svista; però
ha sbagliato e questa
cattiva interpretazione è
risultata decisiva ai fini
del risultato”. Poi passa
alla partita: “Sicuramente
non possiamo dire di aver
meritato una vittoria perché
le occasioni sono state
poche e quindi il pareggio
è un risultato giusto; però
questo risultato giova
sicuramente più a loro che
a noi in quanto avevano
bisogno di muovere la loro
classifica. Il Napoli è
venuto qui per vincere, ma
non c’è riuscito anche
per meriti della difesa
schierata da Pioli, che ci
ha proibito di avvicinarsi
con frequenza in area di
rigore. Comunque voglio
complimentarmi con le due
tifoserie che ci hanno fatto
vivere un derby estremamente
corretto. Spero che da
questa partita il calcio
possa uscirne finalmente
vincitore”.
Si
presenta davanti ai taccuini
anche Dionigi: “Non
sono deluso per la
sostituzione perché ero
stanco. Simoni, preso atto
di ciò, ha ritenuto di
farmi uscire e condivido la
sua decisione. Comunque
ritengo che il Napoli abbia
giocato meglio perché ha
creato più occasioni della
Salernitana. Per quanto
riguarda il rigore, era
nettissimo, non
scherziamo”. Per il bomber
il Napoli ha perso tutte le
speranze di serie A: “Se
avessimo vinto ci saremo
avvicinati alle prime cinque
e quindi potevamo avere
qualche lume di speranza;
ora però tutto è stato
vanificato. Non ci resta che
chiudere la stagione con
dignità e poggiare le basi
sulla prossima”.
La
Salernitana è soddisfatta
del risultato di parità;
però ancora una volta Pioli
è messo in discussione per
alcune scelte.
L’allenatore però si
difende: “Credo di aver
interpretato bene la partita
e quindi tutte le scelte
fatte sono state messe in
atto perché ritenute
giuste. La mia squadra ha
giocato una buona gara
chiudendo tutti gli spazi.
Avevamo contro un avversario
in buona forma e che aveva
la speranza di reinserirsi
nella lotta alla serie A.
Devo ritenermi soddisfatto
della prova dei miei
giocatori. E’ stata una
gara molto equilibrata perché
avevamo studiato molto bene
l’avversario durante la
settimana. Una gara molto
ben interpretata dalle due
difese che hanno concesso
veramente poco. Non è
assolutamente vero che la
Salernitana è scesa in
campo per il pareggio;
volevamo a tutti i costi
vincere per risollevare la
nostra classifica. Però è
sempre così: quando le cose
vanno bene tutto riesce
facile, quando vanno male si
sbagliano anche le cose più
banali”.
Sull’’inserimento di un
altro difensore quando forse
era opportuno provare a
vincere: “Loro avevano
inserito Vieri e Savoldi e
quindi davamo avere un uomo
in più per contenere le
loro iniziative e ci siamo
riusciti grazie ad una
grande aggressività da
parte dei nostri
difensori”.
Mercoledì
la Salernitana recupererà
la gara con il Piacenza;
Pioli mette da subito le
cose in chiaro sulle scelte:
“Nella mia rosa tutti i
giocatori sono disponibili.
Qualcuno mi accusa di aver
bocciato Bombardini; ma non
è assolutamente così.
Nelle ultime partite è
stato fuori solo perché ho
deciso di far giocare uno
solo tra lui e Di Vicino per
aver migliore copertura.
Questa staffetta sarà
confermata anche in vista
del recupero e non è detto
che le gerarchie sono
immutabili. Non escludo di
poter schierare Bombardini
dal primo minuto e far
partire Di Vicino dalla
panchina”.
Alessio
Borrelli
4/4/2004
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