TERNANA
- NAPOLI 2-0
La
Ternana umilia nel gioco e nel
risultato il Napoli
ridimensionandone le speranze, e
nello stesso tempo, complice la
sconfitta della Salernitana, vince
il girone e passa al prossimo turno
di Coppa Italia.
Allo
stadio Liberati di Terni si sente
l’odore del campionato di B,
nonostante la Ternana sia stata solo
da un mese ripescata dalla serie C.
Colomba si affida ai giocatori dello
scorso anno ed al 4-4-2 cui sembra
affidarsi con convinzione.
L’appuntamento è atteso, al
Napoli basta un pareggio per
qualificarsi e tutti aspettano una
partita con una squadra di A.
Primo
tempo avaro di emozioni con il
Napoli che a 48 ore dall’inizio
del campionato mostra tutte le
pecche dell’anno scorso, infatti
il gioco latita, e non si può
chiedere troppo in fase di
costruzione a Husain e Vidigal.
Problemi difficili da ignorare, ma
in fase di mercato un regista non è
mai stato nel mirino dello staff di
Marchetti. All’avvio di gara il
Napoli giostra con agonismo ed
entusiasmo, poi poco a poco è la
Ternana a prendere l’iniziativa e
Paci di testa al 19’ p.t. colpisce
di poco a lato su uscita sballata di
Mancini. Negli azzurri manca anche
il gioco sulle fasce, con Ferrarese
in panchina mancano esterni di ruolo
sul terreno verde, e così il Napoli
non può essere pericoloso se non
con un tiro di Sesa facilmente
parato da Marcon al 24’ p.t.. Il
Napoli alla mezz’ora è dominato
ed al 32’ p.t. Borgobello tira al
volo da fuori area impegnando
Mancini in due tempi. La difesa
azzurra regge bene e neanche la
Ternana ha più palle gol per tutta
la prima parte di gara.
Nella
ripresa Napoli troppo prudente e
senza grinta, la fascia destra è
predominio di Giampà e D’Aversa,
ed in apertura il nuovo acquisto
rosso-verde Frick impegna Mancini,
poco dopo Stellone parte in
progressione e si trova davanti a
Marcon, tenta di beffarlo con un
colpo di sinistro ma si fa parare il
tiro che poteva chiudere il discorso
qualificazione.
Al
13’ s.t. è ancora Frick si fa
trovare in area pronto alla
deviazione del cross di Giampà (tra
i migliori in campo), Mancini si
supera ma il pallone torna sui piedi
dell’attaccante che trasforma
senza problemi. Gli azzurri provano
a reagire con i cambi decisi da
Colomba, ma c’è giusto il tempo
per Mancini di parare la conclusione
del solito Giampà, che al 35’
s.t. Gissi realizza il raddoppio
dopo aver anticipato nello scatto
sotto porta Russo entrato da poco.
Il
Napoli è poco convinto ed è
incapace di portare palla e creare
pericoli, si affida a lanci lunghi
costantemente preda dei giocatori di
casa, Montezine di destro tira alto
al 44’ s.t..
Si
conclude quindi la partita con il
primo obiettivo stagionale
fallito del Napoli, nell’ambiente
c’è un entusiasmo ingiustificato
che probabilmente ha contagiato
anche i calciatori.
Con
questa sconfitta il Napoli perde
soldi per le prossime partite e
forse perde anche qualche spettatore
di campionato deluso ancora una
volta, soprattutto se aveva creduto
nelle promesse e nelle aspettative
gridate ultimamente. E’ invece la
solita squadra vista non solo lo
scorso anno ma anche nelle
amichevoli pre-campionato ed in
Coppa, gioco di squadra inesistente,
creatività e fantasia a livello
zero, sovrapposizioni mai viste e
peso in attacco come al solito
lasciato al solito Stellone che
spesso deve tornare a recuperare
palla. Come e peggio che nella
passata stagione è una compagine
priva di talento e qualità che
appena lascia il giusto mordente e
l’agonismo necessario per
sopperire alle solite carenze non
colmate nel mercato, si fa
surclassare dagli avversari,
chiunque essi siano. Una umiliazione
che potrà fare bene, perché in
serie A non si va con i proclami e
con l’entusiasmo per aver evitato
il fallimento, ma con giocatori
nuovi in grado davvero di far
cambiare registro ad un team forse
troppo brutto per essere vero.
TERNANA-NAPOLI
2-0
Reti: 14’ st Frick, 34’ st Gissi
TERNANA (3-5-2): Marcon, Paci,
Scarlato (23’ st Caccavale),
Terni; Nicola, Gissi, Brevi,
D’Aversa (41’ st Kharja), Giampà,
Borgobello, Frick (21’ st Guzman).
All. Beretta (Mareggini, Lizzori,
Medri, Turazza)
NAPOLI (4-4-2): Mancini, Saber,
Bonomi, Villa, Bocchetti (19’ st
Russo), Sesa, Vidigal, Husain (19’
st Ferrarese), Montezine, Stellone,
Floro Flores (27’ st Pavon). All.
Colomba (Iaboni, Cristiano, Troise,
Baldini)
ARBITRO: De Santis di Tivoli (Ceniccola,
Battaglia; Palanca)
Recupero: 2’ e 5’
Angoli: 6-2 per la Ternana
Note: Spettatori 7mila circa.
Ammoniti Montezine e Caccavale per
gioco falloso.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Parte
con qualche indecisione, dovuta
forse all’arrivo di Storari, ma è
lasciato solo in balìa degli
attacchi avversari, incolpevole su
entrambi i gol; non era quello del
portiere il problema da risolvere
con urgenza
Saber
5
Preferito
a Troise, non spinge e si fa
travolgere insieme a Sesa da Giampà
e D’Aversa
Villa
5,5
Cerca
di reggere il ritmo, ma non è una
delle sue migliori partite
Bonomi
6
Si
trova anche lui spiazzato da un
centrocampo che non riesce neanche a
filtrare bene, fa quello che può
Bocchetti
5
Il
solito giocatore dello scorso anno,
meglio in fase difensiva,
assolutamente inesistente in fase di
disimpegno offensivo, e dire che
dovrebbe inserirsi e crossare quando
Montezine si accentra
Russo
4,5
Ha
sulla coscienza il secondo gol, e
non fa niente per giocare meglio del
suo predecessore in campo
Husain
5
Cerca
di fare il regista ma non è nelle
sue corde e lo sappiamo almeno da
due anni, si arrabbia moltissimo
quando viene sostituito
Ferrarese
5
All’esordio,
è arrivato da poco tempo e non è
ancora inserito, ci aspettiamo di più
da lui però
Vidigal
5,5
Piedi
duri e poca mobilità quest’oggi
Montezine
4,5
Alle
volte è irritante, spesso le sue
idee sono capite più dagli
avversari che dai suoi compagni,
ancora una volta fa capire che non
può essere l’ispiratore della
squadra, discontinuo
Sesa
5
Anche
lui è quello che conoscevamo,
annullati i progressi che giocare
lontano dalla difesa doveva
portargli
Stellone
5,5
Deve
fare al solito tutto da solo, si
stanca e spreca l’unica palla gol
del Napoli
Floro
Flores 5
Immaturo,
chi pensa che possa essere lui la
terza punta del Napoli per un
campionato da vertice si sbaglia e
di grosso, dovrebbe giocare titolare
per crescere, ma non qui bensì in
prestito altrove
Pavon
s.v.
All.
Colomba 4,5
Raimondo
Miraglia
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