ESCLUSIVA
PIANETAZZURRO
SCHWOCH:
"A NAPOLI
TORNEREI
DI CORSA"
E'
il bomber. Indimenticato.
Difficilmente lo sarà.
Perché è stato l'ultimo
grande, l'ultimo che era
tuttuno con la curva. Ha
infiammato il San Paolo
insieme a Novellino. Lui,
il condottiero il campo,
Walter, Monzon, lo
stratega della panchina.
Adesso, il maestro si gode
la sua Sampdoria. E lui,
aspetta fiducioso a
Vicenza. Perché..."perché
è ovvio che Napoli è una
piazza importante e che
avrei immenso piacere a
riabbracciare il pubblico
napoletano". Stefan
Schwoch, un nome
e una garanzia. Un idolo.
Non
c'è bisogno di ripeterlo:
sarebbe disposto a tornare
a Napoli, Schwoch?
"Ma
certamente. Aspetto solo
una telefonata, e poi si
parlerà di una serie di
aspetti che sono
indispensabili per
chiudere una trattativa".
Quindi,
non c'è stato alcun
contatto?
"No,
assolutamente. E' per
questo che forse è anche
inutile esprimere giudizi".
Anche
se Schwoch non avrebbe
nessun problema a scendere
di categoria...
"Ci
mancherebbe. Solo che,
ripeto, prima di parlare
di Napoli c'è bisogno del
contatto. Che finora non
c'è stato."
Non
si sente il calciatore
Schwoch un predestinato
per Napoli?
"Già.
Quando il mercato è
aperto, il mio nome viene
sempre accostato a quello
del Napoli. Per me è un
onore."
E
noi saremo ancora onorati
di avere Schwoch nella
squadra della rinascita?
"Aspettiamo,
non sta a me deciderlo. Se
mi chiameranno,
probabilmente sì. Perché
riabbracciare i napoletani
sarebbe un immenso
piacere. Napoli è sempre
Napoli, in A come in
C..."
A
presto, Stefan, a
Marin piacendo...
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Marco
Santopaolo
10/9/2004
(dichiarazioni
raccolte da Paolo Bordino)
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