ANCONA-
NAPOLI SFIDA
FRA EX
La
storia fra Napoli ed Ancona nei campionati a girone
unico, è piuttosto breve, le due
squadre si sono infatti scontrate solo per due volte
nella massima serie, la
prima si perde nel campionato più triste della
storia, quello 45’-46’. La stagione
in questione è quella in coincidenza col conflitto
bellico, diviso per la brutta
occasione, in due gironi, nord e centro-sud. Il Napoli
vince per due volte contro l’Ancona, 2-0 e 3-0. Il
match seguente è quasi cinquant’anni dopo, nel
92’-93’, è un pareggio 1-1, reti degli
stranieri Fonseca e Detari. In serie B il più
vicino incontro è del 01’-02’, -0 per il
Napoli. Nel campionario dei giocatori che hanno
vestito le due maglie ci sono Magoni, l’ex azzurro
Robbiati. Da menzionare l’ex condor AgostIni, ex
centravanti con scarsa fortuna di entrambi i club.
Non si può dimenticare l’allenatore attuale
dell’Ancona, Gigi Simoni, il più maltrattato
d’Italia, proprio dal
Napoli
fu esonerato quando era in buona posizione.
Sarà
una gara tremendamente difficile per il Napoli
quella del Dorico: l’Ancona è una squadra tra le
meglio attrezzate della cadetteria, che Gigi Simoni
sa mettere in campo e far giocare davvero bene. Da
temere tra i dorici soprattutto Schenardi,
sgusciante ala destra, Maini, saggio facitore di
gioco dotato anche di un gran tiro come dimostrato
un mese fa al San Paolo. Ma attenzione anche
all’astuzia e all’opportunismo di Ganz, bomber
di mille battaglie che ha gonfiato le reti di mezza
Europa. Vorranno dimostrare che chi non ha avuto
fiducia in loro si sbagliava anche ‘spadino’
Robbiati, il mago Magoni e soprattutto Graffiedi,
che ad Ancona, sta mostrando tutto quanto di buono
aveva lasciato intravedere a Napoli.
Ma
il Napoli non vorrà fare da vittima sacrificale ed
anzi vorrà dimostrare che le due vittorie
consecutive non sono state opera solo del caso. Per
fare questo ovviamente occorrerà una grande
concentrazione, grande cuore e tutta l’esperienza
dei senatori azzurri. Il professore ha sentenziato
che pareggio certamente non sortirà, che stia
allora per materializzarsi la terza impresa
consecutiva in casa azzurra?