--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

 

SOLITA B, SOLITE SORPRESE

 

Parte il campionato di serie B e subito si registrano grosse sorprese quasi a voler ricordare a noi tutti come è imprevedibile e complicata la cadetteria. 

 

Il Palermo di Zamparini crolla ad Ancona sotto i colpi di Ganz. Se i marchiggiani fanno subito capire che il loro torneo sarà da vertice, certamente Glerean non dormirà sonni tranquilli questa notte: De Canio (ex allenatore del Napoli) è già pronto a subentrargli per pilotare  il bolide rossonero. Certo oggi al Conero si è avuto una riprova che nel calcio non basta mescolare tanti attaccanti, seppur di spessore, per prevalere sull'avversario, più produttivo è l'equilibrio e il buon senso tattico. Comunque crediamo che questo di Ancona sia solo un incidente di percorso per i siciliani che in virtù di un ricchissimo organico sapranno certamente recitare un ruolo da leader in questo torneo.

 

Nell'altro grande match della B, la Sampdoria di Novellino vince in rimonta (due volte in svantaggio) sul Lecce che si mangerà sicuramente le mani per l'occasione sprecata. Ma c'è da dire che i liguri si sono dimostrati squadra veramente di una spanna superiore, destinati a disputare un torneo di assoluto dominio.

 

Classico risultato di 2 a 0 e il Bari esulta a spese di un Ascoli volenteroso ma nulla più, che una volta subito il gol di Cordova al 40 pt sembrava sgretolarsi al cospetto dei meglio organizzati galletti di Pierotti.

E' la serata degli esordienti all'Angelo Massimino con la vittoria della matricola Catania, tornata in serie B dopo 15 anni, del suo tecnico Maurizio Pellegrino, al suo esordio in panchina, e del neo capitano Lulu Oliveira. E c'è anche il buon debutto dell' esordiente arbitro, Christian Brighi, 29enne di Cesena, che dirige bene una gara a tratti nervosa. Ma la vittoria degli etnei, per 3-2, è anche la sconfitta del Genoa e soprattutto del suo portiere, Pierlugi Brivio, che non è apparso impeccabile nelle prime due reti subite dai liguri. Complessivamente la differenza l'ha fatta la maggiore grinta dimostrata in campo dai siciliani, nel primo tempo, mentre il Genoa è apparso bene organizzato a centrocampo, ma non molto efficace nelle conclusioni. Da tenere comunque d'occhio il Catania che dispone di un eccellente parco giocatori...

Il Livorno fa subito la voce grossa al ritorno tra i cadetti espugnando senza particolari patemi d'animo il campo del Verona. Una vittoria meritata, quella dei toscani, che hanno affrontato una squadra non certo destinata a fare molta strada se Malesani non apporterà in fretta i necessari correttivi.

 La Ternana espugna l'Arechi rifilando tre reti ad una Salernitana priva di geometrie e mordente. E' piaciuta la formazione umbra, che sin dall'inizio ha dimostrato di possedere una ottima organizzazione di gioco. Una squadra corta, quella allenata da Beretta, efficace nelle interdizioni, abile nelle ripartenze, con Frick e Borgobello autentiche spine nel fianco di una difesa come al solito troppo leggera.

La Triestina ci mette grinta, impegno e a tratti foga, ma scopre, se ve ne fosse stato bisogno, che l'impatto con la serie B, dopo la duplice e consecutiva promozione, che l' ha portata tra i cadetti, non è e non può essere indolore. Il Venezia ha espugnato il 'Rocco' di Trieste, che presentava una cornice di pubblico come da tempo non si vedeva per una prima stagionale, in virtù di una forma mentale che le ha consentito di sfruttare al meglio le poche ingenuità difensive della compagine alabardata.

Un inizio ripresa a ritmi elevatissimi e un gran gol di Ghirardello sono sufficienti al Siena per avere ragione del Messina. Partita non bella, con le due squadre che sembrano ancora in rodaggio e bisognose soprattutto di migliorare lo stato di forma.

La prossima avversaria del Napoli sarà il Cosenza: attenzione ai calabresi che hanno cominciato nel migliore dei modi la stagione conquistando i primi tre punti della stagione a scapito del Vicenza. Gara piacevole e ben giocata dalle due squadre, che hanno mostrato buone trame. In verità ad impressionare  è stato soprattutto il Vicenza, squadra chiamata a recitare un ruolo di primo piano in questo campionato: gli uomini di Mandorlini hanno messo in evidenza un ottimo gioco d' assieme anche se la fortuna non è stata dalla loro parte. Il Vicenza si è preso gli applausi, il Cosenza i tre punti.

 

 

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