27/12/2004
Vertice De
Laurenttis-Marino:
ancora tre colpi ed il
mercato si chiude.
Infatti nella giornata
di oggi in quel di
Paestum dove il 6
settembre ebbe origine
l'avventura del nuovo
Napoli (arrivarono i
primi cinque giocatori,
privi di indumenti
calcistici e persino del
pallone per allenarsi)
riparte il nuovo ciclo
dell'avventura della
Napoli Soccer, con
questo vertice di
mercato che metterà a
punto le ultime
strategie per ricoprire
quei ruoli che o per
mancanza di pedine a
disposizione (tornante
di fascia sinistra) o
per mancanza di
rendimento degli uomini
a disposizione (attacco)
hanno deluso e non poco
il presidente De
Laurentiis e tutti i
tifosi napoletani.
Dicevamo appunto
dell'attacco, ed è
proprio qui che negli
ultimi giorni si è
concentrata l'attenzione
del direttore generale
Pierpaolo Marino. Adesso
volente o nolente, a
meno di qualche colpo a
sorpresa che è pur
sempre nelle corde del
DG Marino, il Napoli ha
messo al centro del
mirino 2 bomber e 1/2.
Dico quel mezzo, in
quanto nella testa di
Marino veleggia ancora
un nome al quale proprio
non si vuole rinunciare;
trattasi di Dino Fava.
Ma a questo punto
l'obiettivo è quasi
proibitivo in quanto
come pubblicato in
un’intervista proprio
nel nostro sito, il
bomber di Formia ha
espresso la ferma
intenzione di voler
rimanere ad Udine fino a
giugno. Ed allora gli
scenari che si aprono
riguardano altri due
bomber di primissimo
piano: Emanuele Calaiò
del Pescara e Giorgio
Corona del Catanzaro.
Per il primo, capitano
del Pescara
comproprietario del
cartellino del
calciatore con il
Torino, il prezzo è
stato fissato; trattasi
di 1,7 milioni di euro
per la parte pescarese
del cartellino. Ed
allora si può dire, che
aspetta Marino ad
accaparrarselo visto che
lui ha avuto carta
bianca dal
presidentissimo De
Laurentiis che gli ha
messo a disposizione il
suo ricchissimo
portafoglio? Bè a parole
è semplice, ma nei fatti
il nostro amato DG dovrà
confrontarsi con il
Siena dell'ex Giorgio
Perinetti, direttore
sportivo di ampio
spessore che a Napoli
non fece bene solo per
un po’ di sfortuna
(giocatori buoni
arrivarono ma poi non
resero come ci si
aspettava, un esempio su
tutti è Nicola Zanini) e
per la quasi mancanza di
danaro fresco che lui
non poteva poi investire
nelle trattative che
aveva intavolato (un
caso clamoroso su tutti
fu quello del bomber
Gionatha Spinesi), e con
la voglia del giocatore
di voler vestire una
casacca di serie A. Tra
qualche ora ci sarà
l'incontro tra il Siena
ed il calciatore;
vedremo se in questo
lasso di tempo il DG
sarà in grado di offrire
delle proposte migliori
al calciatore (contratto
più alto) per evitare
che ci sia la fumata
bianca con la società
toscana. Altrimenti
ritorna prepotentemente
in corsa un cavallo che
negli ultimi giorni era
stato poco quotato nel
listino della Napoli
Soccer e cioè
l'attaccante del
Catanzaro Giorgio
Corona. Una cosa è
certa; l'attaccante
palermitano lascerà il
Catanzaro con il quale
aveva un contratto in
essere fino al 2007 per
via del poco feeling che
c'è tra lui ed il
tecnico Gigi Cagni. Il
procuratore del bomber
Giuseppe Liberti ha
avuto contatti negli
ultimi tempi anche con
l'Avellino ed il suo
direttore sportivo,
scuola Moggi, Gigi
Pavarese; ma la parola
data al direttore
generale Pierpaolo
Marino l'11 dicembre ha
fatto saltare questa
trattativa con
l'Avellino; infatti in
quella data ci fu il
contatto ed il
successivo accordo tra
Liberti e Marino con il
quale si stabiliva che
qualora il Catanzaro si
fosse privato del
calciatore, l'unica meta
di quest'ultimo sarebbe
stata Napoli. Dunque, la
palla è passata al
Catanzaro che a dispetto
della dichiarata
incedibilità del suo
tesseraro più volte
paventata ai media dal
direttore generale
stesso del Catanzaro
l'ex baronetto di
Posillipo Gianni Improta,
ha fissato un prezzo per
il cartellino del
giocatore di 1,3 milioni
di euro e per la sua
comproprietà di 650.000
euro. Il Napoli avrebbe
optato per quest'ultima
ed avrebbe proposto al
Catanzaro un'offerta
economica di 250.000
euro più il prestito di
Fabio Gatti; però il
Catanzaro sembrerebbe
non essere interessato a
questa offerta in quanto
s'è già assicurato per
quel ruolo il
centrocampista
napoletano Pasquale
Nocerino, in arrivo come
prestito dal Genoa.
Staremo quindi a vedere
come si dipanerà la
matassa Bomber.
Per quanto riguarda
l'acquisto del tornante
offensivo di fascia
sinistra, oltre ad
essere in stand-by la
trattativa con l'Empoli
per il fantasista
Pasquale Foggia
(l'accordo con il
calciatore c'è già), c'è
stato un sondaggio con
il Siena del napoletano
Paolo De Luca e la
Fiorentina dell'amico
Delaurentissiano
(scusate la licenza
poetica)Diego Della
Valle proprietari in
comproprietà del
cartellino di un
calciatore che piace
tantissimo a Marino,
l'ex salernitano Alfonso
Camorani. Ma in quel
settore del campo c'è
anche l'Inter che è in
grado di offrire
qualcosa al Napoli;
infatti la beneamata
vuol prestare al Napoli
l'esterno offensivo
Mario Rebecchi,
calciatore attualmente
in prestito al Perugia
dove non ha trovato
spazio alcuno.
E dulcisis in fundo
(scusatemi anche il
latinismo) arriviamo
anche alla difesa.
Questo è il reparto che
ha meno bisogno di
aggiustamenti in corso,
in quanto con l'arrivo
del roccioso difensore
Tommaso Romito e la
presenza in rosa degli
ottimi Gennaro Scarlato
e Giovanni Ignoffo (fino
a questo momento i
migliori nel rendimento
di tutta la rosa
partenopea) la difesa
non preoccupa più di
tanto il direttore
Marino. Nonostante ciò,
Pierpaolo Marino si è
mosso anche in questo
settore chiedendo il
prestito al Palermo del
difensore Michele Ferri,
non utilizzato finora
dal tecnico Guidolin, e
del quale si attende
risposta dal patron
rosanero Maurizio
Zamparini attualmente in
vacanza nel suo castello
austriaco. Cé un
interessamento anche per
il difensore empolese
trentaquattrenne Richard
Vanigli, ma l'Empoli ha
fatto sapere che se ne
priverà solo nel caso in
cui arrivasse Jorge
Vargas dal Livorno.
Michele Caiafa
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