SIMONI,
SONO CONTENTISSIMO
PER
LA SALVEZZA
Negli
spogliatoi dopo la salvezza
matematica, i giocatori
azzurri chiedono in coro
chiarezza e certezze da
parte della società. Lo
stesso Simoni contento per
l’obiettivo raggiunto si
augura che la società
risolva i suoi problemi.
Zanini:
“Ci vuole un po’ di
chiarezza. Le scadenze sono
già scadute, abbiamo già
aspettato molto ne vale del
nostro futuro. Naldi deve
farci sapere qualche cosa,
l’incertezza è la cosa più
brutta per tutti.”
Sulla
stessa lunghezza d’onda Daniele
Portanova: ”E’
giusto che i tifosi non
vengano allo stadio li
abbiamo delusi comunque era
importante salvarsi con due
giornate di anticipo. Ora
bisogna aspettare le mosse
della società, se non c’è
programmazione, se non c’è
una società sana è
impossibile giocare qui.
E’ difficile lavorare bene
in questo contesto, la testa
non c’è. Comunque io
vorrei rimanere a Napoli ma
dipende solo dalla società.”
Davide
Dionigi sulla questione
dello rescissione dei
contratti è molto chiaro:
“Da questo momento ognuno
di noi è libero di agire
come gli pare, personalmente
vorrei rimanere, però
nonostante abbia fatto 30
goals in due anni la società
non ha voluto rinnovarmi il
contratto promesso, mi hanno
chiuso la porta in faccia,
si vede che vogliono fare a
meno di me.”
Gigi
Simoni:
“Sono
contentissimo. Era questo
l'ultimo traguardo a cui una
piazza come Napoli potesse
aspirare ad inizio stagione,
ma viste le difficoltà di
questa annata non possiamo
che essere soddisfatti.
Personalmente, ho preso la
squadra al quart'ultimo
posto e ora siamo a metà
classifica, e senza alcuni
episodi sfortunati avremmo
potuto chiudere ancora più
in alto. I ragazzi sono
stati bravi. Mi sarei
aspettato un maggiore
appoggio dal pubblico,
specie nel finale del
campionato.
Ora
mi aspetto che la società
risolva i suoi problemi, è
rischioso se si vuole fare
una squadra ambiziosa
perdere dei giocatori non
pagando gli stipendi.”
Luigi
Giordano
30/5/2004
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