15/1/2005
(Andrea
Saladino) - Questa mattina, vigilia di
Napoli-Fermana, il nostro direttore Vincenzo Letizia e
la collega Alessandra Barone si sono recati a Varcaturo,
campo di allenamento del Napoli, ed hanno intervistato
in esclusiva per PianetAzzurro il tecnico degli azzurri
Gianpiero Ventura.
Mister Ventura, durante la settimana si sono rincorse
voci di un possibile avvicendamento sulla panchina del
Napoli. Lei si sente tranquillo?
“Sì, mi sento tranquillissimo…(gesto scaramantico
dell’allenatore genovese, ndr). Ho sempre allenato con
il massimo impegno, non mi rimprovero nulla. Questa
squadra ha tantissime qualità, è ora di dare
soddisfazione ai tifosi e al presidente. Sento la
fiducia della società, ho sempre avuto la massima
collaborazione, sia da parte della dirigenza che da
parte della squadra. Tutti vogliamo il bene del Napoli,
io in primis”.
Ieri Massimiliano Varricchio ha siglato la rete della
vittoria del Pescara contro la Triestina. Qualche
rimpianto?
“Nessun rimpianto. Varricchio è un giocatore molto
bravo, sapevo che avrebbe fatto benissimo nella squadra
adriatica. Questi 6 mesi non possono che fargli bene:
del resto una cosa è giocare a Pescara, una a Napoli. E’
lo stesso motivo per il quale abbiamo prestato
Berrettoni alla Spal. Ferrara è una città più
tranquilla, ci sono meno pressioni: Emanuele ne
approfitterà per sbloccarsi”.
Sappiamo che esiste qualche problema di formazione.
Quale sarà lo schieramento del Napoli?
“Belardi è influenzato, idem Pozzi (rimandato a casa con
39° di febbre); entrambi non sono stati convocati.
Fontana da 3 giorni non si allena a causa di un fastidio
muscolare, e anche Pià non è al meglio. Speriamo di
riuscire a recuperare per domenica almeno gli ultimi
due”..
Durante l’allenamento mattutino Ventura ha provato il
4-3-3 con Gautieri avanzato. Vedremo se il recupero di
un giocatore importante come Fontana mischierà le carte
in tavola.
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