TERNANA - NAPOLI 1 - 1 

  Si aspettava la prima vittoria dell’era Scoglio, ed ecco arrivare invece l’ennesimo deludente pareggio, frutto di una pessima gara disputata per sessanta minuti in superiorità numerica.

Per la sua prima trasferta, Scoglio impiega subito i nuovi acquisti e disegna un 5-3-2, con Marcolin play arretrato e Montezine e Sesa mezz’ali, giocano anche Stellone e Mancini in odore di cessione. Da notare nel 4-4-2 di Beretta la posizione dell’ex Gennaro Scarlato, a Napoli lo ricordiamo come giocatore offensivo, c’era chi lo definì un centravanti alla Casiraghi, ma a Terni fa il centrale difensivo.

Allo stadio Libero Liberati il Napoli parte subito con aggressività e già al 2’ va in rete: cross lungo, spizzata di testa di Stellone ed il pallone arriva a Dionigi, che in buona posizione, controlla e batte Marcon con un tiro nell’angolo basso. Le cose sembrano mettersi bene per gli azzurri, oggi in tenuta gialla, ma da questo momento in campo ci sarà solo la Ternana, che preso il gol perde la calma e come ripercussione l’incontro diventa nervoso, si iniziano già a vedere molti scontri tra giocatori e proteste che condizioneranno la partita.

Al 12’ Mancini neutralizza una volèe di D’Aversa, ma il numero dieci rosso-verde ci riprova su punizione cinque minuti dopo sfiorando il set alla destra di Mancini. Al 20’ Scarlato, già ammonito, stende Stellone lanciato in contropiede, non è ultimo uomo, ma l’ammonizione, e di conseguenza l’espulsione, ci sta tutta. Il mister degli umbri protesta vivacemente nei confronti dell’arbitro Palanca di Roma, e questi lo fa allontanare, la Ternana è nel caos, sembra arrivato il momento per gli uomini di Scoglio per chiudere la partita, ed invece niente.

I ternani passano ad un 4-3-2 molto mobile e condito dalla giusta grinta, l’inferiorità numerica non la faranno mai notare. Intanto Savino si fa ammonire per uno stupido fallo molto lontano dall’area, l’azione non era affatto pericolosa. Al 29’ il pareggio dei padroni di casa si materializza con una schiacciata di testa di Paci, mal marcato, su azione da calcio d’angolo.

L’ultima azione del primo tempo fa rivedere il Napoli, corner di Sesa e girata di testa di Dionigi sull’esterno della rete.

Nella ripresa il copione non cambia, la Ternana con organizzazione e aggressività sovrasta il Napoli a centrocampo, e gli uomini di Scoglio non riescono a reagire agli attacchi se non con azioni lente e prevedibili, il movimento senza palla lascia molto a desiderare. Bisogna però dire che l’arbitro Palanca dopo l’espulsione di Scarlato diventa eccessivamente permissivo con i padroni di casa e lascia correre spesso, invece di sventolare sacrosanti cartellini colorati.

Al 56’ la Ternana fa subito vedere che non si accontenta del pareggio contro un Napoli senza capo né coda, Borgobello anticipa in area Savino e colpisce di poco a lato. Il Napoli risponde solo al 79’ con una conclusione di Montezine parata da Marcon, poi un minuto dopo Savino riceve il secondo cartellino giallo da Palanca, e si accomoda anzitempo negli spogliatoi, a quel punto la Ternana si riversa ancora di più in attacco, e Scoglio fa entrare Saber al posto di Dionigi per difendersi meglio. Al 90’ un colpo di testa del nuovo entrato Zaniolo, facilmente parato da Mancini, conclude un incontro brutto e fin troppo pieno di nervosismo.

Il Napoli non riesce ad approfittare della situazione, in superiorità numerica ed in vantaggio bastava solo osare di più e chiudere l’incontro, ma questa squadra sembra ancora quella di Colomba, ed è stato fatto un notevole passo indietro rispetto alle gare interne con Ancona ma sopratutto con il Venezia. Il gioco latita ancora perché il centrocampo è sempre il punto debole, al Liberati i tre centrali lenti e privi della giusta determinazione hanno sofferto enormemente il pressing avversario. Inoltre con l’addio di Ferrarese e la scelta di schierare sulle fasce Bocchetti e Troise il Napoli non ha mai avuto spunti sulle ali, mai un cross, che pure il mister sembrava ritenere fondamentali per il suo gioco, e nessun calciatore in grado di raggiungere il fondo e di creare qualche spunto pericoloso, si è provato dunque solo per vie centrali e per la Ternana è stato facile impedire le lenti mosse azzurre, fatte anche oggi più di lanci lunghi che di azioni manovrate.

Ternana (4-4-2): Marcon, Nicola, Paci, Scarlato, Terni, Giampa', Brevi, D'aversa, Sussi, Borgobello (32' St Zaniolo), Frick

(22 Mareggini, 2 Caccavale, 27 Tarozzi, 8 Gissi, 17 Kharja, 20 Guzman). Allenatore: Beretta.

Napoli (5-3-2): Mancini, Bonomi, Baldini, Savino, Troise, Sesa (32' St Floro Flores), Montezine, Marcolin, Bocchetti, Stellone, Dionigi (38' St Saber) 

(99 Storari, 6 Quadrini, 13 Stendardo, 19 Mancino, 26 Buonocore). Allenatore: Scoglio.

Arbitro: Palanca di Roma.

Angoli: 7-3 per Ternana.

Recupero: 1' e 2'

Espulsi: Scarlato e Savino per doppia ammonizione. Al 20' del Pt è stato allontanato l'allenatore della Ternana Beretta.

Ammoniti: D'aversa e Marcolin per reciproche scorrettezze.

Spettatori: 8.397 (abbonati 4.421) per un incasso di 65.918 Euro.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

 

Mancini 6

Sorprendentemente in campo, non ha colpe sul gol di Paci, perché il pallone è finito sul palo su cui era piazzato Marcolin, per il resto non corre gravi pericoli

 

Savino 4,5

Brutto esordio, si fa spesso anticipare e superare dagli avversari, certo è presto per entrare con precisione negli schemi difensivi, ma pecca di ingenuità sul primo cartellino giallo e lascia così successivamente i compagni in dieci

 

Bonomi 6

Prestazione con alti e bassi, tutto sommato sufficiente

 

Baldini 6

Gioca da centrale ed ha pochi imbarazzi, a parte qualche mischia in area, la difesa non corre troppi rischi

 

Bocchetti  4,5

Ancora una pessima partita per il giocatore ritenuto fondamentale da Scoglio, ha compiti di spinta sulla sinistra, ma perde praticamente ogni pallone che ha la sfortuna di transitare per i suoi piedi non proprio vellutati, meglio nella fase difensiva che però cura poco lasciando spesso solo Savino

 

Troise 5,5

Si dà molto da fare, anche Scoglio lo fa giocare esterno destro e non supera mai il centrocampo, gioca però sufficientemente in difesa

 

Montezine 5,5

Compie qualche buona giocata e poi scompare, perde qualche pallone prezioso e poi fa un buon dribbling, insomma il solito calciatore discontinuo

 

Marcolin 5,5

Ovviamente non può avere la migliore intesa con i compagni dopo pochi giorni di allenamento, smista bene qualche pallone e cerca anche di reggere da solo il centrocampo in balia della Ternana, ma è troppo lento ed in ritardo di condizione

 

Sesa 5

Non trova la giusta posizione in campo, e non si rende utile come invece ha dimostrato di poter fare, surclassato dal pressing avversario

Floro Flores s.v.

 

Stellone 5

Una bella spizzata per la rete di Dionigi tanto per far capire che la coppia gol è quella giusta, poi non riesce a far granché, sia per il pessimo centrocampo, sia perché forse ha la testa altrove

 

Dionigi 6

Un gol importante che poteva essere la svolta per il Napoli, poi i soliti palloni lunghi su cui cerca di combattere ma neanche Stellone lo aiuta molto

Saber s.v.

 

All. Scoglio 5

 

12/01/03

Raimondo Miraglia

 

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