1/2/2005
(Salvatore
Palermo) -
Quella del
Napoli Soccer
più che una
campagna di
riparazione ha
assunto le
sembianze di una
vera e propria
rivoluzione,
considerando che
sono arrivati
ben dieci nuovi
giocatori e ne
sono andati via
una buona fetta
di quelli che
hanno costituito
il nucleo di
partenza del
progetto De
Laurentiis. In
questo mese di
Gennaio sono
stati siglati
accordi
importanti con
elementi di
assoluto valore,
mentre
relativamente al
mercato d’uscita
ci sentiamo di
fare alcune
considerazioni.
Ad esempio nella
giornata di ieri
hanno lasciato
la maglia
azzurra oltre a
Leandro,
giocatori come
Toledo e Pozzi
che erano stati
considerati i
punti di forza
del breve
mercato
settembrino e
Carmine Gautieri
uno dei colpi
importanti di
quest’ultimo
mercato.
Prendiamo il
caso di Pozzi.
Il giocatore è
stato ceduto al
Pescara proprio
quando si stava
riprendendo
definitivamente
e poteva quindi
tornare utile in
questo
fondamentale
girone di
ritorno, viste
le sue indubbie
qualità.
Purtroppo
l’infortunio che
ha subito a
Lanciano ha
penalizzato la
sua esperienza
napoletana
condizionandola
fino alla fine,
visto che la
causa principale
di questa
cessione sta
proprio nel non
poter garantire
al ragazzo di
giocare con
continuità, cosa
fondamentale per
recuperare
condizione
fisica e smalto.
Quindi si è
preferito
dirottarlo in
una piazza con
meno pressioni,
dove il
giocatore potrà
avere tutto il
tempo di
recuperare la
forma migliore.
Forse avrà avuto
voce in capitolo
in questa
decisione anche
il Milan
(proprietario
del cartellino
dell'attaccante)
per fare in modo
che il giocatore
avesse più
spazi. Comunque
auguriamoci che
quello di Pozzi
sia solo un
arrivederci, di
modo che il
ragazzo potrà
avere modo di
dimostrare tutto
il suo valore.
Per quanto
riguarda Toledo,
il brasiliano è
andato ad
Ascoli, inserito
nell’affare
Capparella.
Manovra questa
necessaria in
considerazione
del fatto che si
sono avvicendati
due giocatori
con
caratteristiche
simili. Peccato
che anche questo
giocatore venuto
a Napoli con
buona critica
non sia riuscito
a dimostrare il
suo valore, vuoi
per problemi
fisici che per
una collocazione
sul terreno di
gioco non
aderente alle
sue
caratteristiche,
infatti, con
mister Ventura,
il brasiliano
era spesso
relegato sulla
fascia sinistra,
posizione questa
nella quale il
giocatore non è
riuscito
ovviamente ad
esprimersi al
meglio. Però il
vero colpo ad
effetto è stata
la cessione al
Piacenza di
Carmine Gautieri,
giocatore
acquistato dal
Napoli meno di
un mese fa. La
situazione non è
chiarissima,
infatti, mentre
ieri a “Goal di
Notte” il dg
Marino parlava
da amante
tradito poiché
sosteneva che la
decisione
sarebbe stata
presa dal
giocatore e dal
suo procuratore,
oggi il tornante
di Mergellina ha
lasciato Napoli
con l’amaro in
bocca
dichiarando: “Se
Marino avesse
voluto, avrebbe
tranquillamente
potuto dire no
al Piacenza.
Comunque sono
troppo tifoso
del Napoli per
fare polemica”.
Effettivamente
questa manovra
ci ha lasciato
di stucco anche
se è da
considerare che
con l’arrivo di
Capparella,
Gautieri avrebbe
avuto poco
spazio,
soprattutto il
Gautieri visto
in queste prime
uscite con il
Napoli, in
evidente
difficoltà
fisica. Però a
questo punto va
fatta una
considerazione:
se si è cercato
Capparella sin
dagli inizi di
questo mercato
per quale
ragione prendere
un Gautieri per
poi darlo via
nel giro di un
mese?
Comunque a parte
tutto, di questa
campagna
acquisti di
Gennaio non
possiamo, salvo
appunto qualche
legittima
osservazione,
che tesserne
elogi. Ora non
resta che
augurarci di
vivere un
esaltante girone
di ritorno. |