ACCORDO
NALDI-GALLO
Ormai
è diventata una prassi, ogni anno di questi tempi il Napoli rischia la non
iscrizione al torneo di B. Non è un bel sentire per i tifosi azzurri, che
ormai ci hanno fatto l’abitudine. Il Napoli tante volte ha rischiato di
essere cancellato dal calcio che conta, ma poi alla fine si è voluto evitare
(come non è avvenuto per la Fiorentina) un autentico scempio sportivo.
Dunque, non è una notizia clamorosa che la società di Soccavo sia ancora in
difficoltà, ciò che conta è che alla fine gli azzurri saranno regolarmente
ai nastri di partenza.
Il
Consiglio di Lega non ha ritenuto che fossero stati rispettati dal Napoli e
udite, udite dalla Roma, gli adempimenti regolamentari richiesti. A carico
delle due società è pervenuto il parere "sfavorevole" della
Covisoc. Nel comunicato ufficiale della Lega, in riferimento alla riunione del
Consiglio per l'esame degli adempimenti ai fini delle iscrizioni ai
campionati, si rileva che "con
comunicazione pervenuta dalla Figc in data 22 luglio 2003 è stato trasmesso
il parere sfavorevole della CO.VI.SO.C. all'iscrizione al Campionato 2003/2004
delle Società A.S. Roma e S.S. Calcio Napoli"; inoltre il
Consiglio di Lega "per quanto di
propria competenza in ordine alla sussistenza dei requisiti per l'iscrizione
ai Campionati, ha rilevato a carico della A.S. Roma mancati adempimenti
regolamentari. Le Società AS.Roma e SS.Calcio Napoli - conclude
il comunicato - potranno presentare
ricorso alla Figc avverso la presente decisione nei termini e con le modalità
stabilite dal C.U. n.151/A del 28 aprile 2003 della Figc".
Il club azzurro minimizza:
"C'è un problema di carattere contabile che vogliamo andare a chiarire
con gli organi competenti". Così l'ufficio stampa del Calcio Napoli, in
una comunicazione resa nota dopo aver sentito il direttore generale Nicola De
Leva. Secondo la società, cioè, esiste "un problema di importi da
garantire tramite fideiussioni". "Noi pensiamo di dover garantire un
importo inferiore rispetto a quello che ci è stato certificato"
affermano in società. Il Presidente Naldi chiarisce con maggiori particolari
la vicenda: "Non sono preoccupato, perché so saltare gli ostacoli. Il
problema - spiega Naldi - è in una incongruità di importi da garantire. Noi
pensiamo che l´importo da garantire sia inferiore a quello certificato dalla
Covisoc. Questo importo è a giudizio della società di 7milioni e 200mila
euro. Presenteremo il ricorso- ha proseguito il presidente del club azzurro -
e comunque vadano le cose entro il 28 luglio sarà versata la copertura per l´importo
da garantire". Naldi ha escluso eventuali ripercussioni della vicenda
sulla squadra: "L´ho capito dalla fiducia dimostratami dal capitano e
dall’intero gruppo - ha concluso il presidente -. Tutti sono molto vicini
alla società e lo si vede dal modo in cui stanno continuando a
lavorare". Agostinelli conferma quanto espresso dal presidente: “Si
tratta di un problema tecnico che la società risolverà. Naldi è una persona
seria e fornisce ampie garanzie”. Anche
il direttore sportivo Giorgio
Perinetti, in ritiro con la squadra, appare sereno: “La cosa si verificò
anche l’anno scorso poi si sistemò il tutto. Da parte nostra siamo sereni e
convinti di poter rimediare”. A confortare il club partenopeo ci
pensa il presidente della Lega Adriano Galliani: "Sono certo che la
situazione del Napoli andrà a posto, e che anche la Roma risolverà i suoi
problemi per tempo”.
Intanto,
a dare forza all’ottimismo crescente di questi giorni, giunge la notizia che
Toto Naldi e la famiglia Gallo hanno trovato un accordo che prevede il
superamento del risarcimento dei 4,1
milioni di Euro che erano dovuti all’ex
presidente azzurro come sentenziato dalla Corte d'Appello. Non sono ancora
stati resi pubblici i dettagli dell'accordo, ma, come anticipato da questo
sito ad Aprile con un’ esclusiva intervista che ci concesse Luis Gallo (qui),
il ritorno dei Gallo nell’entourage azzurro appare molto vicino. Luis Gallo,
figlio di Elenio, non smentisce: "Aver chiuso la vicenda in questo modo
è importantissimo per il Napoli. Il resto rappresenta il contorno. L'accordo
ci lascia aperte diverse porte, una di queste è il mio possibile ritorno
nella società. E' qualcosa che potrebbe concretizzarsi in tempi brevi,
probabilmente dopo l'estate. E' chiaro - prosegue Gallo - che la soluzione
ideale sarebbe quella del coinvolgimento di altre forze; sono certo che anche
Naldi sarebbe felice di questo, però per ora posso parlare solo per ciò che
mi riguarda".
Dunque
Toto Naldi sembra aver finalmente trovato un socio affidabile.
Vincenzo
Letizia
24/07/03