UN
RAGGIO DI SOLE TRA LE NUBI
Parlare
di calciomercato per il Napoli con questi "chiari
di luna" è quantomeno poco opportuno. Eppure
qualcosina bolle in pentola e se al Napoli serviva
prima qualcosa per rafforzarsi come più volte
evidenziato dal suo tecnico, non perché si siano
vinte due gare i problemi ora sono tutti risolti. A
gennaio ci sarà un mercato di riparazione
fondamentale per capire i reali propositi del calcio
Napoli.
Iniziamo
col dire che per i bene informati la trattativa Grabbi
non è del tutto tramontata. C'è stato un
incontro in settimana tra i rappresentanti dell'ex
ternano e il ds Gigi Pavarese. Il responsabile di
mercato del Napoli ha pregato i procuratori di
"Ciccio" di pazientare ancora un po', almeno
fino a quando la situazione societaria non si sarà un
po' più chiarita. Non va di fretta Grabbi-questa è
stata più o meno la risposta-anche se l'Udinese (che
darà Muzzi alla Juventus) ed anche il Bologna hanno
fatto più di qualche tentativo di intromissione nella
trattativa. Il problema è questo, se Corbelli
volesse/potesse, potrebbe consegnare Grabbi a De Canio
a gennaio, c'era già una scrittura privata tra i due
club il Blackburn ed il Napoli, prima che il terremoto
societario sconvolgesse i piani del club. Diciassette
miliardi rateizzabili quanto si vuole, ma pur sempre
troppi per il Napoli attuale, questo è il macigno che
rende poco fiduciosi sul felice esito della
trattativa.
Le
ottime prestazioni di Marek Jankulovsky
con il Napoli di De Canio non hanno lasciato
indifferenti le societa' di serie A. Sulle tracce del
giocatore ceco ci sono Bologna e Torino, ma il Napoli
sarebbe disposto a privarsi di un giocatore come
Jankulovsky solo in cambio della punta tanto cercata
da Corbelli. Il Bologna potrebbe mettere sul piatto
della bilancia Giacomo Cipriani, il
giovane centravanti in comproprieta' con la Juve
vicino al completo recupero dall'infortunio che lo ha
tenuto fuori dall'inizio del campionato. Insomma
Pavarese si appresta a centrare il suo colito
"colpo", cedere un giocatore fondamentale
come Jankulovski per ottenere in cambio il solito
infortunato eccellente (?).
Dall'
illusione (?) Grabbi, alla probabile sciocchezza
Jankulovski, si arriva ad una quasi certezza
positiva: Vidigal non si muoverà più
da Napoli: "Il mio posto è qui, in questo
momento il Napoli ha bisogno anche di me",
l'atteggiamento di Josè Luis Vidigal è quello di chi
ha compreso cosa vuol dire giocar bene in una piazza
importante come il Napoli: "Ho sempre detto che,
una volta rimasto qui, avrei dato il massimo. Ho
davanti a me un'opportunità unica, i mondiali, e
questo mi dà da pensare, ma questo è un momento
particolare per il Napoli e io sono qui con la testa
al cento per cento".
In
mezzo a tante nubi, finalmente un raggio di sole...
di
Vincenzo
Letizia