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UNA B CON UN NAPOLI MALATO |
Inizio l'analisi su questa sesta giornata
di B dal momento buio del Napoli. Siccome in questa
sezione si parla di calcio giocato eviterò di imbattermi nei problemi
societari dei partenopei che pure, è doveroso sottolinerarlo, hanno
impedito a De Canio e alla squadra di lavorare con tranquillità. Ma
come fare a tacere sugli orrori tattici del tecnico
materano? Obietterete, il povero allenatore non ha attaccanti!
Appunto, è come si può pensare di schierarne tre se questi mancano?
Il modulo (che qualcosa pur conterà nel calcio) 3-4-3 in questo
momento di penuria offensiva è improponibile per il Napoli, si
farebbe già fatica ad individuarne uno di attaccante decente,
figurarsi a trovarne tre. Ancora, che senso ha posizionare Magoni
sull'out? Mancava Bocchetti? E allora perchè non riproporre i due
esterni dello scorso campionato di A, Baccin a sinistra e Saber a
destra? Manca cervello, fosforo al centrocampo? Ci domandiamo cosa ci
faccia Alessi in panchina? Lui che è un fine centrocampista centrale
di costruzione; non può lamentarsi De Canio se l'ex livornese fatto
avvilire in attacco, in un ruolo a lui estraneo, poi non produce
prestazioni convincenti. Si inizino innanzitutto a schierare i
giocatori nei ruoli giusti e poi potremmo essere più comprensivi con
De Canio. Senza contare che non è ammissibile cambiare schema ad ogni
gara, si rischia di frastornare ancor di più i già barcollanti
calciatori azzurri. Mi duole dirlo, ma in questo contesto avvilente
anche il buon Gigi è attore protagonista. Che dire di
Napoli-Cagliari? L'anticalcio, confronto tra due squadre schierate in
campo senza logica, due organici mentalmente in difficoltà che non
potevano produrre che l'indegno spettacolo a cui abbiamo assistito.
In cima alla classifica della B, c'è la Reggina che, spinta dagli oltre 2.000 tifosi giunti al San Vito, ha dato vita ad una prestazione di buon livello e colto un significativo e rocambolesco successo a Cosenza (reduce da due capitomboli casalinghi) con rete di Bogdani al 30 st. Il risultato, però premia gli uomini di Colomba oltre i propri meriti. Il Cittadella centra la prima vittoria stagionale e frena la corsa della capolista Empoli. Scende in campo determinata la squadra di Glerean, ispirata da un buon Martusciello in cabina di regia, e comincia subito a macinare gioco. L'Empoli forse deve aver sottovalutato lo spregiudicato avversario. Reti di Ghirardello al 19' che inventa un gol da cineteca, tacco di Baicu e fucilata di Ghirardello da 25 metri che sorprende l'esterefatto Berti fuori dai pali. Pareggio empolese al 36' con Di Natale, che raccoglie da due passi un cross di Tavano. Al Cittadella la vittoria grazie ad un rigore concesso al 41' e realizzato dal bomber della serie B Ghirardello al settimo gol stagionale. Il Genoa, venerdì nell'anticipo, contro la Ternana al Liberati ha dato lezioni di calcio, sfiorando in più circostanze la rete. Deludente invece la squadra di Agostinelli che è parsa imprecisa a centrocampo e poco attiva in attacco dove si è salvato il solo Miccoli. Reti inviolate tra Pistoiese e Modena, ma i "canarini" di De Biasi hanno condotto la partita e dimostrato di essere un gran bel complesso, organizzato e volitivo. Si accontenta per questo punticino il nuovo tecnico toscano Stringara subentrato a Nicoletti. Attenzione al Como che si sbarazza dell'Ancona
per 1-0 (rete di Corrent al 43 pt). La squadra lariana
dispone di un buon organico, di un validissimo tecnico e di una
dirigenza forte ed organizzata, che non sia proprio questa una
probabile sorpresa della cadetteria? Sorpresa della giornata la vittoria esterna del Crotone di Cabrini per 2-0 (reti di Fialdini al 3 pt. e raddoppio nella ripresa di Sculli al 18) che inguaia il Bari di Sciannimanico. Matarrese è dovuto uscire dallo stadio scortato dalla polizia per la violenta reazione dei tifosi baresi. Il Siena vince il posticipo della sesta giornata di serie B battendo per 2 a 1 la Salernitana. Campani in vantaggio al 10' con Vignaroli su rigore. Nella ripresa i toscani ribaltano lo score grazie a Mandelli (64') e Zampagna (74'). |