ALLA VIGILIA DEL GIRONE DI RITORNO

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Col recupero prossimo contro la Salernitana, il Napoli chiude il girone di andata. A parte gli alti e bassi che si sono avuti nel tratto autunnale del campionato, con deludenti e scialbe prestazioni, accompagnate da qualche cocente batosta (vedi Modena), si può essere moderatamente soddisfatti per i punti in classifica. Una trentina o giù di lì. In altri campionati, chiudere a trenta-trentadue punti il girone di andata sarebbe stato un buon viatico per ottenere la promozione. Questo campionato, invece, ha una particolarità, e cioè che le squadre di vertice viaggiano con una media elevatissima, che le condurrebbe a giugno con settantacinque-ottanta punti ciascuna. Statisticamente appare improbabile un evento del genere. Sta di fatto però che il Napoli ha diverse lunghezze di ritardo dalle prime.

Ma i giochi non sono ancora fatti.

E’ di queste ore la sempre più probabile notizia dell’arrivo d Grabbi;.Stellone si è ripreso bene già da qualche tempo e il S. Paolo pare possa accogliere a breve il derby campano, sia pure mutilato di un intero settore di ventimila posti.

Finalmente gli eventi sono positivi per il Napoli. Ora è importante che la mano della società non vada a toccare ed alterare equilibri faticosamente raggiunti.

La domanda che tutti si pongono è questa : il Napoli ce la farà ad andare in serie A?. Difficile dare una risposta.

In questo senso, comunque, mi paiono due le notazioni di rilievo.

Anzitutto saranno fondamentali gli scontri diretti. Sarà un mini campionato a sé, con cinque sei squadre che dovranno comportarsi bene per guadagnare il massimo dei punti e farne perdere parecchi alle avversarie dirette. E si comincia da subito col Genoa e poi ci sarà il recupero con la Salernitana. Vedremo subito cosa riuscirà a fare il team di De Caio.

In secondo luogo, è possibile pensare ad un calo di una o più delle compagini di testa, che marciano ad un ritmo veramente vertiginoso. Conservare un tale stato di grazia anche nei prossimi sei mesi è davvero arduo.

Se queste condizioni si realizzeranno, le speranze per i colori azzurri cresceranno sensibilmente. E forse, a giugno, ci sarà una lieta sorpresa. 

 

di Marcus

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