SOLO CON DE LAURENTIIS IL NAPOLI 

PUO' RISORGERE

 

Quando a Napoli meteorologi-giornalisti prevedevano un'estate calda, di certo non potevano pensare che l'afa perdurasse così tanto. Passati gli anticicloni, si attendeva il sole ed un cielo terso. Le nubi invece non scompaiono dal cielo di Napoli. Mai, neanche quando sembrava che di forza il sole potesse fare irruzione sulla scena. La pioggia poteva essere attesa per i prossimi giorni. Ma una pioggia diversa. Di denari. Quella promessa da Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico ha promesso grandi cose, ha dato concretezza alle parole con un'offerta per il Napoli che ha mandato gli altri a casa. 40 milioni di euro per la C. Una follia? Forse, ma l'unica che potesse spazzar via ogni dubbio. Sul fatto che De Laurentiis non solo ha incredibili possibilità economiche, ma che i problemi vuole risolverli tutti. Non per questo, ci si deve approfittare della sua magnanimità. Perché a Napoli chi è tre volte buono, rischia di passare per una persona poco intelligente. E per Napoli perdere oggi De Laurentiis significherebbe perdere l'ultimo treno per il gotha del calcio. Lo capiscano chi è cittadino di Napoli, chi ha sfasciato il Napoli e chi dice di volere il bene di Napoli. Riferimento diretti, non casuali. I tifosi del Napoli hanno invocato l'imprenditore. Eccolo, è arrivato. Forte come pochi, serio come pochissimi. Poteva intervenire solo adesso, perché prima non era possibile farlo. C'era chi ha sfasciato il Napoli, con il quale trattare era qualcosa di difficile come la meccanica razionale. E chi ha sfasciato il Napoli, portandolo alla dolce morte, capisca che per rinascere non si può ostacolare De Laurentiis, chiedendo ancora oltre ciò che è stato già preso. Il marchio del Napoli, di proprietà ancora dei Naldi, deve passare subito nelle mani di chi vuole riportare in alto, molto in alto il Napoli. E dovrebbe essere ceduto gratis come atto di onestà. Chi vuole il bene del Napoli? La curatela e Gaucci, per come hanno agito, hanno dimostrato di perorare la causa partenopea in ogni modo. Ora devono completare il loro percorso, anche se il primo fine di entrambi era quello di interessi di terzi (creditori) o personali. Tutto ciò è possibile solo affidando il Napoli a chi può riportarlo ai vertici nazionali soddisfando tutti. I creditori sarebbero soddisfatti solo da De Laurentiis, che può anche fornire a Gaucci una buonuscita per l'impegno profuso, prendendo la Napoli Sportiva. Non può però Gaucci chiedere la luna per una società che comunque può essere utile a De Laurentiis. Il produttore cercherà attraverso i suoi legali di prenderla dalle mani del vulcanico imprenditore romano. Per 3 milioni di euro, cifra equa che sarà una soddisfacente pacca sulla spalla per Gaucci. Un ringraziamento per aver portato avanti una battaglia persa in partenza, ma sempre affascinante. D'altronde, se il nemico sta a Roma, è difficile scalzarlo. E solo con un personaggio della caratura di De Laurentiis si può tornare a marciare in un certo modo, tornare ad alzare la voce nel Palazzo. Per il bene del Napoli, chi vuole il bene del Napoli lo aiuti. Anzi, semplicemente non lo ostacoli. Il che è ben diverso. Perdere De Laurentiis sarebbe uno smacco troppo grande per una città che non è da serie C. Ma che potrebbe diventarlo. 

 

Marco Santopaolo                                                  2/9/2004

 

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