A
FERRARA PER RISORGERE
Archiviata
la serataccia di Fermo, il Napoli
cerca subito un pronto riscatto
domani a Ferrara con la Spal. Una
partita da molti indicata più
difficile di quella di giovedì dove
il Napoli dovrà sudare parecchio
contro una squadra che fa del gioco
d’attacco la sua risorsa
principale. Non è piaciuto il
Napoli a Fermo. Il centrocampo non
è quasi mai esistito e ciò è
visto soprattutto dal fatto che nel
primo tempo i difensori cercavano
sempre lanci lunghi verso i due
attaccanti ignorando completamente
il settore centrale. Soltanto nella
ripresa grazie a qualche brillante
idea di Toledo il Napoli ha
cominciato a ragionare, ma dopo il
gol è scomparso. Ventura ha capito
l’errore ed ha deciso di correre
ai ripari. A centrocampo dentro
tutti i presunti titolari e quindi
spazio nuovamente a Corrent e Gatti
con il solo dubbio dell’altro
centrale. Se dovessero giocare
Montervino o Montesanto, Corrent si
sistemerebbe sul centro-sinistra
mentre se dovesse essere confermato
Corneliusson per l’ex ternano ci
sarà posto sul centro-destra.
Ultime indiscrezioni vedono favorito
per il posto da titolare Montervino,
soprattutto perché è quello che
giovedì ha speso meno. Per il resto
Ventura ha la grande notizia dei
rientri di Terzi e Mora. Il primo
sarà fondamentale soprattutto perché
c’è la possibilità di avere in
Accursi un difensore di ruolo in
panchina. E poi perché nelle due
uscite fatte finora Terzi è stato
sempre brillante ed è più avanti
con la condizione nonostante sia
stato l’ultimo giocare arrivato a
Napoli. Fondamentale per Ventura è
anche l’aver riavuto Mora. Infatti
Bonomi giovedì non è stato
all’altezza della situazione
commettendo diversi errori sia in
fase di spinta che di copertura.
Mora invece sa fare benissimo
entrambe le cose e quindi è un
rientro importante di un giocatore
prezioso. Le indicazioni della
vigilia vedono un Ventura incerto
sul da farsi. E’ presumibile che
il tecnico punti ancora una volta
sul già collaudato 3-5-2 ma è
risaputo il fatto che è tentato dal
provare quel 3-4-3 che a Cagliari
funzionava molto bene. Difficile che
provi questo modulo contro la Spal
dove c’è grande bisogno di
invertire la tendenza, però il
modulo più offensivo potrebbe
ritornare molto utile soprattutto al
“San Paolo”, dove il Napoli
finora ha mostrato molta difficoltà
di manovra a causa dei pochissimi
spazi che gli avversari concedono.
Avere un modulo più spregiudicato
potrebbe mettere maggiori pressioni
sull’avversario chiuso a riccio e
creare maggiori occasioni da gol.
Fuori casa invece è un rischio.
Soprattutto domani sembra
impossibile immaginare un Napoli a
trazione anteriore. La Spal gioca un
buon calcio e per il Napoli sarà
fondamentale partire di contropiede.
Il loro tecnico è l’ex
Massimiliano Allegri, un pupillo di
Galeone che da lui ha copiato anche
la concezione calcistica. 4-3-3
spregiudicato con la sola vocazione
offensiva. Potrebbe essere
l’ideale per il Napoli attuale,
bravo a partire sulle fasce con Mora
ed uno tra Toledo ed Abate. A
proposito, l’avere questi due
campioncini nello stesso ruolo crea
a Ventura grande imbarazzo. Chi
scegliere? A Fermo ha giocato Toledo
non solo perché era meno stanco, ma
per ritrovare il ritmo partita. Non
ha convinto del tutto e quindi
domani dovrebbe riaccomodarsi in
panca per lasciare posto ad Abate,
straripante delle ripartenze ma
nelle ultime partite un po’ in
ombra. Il gioco altamente offensivo
della Spal però potrebbe
notevolmente favorirlo. In attacco
Ventura ha già deciso di gettare
subito nella mischia Sosa al posto
di Varricchio. Per Pozzi invece si
prospetta panchina con ingresso in
campo soltanto se ci sarà bisogno.
La
Spal invece la formazione l’ha già
fatta. Allegri ha già individuato
il blocco di giocatori da mandare in
campo ed ha la fortuna di averli
tutti disponibili. Da fare
attenzione soprattutto al giovane,
ma già forte centrocampista
centrale Roselli. E’ lui il perno
di centrocampo dei ferraresi.
Inoltre in attacco sono altamente
pericolosi sia Tatti che Altobelli e
poi c’è Consonni che è sempre
pericoloso dalla distanza. In difesa
ci sarà anche Aurellio. Il
giocatore avrà l’occasione di
riabbracciare il connazionale ed
amico Sosa. Arbitrerà la partita il
sig. Daniele Orsato di Schio
coadiuvato dagli assistenti Zannier
di Udine e Longhi di Bolzano.
PROBABILI
FORMAZIONI
SPAL
(4-3-3): 1 Pierobon; 2 Milana, 5
Fedeli, 6 Sadotti, 3 Aurellio; 4
Pirri, 8 Roselli, 10 Consonni; 7
Cunico, 9 Altobelli, 11 Tatti.
In
panchina: 12 Carretta, 13 Macchia,
14 Papa, 15 Valeri, 16 La Canna, 17
Magri, 18 Corallo.
Allenatore:
Allegri.
NAPOLI
(3-5-2): 12 Gianello; 2 Terzi, 5
Scarlato, 6 Ignoffo; 7 Abate, 8
Montervino, 4 Gatti, 10 Corrent, 3
Mora; 9 Sosa, 11 Berrettoni.
In
panchina: 12 Belardi, 13 Accursi, 14
Montesanto, 15 Corneliusson, 16
Toledo, 17 Pozzi, 18 Varricchio.
Allenatore: Ventura.
Alessio
Borrelli
23/10/2004
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