VICENZA-NAPOLI
2-1
Sfortunata
gara del Napoli che perde a Vicenza
dopo aver giocato quasi tutti i
novanta minuti in dieci uomini.
Si
rivedono in campo Montezine e Troise
a causa di infortuni e squalifiche,
da segnalare la presenza in tribuna
dell’oggetto misterioso Cristiano,
tra un po’ dovrebbe essere quindi
a disposizione del mister De Canio.
Il
Napoli parte con intenzioni
offensive ed un paio di
accelerazioni di Pavon creano
insidie alla retroguardia a tre dei
padroni di casa. Ma questo
atteggiamento finisce al 9’ p.t.
quando per aver toccato
volontariamente con la mano il
pallone, Bocchetti si fa espellere
per doppia ammonizione, una ingenuità,
visto il precedente cartellino
giallo, difficilmente perdonabile e
che farà sudare doppiamente gli
azzurri costringendoli a rivedere i
propositi d’attacco. La
contromossa di De Canio consiste nel
sostituire Montezine per inserire il
mediano Bigica, Sesa arretra a
centrocampo e Magoni diventa
terzino. Ma è proprio il Mago che
illude portando in vantaggio gli
azzurri al 22’ p.t., da calcio
d’angolo di Sesa la palla arriva
al limite dell’area a Magoni che
tira al volo di sinistro, la palla
colpisce Ambrosetti ed inganna
Sterchele.
Un
minuto dopo Sesa impegna in corner
il portiere biancorosso, è il
momento migliore del Napoli che
tiene bene il campo, ma
clamorosamente da un rinvio
sbagliato di Troise si crea al 27’
p.t. una mischia in area che il mai
troppo rimpianto Schwoch trasforma
in rete con un diagonale sul quale
niente può Mancini.
Poco
dopo il Napoli cerca di reagire e
Rivalta salva su Vidigal, inoltre
sorge qualche dubbio condito da
proteste contro l’arbitro
Trentalange per delle presunte
scorrettezze in area vicentina di
Guastalvino per un fallo di mano e
Rivalta per atterramento di Pavon.
Nella
ripresa il Vicenza costringe sulla
difensiva il Napoli con un pressing
che riesce a rendere inoffensivi gli
ospiti, Moriero inizia a calare e
viene sostituito da Ametrano, poi
parecchie occasioni sia di poco
conto che pericolose per il Vicenza
soprattutto con Margotta e Schwoch.
Alla
mezz’ora De Canio inserisce
Artistico per Pavon, ed al 36’
s.t. da un cross di Ambrosetti,
Maggio di testa beffa in elevazione
Magoni, Mancini è impietrito, è il
secondo gol del Vicenza.
Il
Napoli cerca di combattere per
raddrizzare il risultato, ma senza
uomini in grado di creare qualcosa
di importante ed in inferiorità non
riuscirà più a rendersi
pericoloso, sono anzi i padroni di
casa a sfruttare meglio il
contropiede.
Dopo
nove risultati utili il Napoli torna
a perdere su un campo che ha
regalato sempre e solo grandi
amarezze ai tifosi partenopei e
contro una squadra che ha fatto il
minimo per ottenere i preziosissimi
tre punti, da evidenziare però la
seconda volta in tre partite che il
Napoli compromette una partita per
una stupidità di un suo calciatore
particolarmente inesperto, dopo
Graffiedi tocca oggi a Bocchetti.
La
vetta si allontana pericolosamente e
bisognerà subito tornare a correre
perché in questo campionato non è
permessa la più piccola debolezza.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Villa
6
Troise
5
Bonomi
6,5
Bocchetti
4
Moriero
6 – Ametrano 5
Magoni
6
Vidigal
6
Montezine
5,5 – Bigica 5,5
Sesa
6
Pavon
6 – Artistico s.v.
All.
De Canio 6
Raimondo
Miraglia
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