--------------------------IL PUNTO--------------

 

SPINESI AFFONDA IL CATANIA

   

Il campionato di B ha dimostrato ancora una volta tutta la sua imprevedibile pazzia. Appena un mese fa il Venezia era nei quartieri alti della classifica ed il Cagliari inguaiato in fondo alla classifica. Dopo i risultati di oggi, i sardi, battendo l'Ancona, entrano ufficialmente in lotta per il gran rush finale che condurrà quattro squadre in paradiso. I lagunari, invece,i sprofondano al sestultimo posto con appena un puntoin più sul Napoli. Il Genoa deve ringraziare 'San' Breda se non ha perso un'altra gara in casa, con un Palermo che conduceva fino all'88' per una rete a zero. Il punto dei liguri però non può lasciare soddisfatto Torrente che infatti si vede scavalcare dal Napoli vittorioso di rigore sulla sfortunata Triestina. 

 

Finisce in parita' (1-1) Ternana- Sampdoria, posticipo della 34/a giornata del campionato di serie B.
Tutti nella ripresa i gol: al 4' Samp in vantaggio con Colombo che manda in rete la palla respinta dal palo sul tiro di Pedone. Al 28' il pareggio di Zaniolo che sfrutta una palla non trattenuta da Turci. La Samp è ora a 62 punti, in testa alla Serie B, mentre la Ternana si porta a quota 51.

 

La trentaquattresima giornata di Serie B ha lanciato forse definitivamente il Siena verso la massima serie. I bianconeri passano a Venezia senza troppa fatica e raggiungono quota 59 punti. Vantaggio su rigore con Pinga dopo due soli minuti, in avvio di ripresa Tiribocchi e Taddei chiudevano la pratica, inutile il gol della bandiera di Rossi. Seconda sconfitta consecutiva per l’Ancona che dopo lo stop interno con il Bari della settimana scorsa perde anche a Cagliari. Nella ripresa le reti di Cammarata e Suazo permettevano agli isolani di cogliere un successo importante, a poco serviva il 2 a 1 di Budan appena entrato in campo. Il Vicenza strappa in extremis un pareggio importantissimo a Livorno. Partita nervosa, caratterizzata da una ripresa esplosiva. Primo tempo scialbo, impreziosito dal diciannovesimo centro stagionale di Schwoch, ora capocannoniere con Fava, che trovava il provvisorio vantaggio per i biancorossi. Nel secondo tempo Biliotti e Melara portavano avanti gli amaranto, ma Semioli in zona Cesarini insaccava il definitivo 2 a 2.
L’Ascoli trova tre punti per consolidare la propria posizione in classifica più che tranquilla, battendo il Lecce con una rete di Caracciolo al 38’ del primo tempo. Inutile l’assalto finale dei salentini che restano tuttavia al quarto posto con 53 punti nonostante il passo falso del Del Duca.
Al Ferraris il Genoa trova un punto che serve a poco ma sa di miracoloso. La rete di Breda pareggiava quella iniziale di Asta. Il Palermo tuttavia si posiziona a ridosso della zona promozione, anche se i tre punti di oggi avrebbero alimentato legittimi sogni di gloria.
Derby del sud tra Messina e Cosenza vinto dai padroni di casa con un gol di Coppola nel primo tempo. Condanna forse definitiva per i rossoblu, vittoria importante per i giallorossi ora a quota 43 punti.
La Salernitana, gia retrocessa, viene battuta anche al Bentegodi da un buon Verona che vince 2 a 0 con le reti di Adailton e Italiano. 

 

Per il Bari continua il momento magico, ottenuto dai 'galletti' l'ottavo risultato utile consecutivo, mentre il Catania dopo questa sconfitta vede pregiudicate pesantemente le proprie possibilità di salvezza. Il Catania ha lottato fino all'ultimo ma il mal di trasferta patito dall'undici di Guerini è stato decisivo in negativo anche questa volta. Possesso palla per il Bari, sempre più vicino all'agognata permanenza in B, dotato di ottimi palleggiatori; mentre gli etnei di Guerini hanno fatto del pressing e delle ripartenze veloci le loro armi più insidiose.

Eppure, era partito bene il Catania. Al 5' pericolosa incursione di Colasante che approfitta di un'amnesia difensiva barese: provvidenziale recupero di Innocenti che salva in corner. Al 7' Catania ancora pericoloso con Oliveira: il diagonale del belga si spegne di poco a lato.E' il Bari però a passare alla prima occasione. Al 15' sulla sinistra cross di Innocenti, contatto in area fra D'Agostino e Gatti: per Dondarini é calcio di rigore. Non sbaglia il bomber Spinesi che dal dischetto firma il suo 13esimo gol stagionale. Passano solo 5' e questa volta su cross di Gatti, Oliveira é trattenuto in area, Dondarini usa lo stesso metro di giudizio. Oliveira dal dischetto spiazza Battistini ed impatta. Neanche il tempo di esultare che il Bari torna in vantaggio. Classico schema su punizione. D'Agostino mette dentro per Spinesi che svetta su tutti e riporta in vantaggio i padroni di casa. In pericoli per entrambe le squadre vengono da palla inattiva. Al 37' corner di Gatti ma l'incornata di Taldo sorvola la traversa. Al 42' ancora su calcio piazzato ci prova Valdes: anche qui la palla si spegna a lato della porta difesa da Castellazzi. Si va a riposo sul 2-1. La ripresa inizia ancora con il Catania ad affacciarsi pericolosamente in area pugliese con maggior continuità. Subito ci prova Cordone che tira dal limite ma la conclusione finisce di poco fuori. Il Bari tira un po' il fiato e le maglie difensive si allargano. Al 48' si fa vedere Taldo, in ombra nel primo tempo, a rovinare il duetto con Oliveira ancora Innocenti, uno dei migliori dei suoi. Passano pochi minuti ed ecco la risposta del Bari. Fa tutto da solo l'ottimo Valdes, azione a percussione sulla sinistra, batte tutti in velocità ed entra area: la difesa siciliana, a fatica, si salva in corner. Ancora Valdes, scatenato, stavolta però il gioiellino sudamericano prova la soluzione personale, respinta da Castellazzi che resta piazzato fino al momento del tiro, sulla ribattuta la gran botta di Pizzinat coglie la base esterna del palo. Succede poi poco nei rimanenti minuti. Solo a 8' dalla fine Dondarini annulla una rete per fallo su Battistini: sterili nella circostanza le proteste dei siciliani. L'arrembaggio finale del Catania non ha frutto e l'ultima azione, al 94', si chiude con Battistini che salva su Oliveira lanciato a rete. Finisce con il successo barese. Tardelli é proiettato verso la salvezza, per il Catania continua la maledizione trasferta: 14esima sconfitta esterna.  

 

 

Vincenzo Letizia                                                 11/05/2003

 

 

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