ALL'ASTA
I TROFEI DELLA SSC NAPOLI
Vanno
all’asta i trofei del vecchio
Napoli, il curatore fallimentare
della SSC Napoli proporrà al
miglior offerente tutto il materiale
rimasto della vecchia società.
L’asta prevede di tutto, da
numerosi trofei (esclusi i più
prestigiosi acquistati già
dall’attuale proprietario De
Laurentis) a tv color, magliette di
squadre avversarie e persino
biancheria intima nuova o usata. Non
è escluso comunque che De Laurentis
partecipi all’asta per prelevare
qualcosa che ricordi i fasti di una
società che ha rappresentato per
tanti anni il Sud ai vertici del
calcio nazionale ed Europeo.
Da
escludere di sicuro che De Laurentis
prelevi l’intero blocco, anche
perché il noto produttore non è
intenzionato ad acquistare le
vecchie maglie della società ed
anzi proprio su quest’ultime
potrebbe scatenarsi un contenzioso
considerando che il
produttore ha acquisito anche il
marchio della Ssc Napoli.
Le
offerte per l’asta comunque
dovranno essere rilasciato presso lo
studio del professor Rascio entro il
quattro novembre e pare che tra gli
interessati ci siano molti ex
dirigenti e calciatori della vecchia
squadra.
Intanto
tra un mese si discuterà
l’opposizione alla dichiarazione
di fallimento della Ssc Napoli
presentata dai professori Massimo Di
Lauro e Vincenzo Sparano. IL
documento sarà analizzato dal
giudice Cementano. C’è tempo fino
al ventiquattro di novembre per
presentare l’iscrizione dei
creditori, finora sono pervenute
circa ottanta domande con una
domanda che si dovrebbe aggirare sui
30 milioni di euro, 29 dei quali
dovrebbero essere coperti dal
versamento fatto da De Laurentis al
momento dell’acquisizione del
titolo sportivo.
Intanto
il patron ha incontrato il dg Marino
per fare il punto sulla situazione,
da risolvere ancora il problema
riguardante lo stadio, l’amministrazione
comunale ha infatti bocciato il
progetto presentato da De Laurentiis,
si discuterà perciò su altre basi
per la concessione dello stadio.
Da
definire inoltre la questione
sponsor, ultimamente è stato
contattato Ricardo
Fujca, il rappresentante di «M10»,
il consorzio che gestisce il museo
itinerante di Maradona.
Il
Signor Fujca dovrebbe arrivare a
Napoli tra meno di due mesi per
trovare un’area che possa ospitare
il museo per almeno sei mesi.
Angelo
Luca Coscia
28/10/2004
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