COSI' NON SI PUO' ANDARE AVANTI

 

   

 

Ancora un insignificante pareggio interno per il Napoli, ed ancora contro una squadra non irresistibile. Gli uomini di Agostinelli si sono specializzati nel regalare punti a squadre mediocri tra le mura amiche (per il calendario). Contro il modestissimo Vicenza di Iachini, gli azzurri hanno mostrato ancora troppe lacune in attacco e poca rabbia agonistica per poter sperare di vincerle certe gare. Qualcuno dirà che il Napoli oggi ha giocato bene, che è stato sfortunato, ma consentiteci di non essere daccordo. Obiettivamente, contro i deleritti biancorossi,  non solo si doveva vincere, ma anche convincere e non aver conquistato i tre punti oggi è grave. La classifica è disastrosa, e forse, anzi senza forse,  ci si dovrà rassegnare ancora una volta ad un campionato mediocre. Tardive, troppo tardive le sostituzioni di Agostinelli. Non comprendiamo i motivi che hanno costretto Floro Flores ancora una volta a sedere in panchina in avvio: in effetti seppur dotato di buona volontà, i cross di Montervino non sono mai stati precisi, ed in questi match da vincere assolutamente sarebbe preferibile proporre Flores sull'esterno dall'inizio. Ripetiamo, qualcuno dirà che il Napoli si è espresso bene, noi sosteniamo che la squadra azzurra ha dimostrato la solita impotenza e la deleteria mancanza di personalità. Agostinelli allo stato non rischia, ma francamente con una media punti come questa prodotta dal Napoli letteralmente da retrocessione e con un'espressione di gioco tanto carente, fossimo in Naldi prenderemmo seriamente in considerazione l'ipotesi di dare uno scossone all'ambiente. E nel calcio si sa, quando le cose non vanno bene è l'allenatore che deve pagare: ed in giro c'è un mister esperto e vincente come Simoni che potrebbe ancora raddrizzare la baracca. Tempo ormai non ce n'è più, e la situazione è preoccupante.

 

 

 

Vincenzo Letizia                                  18/10/2003

 

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